Sono passati giorni da quando io e Josh abbiamo parlato della brutta piega che sta prendendo la nostra famiglia.
Ho cercato di fare finta di nulla, ma purtroppo non riuscivo a guardare negli occhi mia mamma.
Ho cercato in tutti i modi di evitarla, di non parlarci, anche se a volte era davvero difficile, non so come gestire interiormente questa situazione.
Inoltre ho cercato di allontanarmi un po' dalla compagnia di mio fratello, e purtroppo anche dalle mie migliori amiche, non c'è stato bisogno che spiegassi a Josh il perchè di questa scelta, ha capito benissimo.
Mentre loro passavano serate insieme, al cinema, a cena fuori e ad alcune feste in discoteca nel weekend io o stavo in camera mia a fare le maratone di serie tv, oppure in compagnia di Cris: è davvero un ragazzo speciale e sono felice di essermi riavvicinata a lui.
Apro gli occhi e fisso il soffitto. E' sabato mattina, e fortunatamente mi sono portata avanti con gli studi. Obbiettivo di oggi: shopping terapeutico.
Guardo l'ora sul mio telefono: sono le dieci. Finalmente sono riuscita adormire un po' di più, ultimamente non facevo altro che svegliarmi durante la notte e poi non riuscire più ad addormentarmi.
Mettoi primi leggins che trovo nell'armadio, una t-shirt e poi mi dirigo in cucina: sento già un buon odorino.
<<Ehy!>>Sally mi raggiunge con in mano un piatto colmo di muffin.
<<Ciao Sally.>> Dico soltano, e poi saluto Josh e David. <<Come mai siete qui?>>
<<Ieri sera abbiamo fatto serata, ovviamente ci siamo divertiti tutta la notte e poi siamo venuti a mangiare qualcosa qui. Josh è sempre così gentile ad invitarci.. tu piuttosto..>> La mia amica mi squadra. <<Non fai altro che evitarci. E' da settimane che non esci con noi.>>
<<Scusatemi.>>Mi siedo al tavolo. <<Non voglio evitare nessuno, solo mettere in chiaro delle cose cercando di non litigare con voi: voglio stare un po' per conto mio. Purtroppo tu,Dora e Sally da quando siamo tornate mi avete praticamente lasciata da parte per uscire con la compagnia di mio fratello.>>
Sally assume un espressione triste. <<Siamo sempre usciti con loro..>>
<<Sì,quando non c'era Neels, visto che fino a poco fa abitava a Londra. E poi, non capisco la vostra confidenza con lui ultimamente. Non è mai stato vostro amico.>>
La mia amica resta zitta. Credo abbia capito. Si scusa e poi si siede accanto a Josh.
<<Se mia sorella vuole questo, la rispetto.>> Sono contenta che Josh mi capisce.
<<Quindi se ti chiediamo di venire stasera al compleanno di Eric non ti presenti?>> Mi chiede David.
<<Direi proprio di no, ma grazie per l'invito.>> Metto in bocca un po'di pane con della marmellata cercando di chiudere il discorso.
La porta di casa si apre e io sussulto.
Neels appare dietro di noi con dei sacchetti in mano. <<La prossima volta di vai tu a prendere i cappuccini al bar.>>
Josh si mette a ridere. <<Dio, sei ancora ubriaco, guarda che occhi hai!>>
David scuote la testa. <<Si, e anche fatto.>>
<<Wow.>>Sospiro. <<L'unica sana qui sono io praticamente.>>
Sally mi guarda, mentre Neels senza neanche salutarmi e guardarmi in faccia si siede accanto a lei.
<<Fossi in te parlerei poco. C'erano delle volte in cui eri più fatta e ubriaca di me. Barcellona ti ha fatto diventare una santarellina.>>Ride, nella sua voce c'è cattiveria. <<Poi, se ti rinchiudi in casa come una pensionata non è problema mio.>>
<<Ti sto solo evitando.>> Sbotto.
<<Anche io. Infatti manco ti guardo.>> Risponde lui bevendo il suo cappuccino.
<<Vuoi il mio?>> Mi chiede Josh, e io gli dico di no.
<<Non glielo preso a lei, pensavo fosse andata in chiesa.>> Neels ride, prendendomi in giro.
E'assurdo.
<<Solo perchè non esco con voi non vuol dire che io non mi diverto. Sono stata con Cris in questi giorni, e ho fatto cose più produttive dite. Se volevi evitarmi potevi non venire qui. Sei a casa mia, e per quel che mi riguarda te ne puoi anche andare. Non sono io a creare disturbo qui, ma tu. Guardati, sei ridicolo, fatto da fare schifo e puzzi di vino.>>
Finalmente mi guarda, uno sguardo pieno d'odio. Si passa il piercing tra i denti,cercando di trattenere la risata.
<<Si,in effetti sono ridicolo. Parlare con te mi rende proprio ridicolo,sei così senza personalità e inutile che non ti do neanche risposta.>>
<<Stai mancando di rispetto a mia sorella.>> Dice Josh in tono irritato, ma Neels non lo ascolta.
<<Sono così contento di non averti tra i coglioni a Dubai, non potreisopportare la tua presenza. Fai la finta santa quando ne hai combinate di tutti i colori in passato.>>
<<Noncambierai mai.>> Mi alzo. <<Davvero. Sei vergognoso.>>
<<Anche tu. E fatti due domande se le tue amiche preferiscono uscire con me,anzi, con noi, invece che con te.>>
<<Tutta questa cattiveria nei miei confronti da dove esce?>>
Lui non dice nulla, tira fuori dalla tasca del tabacco,una cartina e inizia a girarsi la sigaretta.
<<Io me ne vado.>>
<< Pensi che cambi qualcosa ora?>> Domanda, ed io mi giro.
<<Scusami?>>
Lecca la cartina e poi alza gli occhi su di me. <<Sei solamente una troietta. Prima te la spassi a Barcellona,poi vieni da me, poi esci con il mio fratellastro e poi con Cristopher.>> Ride. <<Sei proprio come tua madre. Non cambierà niente tra di noi. Se diventerai la mia sorellastra non aspettarti chissà cosa, ti farò passare le pene dell'inferno.>>
Luil o sa..
Misi riempiono gli occhi di lacrime.
Lui lo sa.
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LOVE ME ONE MORE TIME
Ficção AdolescenteChi l'avrebbe mai detto che una festa organizzata in casa tra parenti e amici potesse far incontrare due persone che non si vedono da molto tempo? Emma Harris, vent'enne dolce dal carattere forte ma molto sensibile, torna nella sua città Natale, Los...