<<Ehy,Emma.>>
Sto sognando, forse. Neels che mi chiama, le sue mani che accarezzano il mio viso..
<<Emma?>>
<<Mmh..>>Apro gli occhi, e no. Non sto sognando.
<<Neels..>>Dico in tono pacato. <<Neels?>> Lo guardo.
<<Sì,sono io.>>
<<Ma che ore sono?>> Mi alzo a sedere e guardo fuori dalla finestra.E' giorno, il sole filtra dalle finestre ed è molto caldo.
<<Mezzogiorno.>>
<<Oh no!>> Mi alzo, e inciampo per terra. <<Merda!>>
<<Penso che dormono ancora tutti.>> Si alza. <<Sono sveglio dapiù di un'ora, non ho ancora sentito nessuno.>>
Mi stropiccio gli occhi, devo avere un aspetto orribile con ancora il trucco di ieri.
Restiamo per un po' in silenzio senza guardarci, e poi decido di parlare. So che sono l'ultima persona che lui vorrebbe avere vicino, ma ho bisogno di sapere alcune cose.
<<Pensi davvero ciò che mi hai detto l'altro giorno?>>
Lui mi guarda completamente spiazzato da questa domanda, forse non se lo aspettava.
Pensava mi fossi dimenticata?
<<Beh,diciamo che quello che penso di te lo sai bene, ma forse ho esageratocon le parole. Ti chiedo scusa, avevo ancora l'alcol in corpo, e non solo. Non ho minimamente pensato quando ti ho detto quello. Josh si è molto arrabbiato, lo capisco, scusami davvero. Ma.. sai.. non ho preso molto bene la notizia che tu possa diventare la mia sorellastra.>>
<<Come l'hai scoperto?>>
<<Me l'ha detto mio padre. Io e lui ci diciamo tutto.. sai.. non penso che mia madre se la prenda molto. Sono separati, come tu sai, e lei si sta facendo la sua vita a Londra perciò..>>
<<Però tu l'hai presa molto male.>>
Beh certo, che stupida. Chi mai sarebbe felice di una situazione del genere?
<<Sai Emma.. come ho già spiegato a Josh.. io non posso continuare a evitarti. Non avrebbe senso. Ci incontreremo sempre, ovunque. Posso evitare di parlarti, certo, ma non posso evitare di vederti. Io sono qui, tu anche, e dobbiamo farcene una ragione.>>
Ora non mi guarda più, guarda in basso senza alcuna emozione.
Continua a parlarmi. <<Hai deciso cosa farai se loro due andassero avivere insieme? Resterai con tuo padre?>>
<<Io..beh.. sì.. vorrei rimanere con lui.. ma secondo Josh lui andrà dalla zia.. e mia zia abita a tre ore da qui.>>
<<Mi dispiace.. tu sarai quella che ne risentirà di più..>> Parla in tono basso ma comprensivo. <<Io abito solo, ma tu.. so quanto sarebbe difficile per te vivere con mio padre..non siete mai andati molto d'accordo. Posso capire il tuo disagio. Dispiace a me quanto a te di questa situazione.>>
<<Già.Vedremo che fare.>> Sospiro. Non ho le forze di pensare a quello che potrebbe succedere.
<<Vorrei solo che io e te mantenessimo le distanze.>> Lui mi guarda, e potrei giurare di avere sentito un pezzo del mio cuore cadere.
<<Credo sia la cosa più giusta da fare.>>
<<Non riusciremo mai ad essere amici, ci scontriamo sempre, e ogni volta che non litighiamo parliamo del passato.. alla fine noi non abbiamo nulla da dirci.. siamo uguali io e te, Emma. Non ci potrà mai essere nulla se non una semplice conoscenza e.. basta..>>
So che ha ragione, è inutile continuare a giudicarlo con lo sguardo, su questo non posso ribattere, ma posso puntualizzare una cosa.
<<Io e te siamo uguali, ma diversi. Okay, sì, abbiamo sempre fatto le stesse cose, abbiamo sempre avuto gli stessi interessi.. ma..caratterialmente siamo completamente diversi. Siamo uguali perchè non ci sopportiamo. Io non sopporto la tua presenza e tu non sopporti la mia, ma io non sono come te. Tu hai un lato crudele, io no.>>
Lui si alza e inizia a camminare avanti e indietro. <<Sto cercando di portare avanti le cose in un modo maturo. L'unica cosa che ti chiedo è mantenere le distanze, salutiamoci e se c'è il caso diuscire in gruppo facciamolo, ma nulla di più, nessuna amicizia.>>
<<Okay,va benissimo.>> Dico soltanto. Mi alzo anche io e prendo dall'armadio di Eric una felpa pesante: sto morendo di freddo. <<Ma ti ricordo che mi avevi baciata..>>
<<Tuttia bbiamo momenti di debolezza..>>
Senza rispondere esco dalla stanza seguita da lui. Scendo le scale e con mio sorpresa trovo Josh seduto al tavolo che mangia uova e bacon con David, mentre Eric dorme ancora sul divano.
<<Emma?>>Mio fratello mi guarda spaesato. <<Che.. cosa.. insomma.. che ci facevate voi due lì sopra?>>
<<Ci siamo addormentati lì stanotte.>> Mi siedo vicino a lui,mentre Neels accanto a David ma lontano da me.
<<Vi siete chiariti dall'ultima litigata?>>
Neels annuisce. <<Abbiamo deciso semplicemente di mantenere le distanze, poca considerazione.>>
Josh mi prende la mano sotto il tavolo e me la stringe.
<<Andiamo a casa?>> Gli chiedo, e lui mi dice di sì.
Saluta i suoi amici mentre io faccio solo un cenno a David e poi mi volto per andarmene finalmente via di lì.
Vi sta piacendo la storia?
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LOVE ME ONE MORE TIME
Teen FictionChi l'avrebbe mai detto che una festa organizzata in casa tra parenti e amici potesse far incontrare due persone che non si vedono da molto tempo? Emma Harris, vent'enne dolce dal carattere forte ma molto sensibile, torna nella sua città Natale, Los...