CAPITOLO 57- ANDARE AVANTI

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Dopo che ho parlato con Crystal volevo un confronto con Neels, peccato che non ho potuto. Si è chiuso in camera con suo padre e quando èuscito molto probabilmente io ero già a letto.

Ho riniziato gli studi, purtroppo, e sono tornata di nuovo a casa mia,sì, perchè dove abita ora mia madre non la ritengo 'mia'.

Ho passato del tempo con mio padre nel weekend mentre Josh era impegnato con lo stage, ogni giorno mi sentivo sempre più sola in una casa così vuota, molte volte sono scoppiata a piangere ma ho sempre cercato di non farmi vedere da mio fratello.

Oggi ho passato tutto il sabato pomeriggio in biblioteca e mentre torno a casa passo davanti casa di Neels perchè ho deciso di parlarci però noto il parcheggio davanti completamente pieno e non posso non notare la macchina di Josh.

Perchè non mi ha detto niente?

Sono curiosa perciò suono il campanello e il portone si apre subito. Salgole scale velocemente e alla porta trovo David. <<Ah, ciao Emma.>>

<<Ciao.>>

<<Josh non mi ha detto che saresti venuta..>>

<<Infatti non sapevo nulla, però vorrei parlare con Neels.>> Entro e supero il mio amico.

Mi guardo intorno: le foto di lui e Crystal sono sparite, ha cambiato tutto, anche alcuni mobili.

Casa sua è piena di gente che beve e mangia, noto anche Sally, Dora e Lucy. Perchè nessuno mi ha invitata?

Mi avvicino alle mie amiche. <<Wow, grazie mille per l'invito.>>

Sally si volta e in quel momento si avvicina a noi anche Josh. <<Cosa ci fai qui?>>

<<Cosa ci fate tutti voi qui?>>

Le mie amiche e mio fratello mi guardano senza manco rispondermi. <<Ora mi avete tagliata fuori?>> Guardo le mie amiche. <<Cosa significa tutto questo?>>

<<Emma..senti..>>

Interrompo mio fratello. Poso lo zaino a terra e mi sento stupida nel vedermi vestita solo con felpa e jeans mentre le altre ragazze sono vestite molto vistose, comprese le mie amiche. <<Cosa succede? Torna Neels e voi mi mettete da parte?>>

<<Emma,smettila.>> Alza la voce Josh. <<Ti stai facendo solo dei castelli!>>

<<Allora mi spiegate cosa sta succedendo?>>

<<Non prentertela con loro. Me l'ha detto Neels, okay? Me l'ha detto lui di non invitarti.>>

Guardo mio fratello negli occhi e deglutisco sperando di aver capito male.

Appena lo vedo passare con una sigaretta in mano mi fiondo su di lui.<<Vaffanculo!>> Urlo.

Gli prendo la sigaretta, gliela spengo sul tavolo lasciando la macchia di cenere e poi gliela butto a terra.

<<Ma che cazzo di problemi hai?>>

<<Ah,io? Io ho dei problemi? Stai scherzando vero? Dimmi che cosa ti ho fatto! Non ci consideriamo da giorni, io e te, non ti sei fatto avanti una volta dall'ultima volta che ti ho visto, e ora vengo a scoprire che chiedi a mio fratello di non invitarmi? Che cazzo di problemi hai Neels?!>>

Lui si appoggia al muro a braccia conserte. Mi guarda senza battere ciglio. <<Perfavore Emma, vattene.>>

Lo guardo accigliata. <<No! Non sto più dietro ai tuoi sbalzi d'umore, dimmi perchè mi stai evitando!>>

<<Perchè sapevo che succedeva questo, va bene? Lo sapevo! Ecco perchè sto cercando di evitarti, per non farti più soffrire!>>

Scuoto la testa e mi volto. Nonostante la musica alta so bene che Josh e le mie amiche stanno sentendo tutto, anche David. Ci stanno guardando.

<<E'questo che vuoi fare? Ti sei lasciato con Crystal ed ora pensi solo adivertirti? Non te ne frega niente di quello che sento io vero?>>

Neels si sta agitando. Si passa una mano tra i capelli e si avvicina a me. <<Voglio che tu sia felice Emma.>>

<<Ma io sono felice, solo se sono con te, lo capisci?>> Gli prendo il viso e lo guardo negli occhi.

<<Non lo voglio un futuro con te Emma, non voglio stare con te. Lasciami inpace, fatti la tua vita e non cercarmi.>>

Quelle parole mi danno una pugnalata al cuore.

Senza dirgli nulla mi volto.

<<Emma.>> David mi posa una mano sulla spalla, ma io lo spingo.

<<Lasciami stare David.>>

Mi guardo indietro ancora una volta, guardando negli occhi Neels e poi esco di casa.

Ora fuori piove, sta diluviando, ma non me ne importa nulla.

Cammino tra le vie ignorando la gente che mi sta guardando, mi crederanno pazza.

Appena arrivo davanti casa di mia madre suono, e lei mi apre. Appena mi vede smette di sorridere. <<Emma, cosa succede?>>

<<Posso stare qua, stanotte?>>

Lei annuisce, e quando siamo una davanti all'altra mi butto fra le sue braccia.


LOVE ME ONE MORE TIMEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora