CAPITOLO 31- COME UNA VOLTA

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<<E' stato davvero strano.>> Sally ed io abbiamo deciso di non andare a casa mia con Josh ma di farci una piccola passeggiata rimanendo nei dintorni.

<<Sì..beh.. non è il massimo scoprire che la tua ragazza è a casa del tuo fratellastro.>>

<<Poteva andare da lei. Perchè non l'ha fatto?>>

<<Lo stava per fare.>> Mi chiudo il cappotto a causa dell'aria gelata. <<E' un ragazzo complicato.>>

<<Non mi sembra che a lui importi molto di lei, però se sono felici così..>>

Passiamo sotto casa di Neels e d'istinto guardo il suo terrazzo.

<<Sally..ho bisogno che mi fai un favore.>>

<<Certo!>>Esclama la mia amica sorridendomi. <<Spara!>>

<<Devi coprirmi con Josh, devi dirgli che vengo a casa tua.>>

<<Cos'hai in mente di fare?!>> Poi, guarda casa di Neels, per poi dirmi subito di no. <<Emma, non fare di nuovo questo sbaglio!>>

<<Voglio solo sapere come sta.>>

<<Lui non si è mai preoccupato di sapere come stavi tu!>> Lei mi prende per il braccio. <<Andiamo a casa tua.>>

<<Perfavore Sally!>>

<<Domani abbiamo lezione.>>

<<Tu fidati di me, e coprimi con Josh se dovesse chiederti qualcosa. Io ho il telefono scarico. Tu raccontagli che ho lasciato il telefono da David, e che sono da te. Lui poi andrà a dormire e non si accorgerà del del mio ritorno. Tu non ti preoccupare, ma coprimi con lui.>>

Sally sgrana gli occhi scuotendo la testa ripetutamente. <<Stai attenta al ritorno, okay?>>

Annuisco e poi la saluto.

Con mia sorpresa noto che il portone è socchiuso così entro e salgo le scale. Appena arrivo al suo piano faccio un sospiro e suono il campanello.

Neels apre la porta. <<Emma?>>

<<Ciao..>>

<<Cosa ci fai qui?>> Si sposta per farmi entrare. <<Vieni,entra.>>

<<Volevo sapere come stavi..>>

Lui rimane un attimo in silenzio, continuando a guardarmi.

<<Te ne sei andato così..>>

<<Sì,avevo bisogno di stare per conto mio.>>

<<Perchè non sei andato da Chuck?>>

<<Sono stanco di rincorrerla.>> Sbotta. Capisco che non sono la benvenuta. <<L'ho sempre fatto, anche quando eravamo a Londra, ora basta, non ne ho più voglia.>>

<<Beh..okay..>>

<<Già.>> Risponde lui raggiungendo il tavolo dove ha appoggiato la sigaretta quasi consumata.

<<Scusa,volevo solo sapere come stavi. Vado a casa.>>

<<Ho bisogno di un po' di compagnia in realtà.>>

Lo raggiungo e mi tolgo il cappotto.

Gli tolgo la sigaretta dalla bocca e gliela spengo nel posacenere.<<Basta sfogarti così.>>

Lui fa un sorriso forzato. <<Ti offrirei un bicchiere di vino ma non voglio altri casini.>>

<<Josh non sa che sono qui, e nemmeno mia mamma. Se mai lo venissero a sapere succederebbe di tutto, questo per farti capire quanto davvero ci tenevo a venire qua e sapere come stavi.>>

<<Come fai ad essere così gentile dopo tutto ciò che ti ho fatto?>>

<<Forse perchè è il passato. Non posso rimanere sempre impigliata al passato, le persone si feriscono e si perdonano ogni giorno.>>

<<Sono passati due anni ormai.>> Dice lui scrollando le spalle.<<Dobbiamo lasciarci alle spalle molte cose, sarebbe inutile continuare ad avere rancore. Le cose sono andate così.>>

<<Sarebbe inutile continuare a lottare contro una persona per il passato:quello è davvero inutile.>>

Guardo attentamente ogni suo tatuaggio. Quando stavamo insieme studiavo ogni suo scarabocchio scritto sulla pelle, ogni volta ero incantata da quella bellezza e da quella stranezza.

<<Questo è nuovo.>> Indico il tatuaggio colorato sul suo braccio. Passo il dito su quel viso inciso sulla pelle. <<E' bellissimo.>>

Neels mi sorride. <<Sei sempre stata affascinata.>>

Mi guarda gli occhi con un po' di nostalgia e un po' di paura, e poi mi accarezza i capelli.

<<Ho sbagliato tutto con te..>>

 Rimango a guardarlo senza dire nulla. Non so come reagire ad un'affermazione del genere.

Mi accarezza dolcemente la guancia guardando attentamente il mio viso.

Vorrei non essere in una situazione del genere, ma se c'è un legame con una persona è inutile fare vedere al mondo il contrario.

Non c'è nulla di sbagliato in tutto questo.

<<Non è stato facile lasciarti andare.>> Abbasso lo sguardo.

<<Mi dispiace davvero..>> Si alza. <<Credimi.>>

<<Non posso e non voglio crederti.>>

Lui si avvicina ancora a me, i nostri corpi si sfiorano.

<<Guardami.>>Mi sussurra all'orecchio.

Guardo i suoi occhi blu, impressi ormai da tempo dentro ogni mio pensiero.

Le sue labbra sfiorano le mie, e mi chiedo se davvero ne vale la pena.

Lui è fidanzato, e non sono mai stata abituata a mettermi in mezzo alle coppie, non auguro a nessuno ciò che ho vissuto io.

Vorrei spostarmi da lui ma non ce la faccio.

Gli butto le mani al collo e inizio a baciarlo.

<<Mi sei mancata.>> Sussurra lui tra un bacio e l'altro. <<Dio Emma, quanto mi sei mancata.>> Con una mano mi stringe i fianchi e con l'altra mi accarezza il viso.

Il bacio diventa sempre più intenso, sempre più lungo.

Gli tiro con dolcezza i capelli e poi mi lascio andare ad ogni emozione,è inutile continuare a controllarle.

Molte volte mi sono chiesta se fosse normale continuare ad avere rancore,continuare a pensare al passato senza mai lasciarsi andare davvero ad un sentimento, chissà se giusto o sbagliato.

Trovo così senza senso il fatto di dover sempre mantenere la distanza da Neels, siamo umani. Perchè devo controllare ogni mia mossa, ogni mio gesto? Ogni mio pensiero?

<<Resti?>>Mi prende in braccio, e cerchiamo di ignorare entrambi i messaggi che arrivano sul telefono di Neels.

<<Resto.>>Rispondo, continuando a baciarlo, mentre mi porta in camera.

LOVE ME ONE MORE TIMEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora