CAPITOLO 11- PENSIERI

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Sono passati sette giorni dall'incontro con Neels, e devo ammettere che mi ha lasciato qualcosa, un qualcosa che però non so descrivere.

Quando quella sera sono arrivata a casa mi sono fatta una doccia e appena sono uscita dal bagno il mio telefono si è illuminato e con mia sorpresa mi aveva scritto lui.

Da quant'è che non ci sentivamo per messaggio? Due anni.

Ho deciso poi di tagliare la conversazione dicendogli un semplice'buonanotte', in fondo non abbiamo nulla da dirci.

Ho avuto però modo di pensare tanto, appena mi trovavo da sola iniziavo a guardare le foto di me e Neels insieme e qualche lacrima scendeva.

L'idea che un altra ragazza abbia ciò che quello che a me è stato tolto mi fa sentire debole, sola.

In questi giorni ci siamo visti di sfuggita, e non ci siamo rivolti né uno sguardo né una parola, come se fossimo sconosciuti, o forse lo siamo davvero: quando una relazione finisce come possiamo definirci?

Il legame si spezza, i sentimenti svaniscono..

Oggi però mi sono messa l'anima in pace visto che è il giorno del matrimonio della sorella di David e lo vedrò sicuramente.

Il matrimonio si svolgerà sulla spiagga e devo ammettere che la location è davvero spettacolare.

<<Quando arriva la sposa?>> Sally continua a lamentarsi. <<Son otroppo curiosa! Voglio vedere il vestito!>>

<<Dovrebbe arrivare a breve.>> Dico.

<<Tuo fratello dov'è?>>

Mi guardo intorno. <<Non lo so, ha detto che arrivava insieme a David.>>

<<Ecco,ci manca solo che manca il fratello della sposa!>>

Dopo alcuni minuti arriva Josh insieme a Eric e David. Ci vengono a salutare e poi David si allontana mentre mio fratello e il suo amico si siedono davanti a noi.

<<Sei un po' in ritardo.>>

 Josh sbuffa. <<Lo so, David non trovava le fedi.>>

Scuoto la testa e mi scappa anche un po' da ridere: mi immagino Davidi ndaffarato con quel suo viso così carino mentre cerca le fedi del matrimonio di sua sorella.

<<Comunque è un po' corto quel vestito.>>

Alzo il sopracciglio e scuoto la testa. <<Corto?>>

Josh annuisce. <<Sì Emma, è corto.>>

<<Non è corto.>>

Mi guardo il vestito argentato che si adatta perfettaemente alle mie forme. <<Ti assicuro che non è per niente corto, anzi, la lunghezza è giusta.>>

Lucy sente la conversazione così, per accontentare mio fratello, me lo tira leggermente giù. <<Così va bene?>>

Lui annuisce ridendo e poi si gira a parlare con Eric.

<<Oh,guarda chi c'è.>> Mi dice Dora.

Mi volto e vedo Neels insieme a Crystal mano nella mano. D'istinto penso a quella notte, a quando mi ha appoggiato la sua mano sulla mia testa. Mi accarezzava lentamente i capelli e lo faceva spesso, quando mi vedeva debole, quando gli spiegavo tutte le mie paure.

Mi hanno sempre messo in guardia quando si trattava di lui ed io non ho mai ascoltato nessuno, volevo rischiare e alla fine ho ricevuto quello schiaffo che mi ha fatto aprire gli occhi.

Neels va a salutare David, gli dice qualcosa nell'orecchio, ridono entrambi e poi si allontana.

Saluta poi mio fratello ed Eric, si scambiano due parole e va a sedersi infondo accanto a Crystal.

Distolgo lo sguardo.

<<Tutto bene?>> Mi chiede Sally accarezzandomi la schiena.

<<Certo,sì.>> Annuisco. <<Solo.. sai.. dopo l'ultima volta che abbiamo avuto quell'incontro riavvicinato..>>

<<Capisco. Beh, secondo me lui ti pensa ancora, la sua è una maschera Emma. Non ti ha cercata per due anni e tutto d'un tratto ti scrive.. io credo che lui abbia capito..>>

<<No Sally.>> Puntualizzo. <<Non dirlo neanche per scherzo.Lui non ha capito proprio niente, e sinceramente non voglio che inizia a capire dopo due anni. Tra me e lui non c'è più nulla,lo vedi anche tu Sally, non ci salutiamo neanche. Davvero, non ci patisco per questo, devo solo realizzare che lui è tornato. Non ero più abituata a vederlo ormai lo avevo dimenticato.>>

<<Sì,hai ragione, ma io continuo a pensare che c'è un motivo del perchè dopo due anni siete riusciti a incontrarvi. Insomma, lui torna ad abitare qui, tu torni..>>

<<Il destino mi vuole male allora, non c'è altra spiegazione!>> La butto sul ridere,sull'ironia. Non voglio dare troppa importanza a quel ragazzo, non se la merita.

Finalmente arriva la sposa, ed io mi giro a guardarla: mi sono sempre piaciuti gli abiti da sposa, e ammetto di aver pensato più volte di volermi sposare ma non è andata a finire come speravo.

<<Wow.>> Affermo.

La sorella di David indossa un vestito bianco lunghissimo, con il corpetto tutto in pizzo.

Il padre di David poi la accompagna all'altare lasciandola accanto al suo futuro marito.

Tutti quanti ci sediamo e iniziamo ad ascoltare il prete, anche se io sono un po' distratta.

<<Oggi siamo qui riuniti..>>

D'istinto mi volto.

Neels sta guardando attentamente di fronte a lui, penso di essere l'unica che non ha occhi sullo sposo e la sposa.

Lui sposta lo sguardo e mi guarda, poi sospira e si volta di nuovo prendendo la mano di Crystal.

A volte vorrei tornare indietro nel tempo e fare di più per lui, so di non essere stata un ottima fidanzata, forse gli facevo mancare troppe cose.

Mi sono sentita tante volte il problema, e molte volte mi incolpavo per i suoi atteggiamenti bruschi con me..

Col tempo ho realizzato non ero io, era lui.

Col tempo ho capito che non faceva per me, che mi meritavo molto di più e quel di più non era lui.

Non è mai stato lui.


LOVE ME ONE MORE TIMEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora