LOVE ME ONE MORE TIME

CAPITOLO 62- CASA

NEELS

Londra non mi è manca per niente se proprio devo essere sincero.

E'così diverso qui. Il tempo cupo, il mio cuore vuoto.

Sono passati sette giorni, solo sette giorni ma a me sembra molto di più,ogni giorno prima di andare a dormire mi guardavo le foto di Emma, e ogni notte lei era nei miei sogni.

Non ci siamo sentiti molto ma non mi meraviglio di questo: ognuno ha i propri impegni, ma la cosa mi sta distruggendo lentamente. Ogni giorno mi chiedo con chi è, cosa fa e se mi pensa.

Mi alzo dal letto e vado in cucina a fare colazione. <<Buongiorno.>>Sorrido a mia mamma. Lei si sposta i suoi lunghi capelli neri sulla spalla e appena mi vede ricambia il sorriso. <<Buongiorno, hai dormito bene?>>

<<Ci vuole ancora un po' per abituarmi.>> Mi siedo. <<Finalmente riusciamo a beccarci.>>

In questi sette giorni lei era sempre o a lavorare o via con il suo nuovo marito che non sopporto e non sono mai riuscito a passare più di mezz'ora con lei.

<<Scusami Neels.. ci stiamo trasferendo e abbiamo un sacco di cose a cui pensare..>> Lei si siede di fronte a me. <<Mi dispiace.>>

Tra lei e mio padre non so chi sia peggio, non mi meraviglio di essere cresciuto così: sbagliato.

<<Tranquilla.Sei felice e sono contento per te.>>

Lei mi prende la mano impedendomi di afferrare il succo. <<Ora me lo puoi dire perchè sei qui?>> Poi aggiunge, dopo qualche secondo. <<E quanto resterai?>>

E'mia madre, perchè ho tanta paura di essere giudicato da lei?

<<Vorrei non dirtelo, ma col tempo ho imparato che tenersi le cose dentro porta solo a delle rotture.>> Sospiro e continuo a stringere lamano di mia madre. <<Sono venuto qui perchè ho bisogno dipensare, di capire, di cambiare e di pensare a me stesso. Non so quando starò.. non c'è una data precisa di ritorno.. appena me la sentirò.>>

<<E'successo qualcosa con tuo padre? Le cose a scuola vanno male? Hai bisogno di pensare a te e..Crystal?>>

A volte mi dimentico che in questi mesi io e mia madre non ci siamo quasi mai sentiti. <<Io e Crystal ci siamo lasciati.>>

<<Oh..>>E' molto dispiaciuta. A lei piaceva molto, andavo molto d'accordo.<<E allora.. perchè sei qui?>>

<<Per Emma.>>

<<Emma?>>Il suo sguardo si rabbuia. <<Mi avevi detto che tu ed Emma non vi sentivate ormai da qualche anno..>>

<<Io e lei ci siamo riavvicinati quando sono tornato a Los Angeles. NOn subito perchè lei era in Spagna ma col tempo è successo. La amo mamma. La amo davvero, ma ora come ora non sono in grado di darle ciò che merita. Ecco perchè sono qui.>>

<<Neels..lei.. non è la ragazza che fa per te. Tu e lei siete troppo diversi..>>

<<Perchè non capisci? Io le ho rovinato tutto, e anche se è passato cosìtanto tempo voglio riavvicinarmi a lei! Ce lo siamo detti piùvolte.. io e lei sappiamo cosa ci siamo detti..>>

<<Lei non mi è mai piaciuta.>> Sospira. <<Lo sai..>>

Non si sono mai piaciute perchè io non ho dato a Emma la possibilità di conoscere davvero mia madre, e quelle poche volte che si sono viste si sono viste in circostanze sbagliate, ovviamente a causa mia.

<<Non mi aiuti se fai così.>> Mi alzo, mi è passata la fame. <<Mi hai sempre aiutato in tutto, non mi puoi dire che sto sbagliando.>>

<<Stai sbagliando perchè è inutile sforzarsi di viversi qualcosa Neels!Non bisogna sforzarsi, le cose vengono naturali se ami una persona e tu ti stai sforzando. Anzi, entrambi! Allontanandoti da lei potresti averla messa ancora più in confusione, ancora più in difficoltà!>>

<<Io voglio tirare fuori il meglio di me e riesco a farlo solo se sono lontano da lei. Ho bisogno di sbatterci la testa e capire i miei errori una volta per tutte! Ho sbagliato con lei, ho sbagliato con molte ragazze in passato.. le altre le ho perse.. ma lei non voglio perderla! Vale più di qualsiasi altra cosa per me.>>

Mia madre mi abbraccia. <<Resta quanto vuoi.. fino a quando non crederai che è giusto.. ti sono stata fin troppo lontana, voglio fare qualcosa per te Neels. Se sei stato così con tante ragazze è perchè né io né tuo padre ti abbiamo insegnato cos'è l'amore. Ma sei sempre in tempo.. siamo sempre in tempo per migliorare e cambiare.>>

Dopo tanto tempo mi sento a casa fra le braccia di mia madre, al sicuro dai miei mostri del passato.