NEELS
9 MESI DOPO- OTTOBRE
<<Cosa volete da mangiare?>> Chiede mia madre a me e Kevin. <<Vi va bene il timballo di pasta? Sono arrivata troppo tardi da lavorooggi..>>
<<Sì mamma, stai tranquilla.>> Sbuffo, guardando il telefono.
Nono stantei contatti persi con Emma non ho mai smesso di guardare ciò che postava. Alcune sere era a delle feste, altre in casa, adirittura al cinema con Eric.. non mi sono mai perso nulla.
Dopo l'ultimo messaggio che mi ha mandato non ci siamo più scritti, mi sono allotantato da tutti, avendo cambiato numero di telefono ho perso tutti i numeri ma fortunatamente esiste instagram.
Lei mi è mancata tanto, mi manca ancora, ma posso dire di aver lavora tosu me stesso il più possibile. Mi vedo cambiato, mi sento una persona nuova anche se non sono ancora pronto per partire.
Forse per paura..
<<A che pensi?>> Mi chiede il mio amico. <<Ti sta venendo voglia di partire?>>
<<Ogni tanto ci penso ma non è ancora il momento.>>
<<Oh ma dai! Mi prendi in giro? Sono passati nove mesi Neels. In nove mesi non ti sei ancora schiarito le idee?>>
<<Non avevo bisogno di schiarirmi niente Kevin, volevo solo prendermi del tempo per me.>>
Mia madre appare davanti a noi con la tovaglia in mano, mi guarda alzando un sopracciglio e scuote la testa. <<Sai che voglio il tuo bene, Neels, ma così non va bene. Devi pur andare avanti con la tua vita, no?>>
Sbuffo.<<Ancora con questa frase? Mi sembri qualcuno.>> Mi alzo e iniziamo a camminare avanti e indietro toccandomi le tempie. <<Mi fate venire il mal di testa voi due.>>
<<Tua madre ha ragione. Deciditi, o resti qua e ti fai una nuova vita,oppure torni a Los Angels tra le braccia della tua amata.>> Kevin ride. Non lo sopporto quando fa così. <<Non ti avevo mai visto così innamorato di una persona.>>
<<Io e Emma non ci sentiamo da nove mesi. Direi che le cose sonoabbastanza chiare, no?>> Ormai l'ho persa. Lei stessa mi ha chiesto di darle la possibilità di rifarsi una vita. Sarebbe inutile tornare là. <<Possiamo smetterla di parlare di lei?>>
Sobbalzo appena sento il campanello.
Mia madre posa la tovaglia sul tavolo e si dirige verso la porta.
<<Amico,vuoi un po' di erba? Ti farebbe bene in questi casi.>>
Scuoto il capo. <<Ho smesso con quella roba, grazie lo stesso.>>
Kevin fa spallucce e nel mentre mia madre entra in salotto con una busta in mano. <<Era il postino.>> Mi porge la busta. <<E' a nome nostro, ma vorrei la aprissi tu visto chi la manda..>>
<<Chi ce l'ha mandata?>>
Mia madre sospira, si siede accanto al mio amico e poi mi guarda negli occhi.
Gliela strappo di mano perchè sono agitato, mi siedo anche io e leggo solo'Harris.'
Da quando in qua si usa mandare le lettere al giorno d'oggi?
Giuro che se è successo qualcosa a Emma..
Aprola lettera e inizio a leggere.
Sgrano gli occhi quando arrivo alla fine, e io che pensavo di non tornaremai più a Los Angeles. E' evidente che il destino si sta prendendo gioco di me: è un invito.
<<Siamo invitati ad un matrimonio,tra un mese esatto.>> Alzo lo sguardo su mia madre, chiudendo la lettera.
<<Un matrimonio? E di chi?>>
<<Josh Harris.>> Mi appoggio allo schienale. <<Si sposa il fratello di Emma.>>
STAI LEGGENDO
LOVE ME ONE MORE TIME
Teen FictionChi l'avrebbe mai detto che una festa organizzata in casa tra parenti e amici potesse far incontrare due persone che non si vedono da molto tempo? Emma Harris, vent'enne dolce dal carattere forte ma molto sensibile, torna nella sua città Natale, Los...