CAPITOLO 20- PENSARE TROPPO FA MALE

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Giorno dopo giorno mi sono fermata a pensare, non c'è stata una giornata in cui io non avessi avuto pensieri.

Al mattino appena sveglia, a scuola durante ogni lezione, in mensa mentre le mie amiche discutevano su cosa fare il pomeriggio, alla sera durante la cena, quando uscivo, e prima di andare a dormire..

"Pensi troppo" mi diceva Josh, ma sono fatta così e se non penso impazzisco.

Sono stati giorni abbastanza tranquilli e io e Neels ci siamo sempre evitati, a che servirebbe continuare a scontrarsi? Ormai ognuno ha preso la sua direzione.

Mi siedo sul divano e accendo la tv.

Di sabato sera non sono mai in casa, perciò trovare un qualcosa di interessante alla tv non è molto facile.

Decido infine di guardarmi una storia d'amore strappalacrime.

Alla fine del primo tempo mi alzo per andare a cucina ad aprire un pacco di biscotti, e proprio in quel momento suona il campanello di casa.

Chi può essere?

Sono indecisa se aprire o meno, ma potrebbe essere qualsiasi cosa, magari è successo qualcosa a Josh.

Apro lentamente la porta.

<<Ehy Emma!>> David entra in casa mia e guarda in direzione della tv. <<Sai.. speravo di non trovarti a casa..>>

<<Ehm..che ci fai qui? Non eri al cinema con tutti gli altri?>>Chiedo.

<<Forse non ti sei resa conto dell'ora.>>

Sbuffo.<<Okay, stavo guardando un film molto interessate, problemi?>>

David scoppia a ridere. <<Sono venuto a prenderti. L'idea che tu fossi qui e noi a divertirci.. beh.. non ci faceva piacere.>>

<<Wow.>> Dico ironicamente. <<Ora vi preoccupate di me?>>

Lui annuisce sorridendomi.

<<Ti ringrazio David ma stasera preferiso stare in casa.>>

<<Oh ma dai, smettila di fare la pensionata!>>

<<No! Tu smettila invece. Voglio stare a casa, ti ringrazio del pensiero.>>

<<Neanche se ti dicessi che stiamo per andare a giocare a bowling?>>

Alzo gli occhi al cielo. Maledetto!

Amo giocare a bowling, e lui lo sa. Non può dirmi una cosa del genere.

<<Sarà per la prossima volta..>> Dico a malincuore. <<Grazie del pensiero.>>

<<Ti  stai sforzando, e si vede. Perciò vai a vestirti, io ti aspettoqua.>>

Prostesto.<<Cosa? Mi stai obbligando?>>

<<Sì,ti sto obbligando. Sappiamo bene il perchè non vuoi più muoverti di casa.>>

<<Certo! Sto facendo di tutto per non incontrarlo e tu vuoi che mi aggiungo a voi?!>> Scuoto il capo. <<Assolutamente no!>>

<<Emma,non mi muovo di qua, giuro.>> David si siede sul divano.

<<Eh okay, okay..>> Sospiro. <<Ma solo perchè non voglio che mia mamma ti veda qua!>>

Vado in camera e, senza manco pensarci troppo, indosso un jeans aderente e una felpa nera e poi scendo.

<<Pronta.>>Metto la giacca e infilo il telefono in tasca.

<<Sono contento che tu sia venuta.>> Dice David mettendo in moto la macchina. <<Sai.. io sto davvero bene in tua compagnia.>>

LOVE ME ONE MORE TIMEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora