CAPITOLO 30- LA COSA GIUSTA

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Apro la porta della camera di David e trovo Neels seduto sul letto.<<Posso?>>

<<Scusami,voglio stare da solo, penso che tu sia l'ultima persona con cui posso avere una conversazione.>>

Avanzo nella stanza e chiudo la porta alle mie spalle.

<<Ti ho visto nervoso prima..>> Prendo la sedia accanto la scrivania e la posiziono di fronte a lui.

<<Si lo sono molto.>> Tiene lo sguardo basso. <<Voglio stare da solo Emma.>>

<<Quando sei così l'ultima cosa che vuoi è rimanere da solo..>> Lo conosco, non può fingere con me.

<<Perchè sei qui? Lasci il tuo amico da solo?>>

<<Sei sempre molto simpatico.>>

<<Senti,non ne ho voglia Emma..>>

<<Scusa..volevo solo sapere cosa stava succedendo. Me ne vado.>> Mi alzo ma lui mi prende per il braccio.

<<Resta.>>

<<Allora non chiuderti in te stesso, parlami.>>

<<Ultimamente non faccio altro che litigare con Crystal..>> Guarda ancora in basso, senza degnarmi di uno sguardo. <<Lei.. è con Chuck adesso..in un locale qui vicino..>>

<<Cosa?Lei è con il tuo fratellastro?>> Sgrano gli occhi. <<Per quale motivo?>>

<<Oggi abbiamo litigato, lei mi ha detto che ultimamente non la considero..mi sente distante..>>

Mi sembra un deja-vu.

<<Forse la mia opinione potrà non interessarti, ma non dare per scontato le sue parole. Se lei non si sente amata, fai di tutto per dimostrare che invece la ami..>>

Non so perchè gli sto dando questi consigli, però sento che è la cosa giusta.

<<Neels,credimi, io ci sono passata e so cosa vuol dire, facendo così la allontani, la spingi tra le braccia di un'altra persona, e non è questo che vuoi, vero?>>

<<Da quando sei tornata il nostro rapporto è cambiato.>>

Non rispondo, lo guardo solamente.

<<Non lo so perchè, ma pensavo rimanessi ancora un po' in Spagna, non mi aspettavo tornassi proprio il giorno della laurea di tuo fratello..>>

<<Perchè mi dici questo? Sarei tornata comunque dalla mia famiglia. Sono io quella che non si aspettava di vederti qui. Sei tu quello che è scappato a Londra.>>

Finalmente mi guarda. <<Io pensavo di rimanere per sempre a Londra, ma non potevo.. non so Emma.. ma venire qui ha cambiato il rapporto tra me eCrystal.>>

<<Io sono tornata solo dalla mia famiglia.>>

Neels fa spallucce e poi controlla il telefono.

E'strano trovarmi qui, con lui, in conversazioni di questo genere.

Quello che voglio non è rimanere sua amica, voglio solo avere un rapporto normale ma rimanere distaccata, essere conoscenti.

Mi sto spingendo fin troppo oltre.

<<Se la ami veramente vai da lei.>>

Lui mi guarda ancora una volta. <<Non so se è davvero la cosa giusta.>>

<<Se la ami è la cosa giusta, fidati di me.>>

<<Mi dispiace per tutto ciò che è successo tra di noi Emma.>>

<<Non era amore, evidentemente.>>

<<Ti ho rovinato.. scusami.>> Mi prende la mano, ma io la tolgo all'istante.

Devo controllarmi.

<<Vai dai lei.>> Ripeto. <<Salva il vostro rapporto.>>

Lui annuisce e poi usciamo dalla camera.

Tutti ci guardano, ma non ci do molto importanza. Ho la coscienza pulita.

Neels prende la giacca. <<Vi chiedo scusa ma devo andare.>>

<<E'successo qualcosa?>> Gli domanda David preoccupato, intanto io saluto Cristopher che lascia l'appartamento del mio amico dandomi un bacio sulla guancia.

<<Devo sbrigare alcune faccende.>>

Josh mi prende per un braccio. <<Cosa ci facevi con lui?>>

<<La cosa giusta.>> Sbotto.

<<Quale sarebbe la cosa giusta?>>

<<Non essere aggressivo Josh.>> Sally lo riprende. <<Sei veramente esagerato.>>

<<Voglio solo il meglio per mia sorella.>> Sbotta lui.

<<Se volevi il meglio per tua sorella non la lasciavi mangiare qui l'altra sera, né tantomeno la facevi bere sapendo i suoi problemi!>>

Guardo con la coda dell'occhio Neels, sta ascoltando, ed è parecchio a disagio.

<<Potete smetterla?>> Cerco di parlare a bassa voce per non complicare ulteriormente le cose.

<<Ehy Neels.>> David si avvicina a lui facendogli vedere qualcosa al telefono. <<Che ci fa Crystal a casa di Chuck?>>

Lui guarda impassibile il telefono e poi scuote la testa. <<Vado a casa.>>

<<Ehy..>>David gli appoggia una mano sulla spalla. <<Mi dispiace amico.>>

Sospiro,sentendomi leggermente in colpa: so che il problema sono io.

Lui esce di casa senza salutare, lasciandoci tutti senza neanche una parola.


LOVE ME ONE MORE TIMEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora