CAPITOLO 14- MANCANZE

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<<Perchè mi hai portata qui?>> Entro nella camera dell'hotel e lancio sul letto la borsa cercando in tutti i modi di evitare lo sguardo di Neels.

<<Perchè non potevi andare a casa in queste condizioni Emma, guardati.>>

<<Cosa te ne frega, in fondo?>> Ancora girata di spalle, parlo.<<Tu hai detto varie volte di odiarmi.>>

<<Se non parli del passato non sei contenta.>>

<<E'meglio che avvisi la tua fidanzata.>> Senza voltarmi mi dirigo in bagno.

Non ho nulla da mettermi per la notte, ma ho voglia di farmi una doccia.

La testa mi fa ancora male, continua a pulsarmi e cerco di non pensarcipoi così tanto perchè so che aumenterebbe il dolore.

Michiudo in bagno e mi spoglio, guardandomi allo specchio, guardando ogni mia parte del corpo ormai cambiata.

Mi infilo nella doccia e l'acqua gelata mi tolgie il respiro: chiudo gli occhi aspettando l'acqua calda, senza respirare, senza aprire gli occhi.

Finalmente,dopo vari minuti, mi godo ogni singola goccia calda su di me.

Cerco di non pensare a nulla, semplicemente perchè non voglio pensare a lui. Ultimamente lui è spesso nei miei pensieri, ma cerco ogni volta di non cedere, non voglio cedere.

Dopo essermi insaponata e sciaquata esco dalla doccia e mi avvolgo l'asciugamano addosso.

<<Ah,sei viva.>> Neels disteso sul letto si volta. <<Oh..>>

<<Avevo bisogno di fare una doccia.>>

Mi siedo sulla sedia di fronte alla scrivania bagnando il pavimento. Cerco di prendere parola ma Neels mi precede.

<<Volevo assicurarmi che stessi bene, ora io vado a casa.>>

<<Vai a casa?>> Dico sorpresa.

<<Certo,non rimango qui.>>

Alzo il sopracciglio e lo guardo intensamente negli occhi. <<Sei diventato davvero fedele nell'ultimo periodo.>>

Neels sbuffa. <<Non sono stato fedele solamente con te Emma. Davvero dobbiamo continuare a parlare di ciò che è successo? Ogni volta finiamo di arrivare sempre su questo argomento..>>

<<Forse perchè mi hai lasciato qualcosa, fattele due domande Neels.>>

<<Nonne ho voglia di parlarne, perciò evita.>>

<<Va bene.>> Mi alzo. <<Domani ti darò i soldi per l'albergo,ora vai pure.>>

Neels scuote la testa mentre si alza. <<Non li voglio i soldi.>>

<<Mi sembra il minimo..>>

<<Emma,non li voglio.>> Prende la giacca e si dirige verso la porta,lo seguo.

Mi sento vuota, triste, vorrei dirgli che nonostante tutto il dolore che mi ha fatto provare avrei il bisogno che lui rimanesse.

Sono passata dall'amare fino in fondo ad essere tradita ed essere stata costretta a chiudermi in me stessa.

<<Beh..allora.. ci vediamo in giro..>>

<<Io..beh..>>

<<Cosa?>>Mi chiede lui. <<Tu cosa?>>

Guardo il pavimento. <<Avrei voluto che restassi qui..>>

Neels mi guarda come se non capisse, e a dire il vero non mi capisco manco io.

Chi mai vorrebbe accanto la persona che ti ha tradito?

<<Emma..>>

<<Credimi non so il perchè, ma ultimamente mi manchi davvero..>> Sto per piangere. Perchè sono così sensibile?

Si morde il labbro. <<Emma.. ascolta..>>

<<Non dirmi nulla, ti prego, ogni volta che parli non fai altro che ferirmi. Se vuoi andare vai, ma senza dirmi nulla perchè credimi,non è facile.>>

Mi appoggia una mano sui miei capelli bagnati. <<Cosa vuoi davvero?>>

<<Dimmelo che sono una stupida, Neels.>>

<<Non sei stupida..>>

<<Non voglio farti allontanare da Crystal. Non voglio obbligarti a stare qui, lo so che la ami. Vedo come la guardi..>>

<<A volte non guardo lei come guardo te.>>

Respiro velocemente. <<Ma tu hai detto di odiarmi..>>

<<Lo so. Non ho motivo di odiarti, sei tu che hai tutti i motivi di non volermi neanche vedere, eppure sei qua.. e mi vuoi qua..>>

Toccala maniglia della porta ma lo fermo. <<Davvero in questi due anni non mi hai mai pensata neanche una volta?>>

<<Certo che ti ho pensato.>>

Mi allontano da lui. <<Ci vediamo in giro allora.>> Mi sforzo di fargli un sorriso.

Lui mi saluta e poi si volta aprendo la porta.

Torno in camera e mi appoggio al muro. Chiudo gli occhi e sospiro.

<<Sono una stupida..>> Sussurro. <<Dio, che stupida..>>

Sento un colpo forte e sobbalzo.

La porta della camera si apre di colpo e Neels mi viene incontro.

<<Non ce la faccio ad andare via da qua dentro.>>

<<Allor aresta qua..>> Sussurro, al suo orecchio. <<Resta qui con me.>>

Sempre attaccata al muro mi prende in braccio in modo che le mie gambe abbraccino i suoi fianchi.

Neels mi guarda intensamente negli occhi, e i suoi occhi blu mi provocano brividi lungo tutta la schiena.

Senza dirmi nulla inizia a baciarmi.

Il passato torna tra i miei pensieri, quel suo sapore, quel suo modo, il suo modo di toccarmi..

E'lui e basta, non lo sostituisce nessuno.

Mi stringe i fianchi portandomi poi sul letto.

<<Ti leverei questo asciugamano da dosso..>> Dice, continuando a baciarmi. <<Dio, Emma..>>

<<Neels..>>

Porta la mano sul mio seno, ma poi la toglie all'istante allontanandosi da me.

<<Io..non posso..>>

Mi mordo il labbro.

<<Emma..non posso.. scusami..>>

Non so per quale motivo ma le lacrime iniziano a scorrere lungo il mio viso. Forse perchè mi sono pentita, forse perchè sono stata rifiutata, non lo so, ma mi sento tremendamente triste.

<<Emma scusami, davvero, vorrei abbracciarti credimi, ma.. fidati.. è meglio se vado a casa.>>

Senza dirmi nulla mi lascia lì, da sola, a piangere.

LOVE ME ONE MORE TIMEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora