Natale.
Quanto amo il Natale. Anzi, l'ho sempre amato.
Il Natale in famiglia è sempre stato sacro, una festa solo nostra.
Da piccola ero così felice, e fino a pochi anni fa mi sentivo ancora bambina a Natale, ma negli ultimi anni le cose sono cambiate..
Ho festeggiato questa festività in famiglia fin quando non mi sono messa con Neels, le cose poi sono peggiorate.
E ringrazio di non essere a casa, sennò sarei rimasta o da mia madre,o da mio padre e se penso a mio padre mi viene una forte nostalgia.
Sarà da solo a casa? L'idea mi uccide.
Incredibile come possano cambiare le cose in così poco tempo..
<<A che pensi?>> Mi chiede Dora.
<<Nulla,va tutto bene.>>
Sorseggio il mio cocktail offerto gentilmente da David e ascolto la conversazione tra Josh ed Eric.
Siamo in un locale molto carino che organizza eventi natalizi, abbiamo fatto l'apericena, e ora sono ormai due ore che stiamo bevendo estranamente non sono ancora ubriaca.
Prendo una patatina e mi volto a parlare con David. <<Stasera sta superando se stesso.>> Indica Neels con il capo.
Ha invitato una bionda, devo ammettere molto molto carina, al nostro tavolo, ed è da ore che non ci sta considerando.
Non mi ha degnato neanche di uno sguardo.
<<Non lo biasimo, guarda com'è vestita quella, e guarda quanto è bella.>>Sospiro e alzo gli occhi al cielo.
<<Credimi, anche tu sei molto bella.>> David fa spallucce e poi si mette al telefono, nel mentre non tolgo gliocchi da dosso di Neels.
La bionda si avvicina un po' troppo e lui le mette una mano sulla coscia.
<<Stasera se la porta in camera.>> Dico a Sally. <<Guarda come sono vicini.>>
<<Quale camera? Dorme con tuo fratello.>>
<<Può sempre cambiare hotel per una notte..>>
Lucy e Dora scoppiano a ridere. <<Quando sei psicopatica, mamma mia. Stai serena Emma.>>
<<Prendete ancora da bere?>> Chiede Chuck, e Neels si volta per guardarlo.<<Sì, io ancora un sex on the beach.>>
<<Che strano.>> Dico, un po' troppo a voce alta. <<Io sì, un martini.>>
<<Ancora?>>Josh scuote il capo. <<Hai già bevuto troppo stasera.>>
<<Beh,mi va di bere. Sono abbastanza nervosa.>>
Neels mi guarda e poi distoglie lo sguardo per dedicare l'attenzione a quella stupida bionda, fin troppo bella.
David mi appoggia una mano sulla gamba e me la accarezza. <<Vuoi andare fuori a fumare una sigaretta?>>
<<Sì,andiamo.>>
Mi alzo dal tavolo rompendo un bicchiere, lascio perdere ed esco dal locale.
<<Io bevo il martini e poi torno in hotel.>>
<<Cosa?Perchè?>>
<<Non ne ho più voglia di stare qui..>>
<<Non è il Natale che volevi passare vero? Però oggi a pranzo sei stata bene. Eri serena.>>
Sì,prima che quel cretino mi facesse ingelosire. Perchè sì, sono davvero gelosa.
Sto avendo una reazione un po' troppo esagerata, ma non riesco a trattenermi.
<<E' il primo Natale che passo così, per me è sempre stato importante festeggiarlo in famiglia, ma quest'anno nella mia famiglia c'era davvero poco da festeggiare.. visto che ora.. beh.. non siamo più una famiglia.>>
<<Capisco.>> Mi appoggia una mano sulla spalla per darmi conforto. <<Mi dispiace davvero tanto, ti capisco, so cosa vuol dire avere i genitori separati. Però ora sei qui, goditi questi giorni e fregatene..>>
<<David!E' arrivatala tua porzione di patatine!>> Urla Eric.
<<Vai,tra poco entro anche io. Grazie comunque, sei davvero dolce.>>
Lui annuisce e mi sorride, ed io faccio un tiro dalla sigaretta. Mi soffermo a guardare gli altri, che in ogni caso mi sembrano più felici di me e non a disagio quanto me.
<<Hai il malumore stasera?>>
Neels appare accanto a me ed io butto la sigaretta a terra. <<Dov'è la tua nuova amica bionda?>>
<<Dentro.>>
<<Bene.>>Sbotto. <<Allora torna da lei.>>
<<Seriamente sei gelosa?>>
Mi volto per guardarlo dritto negli occhi. <<Io non sono gelosa.>>Scandisco bene le parole. <<Solo che..>>
Okay,non ho scuse.
<<Stai scherzando, vero?>>
<<Perchè devi toccarla davanti a me?>>
<<Cosa?!>>Alza un sopracciglio. <<Tu sei pazza! Ma poi, non sei nella posizone di farmi determinate domande, cazzo. Poi, trovi da dire a me, quando è tutto prima che ti fai toccare da David!>>
<<Scusa?!>>Alzo un po' la voce. <<Tu non hai neanche un minimo di rispetto per Crystal. Ah no, giusto, da quando in qua tu sai portare rispetto a qualcuno?>>
<<Crystal ed io non stiamo più insieme.>>
Non voglio più guardarlo in faccia. <<E quindi? L'hai già dimenticata? Evidentemente non ci tenevi così tanto come dicevi.>>
<<Dove stai andando?>>
<<Sto tornando in hotel!>> Esclamo, e vorrei piangere per non risucire a trattenere questa gelosia che ho nei suoi confronti.
<<Non fare la stupida Emma.>> Mi prende per un braccio. <<Seriamente sei gelosa di quella ragazza?>>
<<No,anzi, poverina. Non sa con chi ha a che fare.>>
<<Certo.>>Ride lui. <<Quando stanotte sarà sotto di me penserò a te che muori dalla gelosia.>>
<<Vaffanculo.>>Mi volto, e corro in hotel.
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LOVE ME ONE MORE TIME
Dla nastolatkówChi l'avrebbe mai detto che una festa organizzata in casa tra parenti e amici potesse far incontrare due persone che non si vedono da molto tempo? Emma Harris, vent'enne dolce dal carattere forte ma molto sensibile, torna nella sua città Natale, Los...