CAPITOLO 40- TRATTENGO IL FIATO

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Ci sono voluti giorni per realizzare tutto quello che stava accadendo nella mia famiglia e non me la sono sentita manco di andare a scuola.

Per giorni non ho rivolto la parola a mia madre, ma in compenso ho passato un po' di tempo con mio padre prima che lui partisse per il nuovo lavoro e mi ha promesso che ci saremmo visti nel weekend.

Josh intanto ha iniziato il suo primo stage in medicina e sono davvero felicissima per lui: ci stiamo aiutando a vicenda ed è proprio ciò che mi serviva.

Ma esattamente, sono passati quindici giorni. Quindici lunghissimi giorni che non vado a scuola, che non porto avanti la mia quotidianità, che non esco con i miei amici e che non vedo Neels..

Mia mamma si è trasferita ieri da William, e Josh mi ha detto che non potrò andare avanti a non considerarla ancora per molto: piano piano dovrei iniziare a prendere confidenza con la situazione, inziare ad andare a casa di William e cercare di farmi andare bene questa situazione anche se è complicato.

Non ho altra scelta.

<<Ehy sorellina!>>

<<Josh!>>Saluto mio fratello e lo accolgo con una bella cena preparata con le mie mani. <<Com'è andata oggi?>>

<<Bene,sono stanco morto.>> Poi si siede al tavolo. <<Tu hai già mangiato?>>

<<Sì..ma.. devo portare questo alla mamma.>> Gli mostro il borsone con dentro alcuni vestiti.

<<Wow,hai deciso di andare tu? Avevo detto alla mamma che glielo portavo io appena riuscivo..>>

<<Sono due settimane che la ignoro, non so cos'altro potrei fare Josh. Le porto il borsone e poi torno a casa. Mi aspetti sveglio?>>

<<Assolutamente si! Dobbiamo finire di vedere la serie tv.>>

<<Affare fatto!>> Gli do un bacio sulla guancia ed esco di casa.

Prendo la mia macchina e mi dirigo a casa di William. E' a cinque minuti dalla casa di Neels e a dieci dalla mia ma sinceramente non ho voglia di farmi tutta questa strada a piedi.

Una volta arrivata scendo dalla macchina e suono alla porta.

<<Emma,ciao!>>William si sforza di sorridere ma io lo saluto e basta. Può anche smetterla di fingere che io gli stia simpatica: non gli sono mai piaciuta.

Entro e mi meraviglio del cambiamento della casa: è sempre stato bene economicamente.

<<Emma,sei venuta..>> Mia mamma si avvicina ma io mi allontano da lei.Dio, che brutta situazione.

<<Ecco il borsone.>>

<<Vuoi mangiare qualcosa? Josh? Come sta? Avete cenato?>>

<<Se volevi sapere tutte queste cose potevi stare tranquillamente in casa.Ora vado.>>

Noto l'espressione cupa sul suo viso dopo la mia brutta risposta. <<Non vuoi vedere come abbiamo arredato la casa?>>

<<No mamma.>> Sbotto. <<Vado. Ci vediamo..>>

Mi dirigo dalla porta ma nel mentre si apre e davanti a me appare Neels in tutta la sua bellezza. Molto probabilemente è appena tornato acasa da lavoro. Ha dei fogli in mano e appena mi vede assume uno sguardo di stupore. <<Emma, non pensavo di trovarti qui.>>

<<Ho dovuto portare delle cose a mia madre.>>

<<Salve signora Harris.>>

<<Ciao Neels..>>

<<Ciao Neels!>> Suo padre lo saluta. <<Tutto bene al lavoro? Che hanno detto alla riunione?>>

<<Tutto bene papà, tranquillo.>> Neels tira fuori una sigaretta dalla tasca e la accende tranquillamente in casa. <<Ti ho portato i fogli che devi firmare..>>

<<Vuoi qualcosa da bere?>>

<<Sì,una birra. Grazie.>>

Poi William guarda me. <<Tu, Emma?>>

<<No,grazie.>>

<<Beviti qualcosa.>> Incita Neels. <<Un succo?>> Sta facendo di tutto per farmi sentire a mio agio e lo apprezzo tantissimo. E'sempre stato un ragazzo comprensivo e maturo al di là dei suoi tanti difetti.

Ho difficoltà anche a respirare in questo momento.

<<Okay,ma poi vado a casa.>> Mi siedo e William mi passa un bicchiere di succo all'albicocca: lo bevo con gusto.

<<Non ti ho più vista.>> Ha un tono freddo, sì, sta mantenendo ogni distanza possibile.

<<Sono stati giorni un po' difficili.. ho voluto passare del tempo con mio padre..>>

<<Capisco..mi dispiace tanto, posso immaginare come stai, credimi.>>

<<Anche a me..>> Distolgo lo sguardo da lui. Come si fanno a mantenere determinate distanze quando si è così vicini? <<Mi ha dettoJosh che avete prenotato per Dubai.>>

<<Sì!Manca sempre meno, non vedo l'ora. Tu invece che farai a Natale e capodanno?>>

Molto probabilmente non gli interessa davvero ma sta cercando solo di essere gentile.

<<Bella domanda! Passerò il Natale con mio padre e molto probabilmente a capodanno andrò a qualche festa che ci sarà qua.. che tristezza.>>Cerco di riderci su, e poi mi alzo. <<Beh, io vado a casa.>>

<<Salutami Josh.>> Mi dice soltanto

Saluti tutti e ringrazio William per il succo e poi esco di casa.

Respiro liberamente, come se fossi stata chiusa per troppo tempo in una stanza senza che entrasse uno spiffero d'aria.

E'questo l'effetto che mi fa Neels, fin dall'inizio. Fin dal giorno in cui i miei e i suoi occhi si sono incontrati.



LOVE ME ONE MORE TIMEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora