Mi sveglio appena sento il calore del sole sul mio viso.
Scendo dal letto non vedendo David accanto a me e mi dirigo in cucina. Sul tavolo c'è un biglietto.
Se dovessi svegliarti quando io non ci sono sappi che sono andato a prendere colazione perchè in casa non ho nulla. Torno presto comunque.
Mi vado a sedere sul divano e mi prendo la testa tra le mani. Avrei dovuto tornare a casa oppure avvisare mio fratello.
Gli scrivo un messaggio, anche se so che dorme ancora, dicendogli che è stata una nottata parecchio movimentata, che sono da David, e di richiamarmi appena può.
Mi guardo un po' intorno e ripenso a ieri: non è successo nulla di che, ci siamo solo fatti prendere dal divertimento.
Mi fa male la testa.
Accendo un po' la tv ma non c'è nulla così la spengo e do di nuovo un'altra occhiata al telefono.
Appena il campanello suona sobbalzo. Finalmente David è arrivato, ho una fame!
Vado ad aprire la porta e vorrei che il mondo mi cadesse addosso.
Neels mi guarda con espressione sorpresa. Lo so, il mio outfit inganna, ma non è come pensa.
<<Checazzo ci fai tu qui scusa?>>
Resto per un po' senza parole. <<I..io..>>
<<Ho per caso interrotto qualcosa?>>
<<No..sono sola.. David è andato a prendere colazione..>>
<<Che romanticone.>> Neels entra dandomi una spallata e guardandosi intorno. <<Avete fatto festa stanotte.>> Guarda il pavimento. <<Avete anche fumato, brava Emma.>>
Sbuffo.
<<Puoi andare a vestirti?>>
<<Ti scandalizza vedere delle gambe?>>
<<Non ho piacere di vedere le tue, semplice no?>> Si siede sul divano con fare strafottente.
Quanto è maleducato!
<<Ieri sera non facevi altro, sei un po' confuso.>>
<<Scusa?>> Ride. <<Te sei tutta matta.>>
David entra di corsa in casa e quando vede Neels seduto sul suo divano si blocca. <<Oh.. Neels..>>
<<Ehy amico. Sono venuto a prenderti per andare al centro commerciale..entro e trovo sta qua mezza nuda in casa tua.>>
<<Mi chiamo Emma!>> Esclamo.
<<Lo so bene come ti chiami.>> Poi si alza e raggiunge il suo amico.<<Non pensavo te la facessi con la mia ex ragazza, mi auguro ti soddisfi visto che con me non era in grado.>>
<<Puoi smetterla?>> Stavolta sono veramente arrabbiata. Puoi non sopportarmi ma quando è troppo è troppo. <<E' da quando sono arrivata che continui a parlarmi in questo modo. Non fa piacere, sai? Mi hai sempre fatto sentire una nullità, e continui ancora a farlo! Ma dico, dopo due anni non ti è passata? Se non ti importa di me basta darmi importanza!>>
David è chiaramente dispiaciuto. <<In realtà non abbiamo fatto nulla.>>
<<Non ti preoccupare David, davvero. Ci vediamo un'altra volta se devi continuare a divertirti con lei.>>
David si volta verso di me e mi chiede scusa. <<Mi ero dimenticato che stamattina dovevo vedermi con Neels.>> Mi porge un sacchetto. <<Fai pure colazione, ti accompagno poi a casa io..>>
<<Non può prendere un taxi?>>
Neels deve sempre prendere parola su tutto, mi ha davvero stufata. Senza dire nulla vado in camera e mi cambio, lasciando la maglia che mi ha prestato David perfettamente piegata sul letto.
<<Vado a casa.>> Sbotto. <<La colazione offrila pure a lui.>>
<<Ti offendi troppo facilmente.>>
<<Non è questione di offendersi Neels! E' questione che c'è un limite a tutto, e tu non hai freni!>>
Saluto David e poi esco di casa.
Scendo le scale velocemente e, con mio sorpresa, trovo Josh.
<<Josh?>>
<<Nottata parecchio movimentata eh?>>
<<No ascoltami.. perfavore..>> Cerco di attirare la sua attenzione parlandoci sopra. <<Non abbiamo fatto niente.. solo.. eravamo ubriachi e siamo venuti qua. Non ti arrabbiare Josh..>>
<<Potevi avvisarmi!>> Esclama infastidito. <<Poi mi racconti bene a casa.>>
David e Neels escono dal portone salutando Josh.
<<Vieni con noi?>>
<<No grazie Neels, vado a casa.>>
<<Ah..capisco.. sei venuta a prenderla perchè come minimo sarà venuta a piangere da te. Cosa ti ha detto? "Josh, Neels mi ha offesa!"?>>
Josh scuote la testa e poi mi prende per mano per oltrepassarli.
<<Brava cammina!>> Continua a urlarmi dietro Neels, prendendomi in giro, mentre si allontana con il suo amico.
Mi fermo di colpo. <<Non ce la faccio se continua a fare così.>>
<<Ci parlerò per l'ennesima volta.>>
<<E'inutile parlare con lui. E' solo tempo perso. Ma cosa gli ho fatto?>> Alla fine non ha motivo di trattarmi in questo modo.
<<Emma..non complicare le cose..>>
<<Io voglio solo che lui faccia la sua vita.>> Guardo Josh negli occhi e lui capisce che sono seria. <<Quelle parole che mi dicenon fanno bene. Ieri sera mi ha dato della nullità..>> Sospiro. <<Dopo un po' le persone iniziano anche a credere a ciò che gli viene detto..>>
<<Stai scherzando vero?>> Mio fratello appoggia le mani sulle mie spalle. <<Tu non sei una nullità, sei una ragazza meraviglios acon un cuore enorme.>>
<<Beh,non mi sembra così per alcune persone.>>
<<Ti ricordi ciò che mi hai detto tempo fa?>>
Annuisco guardando in terra. <<Che non gli darò più peso..>>
<<E allora fregatene Emma!>>
<<Io sono tornata dalla Spagna felice Josh! Ero felice, cazzo!>> Esclamo, ed alcune persone si girano a guardarmi. <<Appena ho visto Neels il mondo mi è crollato addosso. Pensavo fosse un capitolo chiuso per sempre, invece non è stato così. Ero pronta a ricominciare finalmente senza di lui, per sempre, e invece..>>
Josh mi prende la testa fra le sue mani e mi accarezza il viso. <<Vedrai Emma, Neels continuerà ad essere un capitolo chiuso per te.>>
Vorrei credergli ma so che non è così. E' vero siamo sempre stati distanti, come dicono tutti d'altronde, eppure c'è ancora qualcosa ma non voglio ammetterlo a me stessa.
Ho paura, paura che lui abbatta ogni mio muro.
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LOVE ME ONE MORE TIME
Teen FictionChi l'avrebbe mai detto che una festa organizzata in casa tra parenti e amici potesse far incontrare due persone che non si vedono da molto tempo? Emma Harris, vent'enne dolce dal carattere forte ma molto sensibile, torna nella sua città Natale, Los...