<<Posso entrare?>> Josh bussa la porta di camera mia.
<<Certo.>>
Mio fratello entra in camera con in mano un muffin al cioccolato. <<La mamma li ha appena sfornati.>>
Prendo il muffin e ci do un morso.
Sono passati quattro giorni dal casino con Neels, in questi giorni ho preferito stare in casa per non vederlo, per non avere nessun contatto o conversazione con lui.
<<Ascolta Emma..>>
Alzo la testa di scatto. <<Cosa succede? Quando inizi una frase così significa che qualcosa non va, ti conosco.>>
<<Ho inviato Neels, Eric e David stasera.>>
Alzo gli occhi al cielo sospirando.
<<Puoi semplicemente ignorarlo. Non devi parlarci per forza.>>
<<Starete in camera?>>
Josh annuisce.
<<Perfetto.>>
<<Emma..>> Ma il campanello suona e interrompe le parole di Josh.
<<Mi sa che sono arrivati.>> Faccio spallucce. <<Dai vai e non ti preoccupare, il casino l'ho combinato io e mi assumo le mie responsabilità.>> Gli do un bacio sulla guancia e appena esce accendo la tv.
Mi sveglio di soprassalto e guardo l'orologio. Sono soltano le undici emmezza.
Sbuffo e decido di andare in salotto e con mio sorpresa vedo mia mamma ancora sveglia con un grembiule addosso concentrata a leggere una ricetta.
<<Ehy mamma.>>
Mia mamma si volta e mi sorride. <<Emma, hai deciso di uscire dalla camera?>> Poi guarda il mio abbigliamento e cambia espressione.<<Emma..>>
<<Sì?>>
<<Vai a cambiarti per favore.>>
<< Perchè scusa?>>
<<Hai solamente delle culotte e un reggiseno addosso.>>
La guardo confusa. <<E quindi? Eric Neels e Josh sono in camera,non verranno qui. Non ti preoccupare.>>
<<E..beh..>>
La guardo. <<So già cosa mi vuoi chiedere.>>
<<Volevo sapere con Neels come sono andate le cose in questi giorni.. sai.. mi ha detto Josh che il tuo arrivo ha un po' scombussolato lui e la sua ragazza..>>
<<Beh..a nessuna ragazza farebbe piacere rivedere tra i piedi la ex fidanzata. No?>>
<<Sai..pensavamo tutti..>>
La interrompo, un po' perchè sono cose che già si sanno e un po'perchè non sopporto quando dice sempre le stesse cose. <<Sì lo so. Invece che cinque mesi mi sono fermata lì un anno e ormai ero convinta di continuare lì i miei studi. Ma alla fine non ho voluto mamma. Mi mancavate tutti quanti, e mai e poi mai pensavo di trovare qui Neels. Lui era partito, pensavo si fosse fatto una sua vita.>>
Lei abbassa lo sguardo sfogliando il libro davanti a lei. <<E..dimmi un po'.. tra voi le cose come vanno?>>
<<Non vanno mamma. Puoi stare tranquilla.>>
<<Sai quanto dispiacere mi daresti se ti dovessi mettere di nuovo con lui..>>
La abbraccio. <<Non succederà mamma. Non ci parliamo neanche.>>Vado in cucina, voglio cambiare discorso. <<Stai facendo una torta alle undici emmezza di sera?>>
<<E'una torta gelato.>>
<<Un po' incompleta vedo..>> Sorrido. <<Come mai la stai facendo a quest'ora?>>
<<Non ho sonno e ho bisogno di farmi passarmi un po' il tempo.>>Ride. <<Puoi aiutarmi se vuoi.>> Mi passa degli ingredienti e il libro di cucina. <<Fai come ti dice qui. Io vado a vedere in dispensa se ho un pacco in più di biscotti.>>
Inizio a mescolare i due ingredienti preparati da mia mamma ed inizio a canticchiare.
Sento dei passi dietro di me. <<Hai già trovato i biscotti?>>Mi volto e appena vedo Neels dietro di me mi cade dalle mani tutto il ripieno per la torta.
E'bello da morire. Ha i capelli spettinati, una t-shirt aderente e dei jeans così attilati che si può vedere... beh.. non si dice.
<<Brutto guaio.>> Dice lui con ironia. In mano ha un pacchetto di patatine vuoto. <<Scusa il disturbo, lo so che non dovrei parlarti, ma visto che Josh ha avuto la brillate idea di mandarmi qui sono obbligato a rivolgerti la parola.>> Mi porge il pacchetto vuoto. <<Mi ha detto tuo fratello di prendere un altro sacchetto di patatine..>>
Poi mi guarda dall'alto verso il basso: scommetto di essere rossa come un pomodoro.
<<Ehm..non lo so..>> Cerco in qualche modo di coprirmi ma nessun modo funziona.
<<Oh Emma, non ti preoccupare..>> Mia mamma appare dietro di Neels e ci guarda. <<Ormai so a memoria cosa c'è lì sotto.>>
<<Neels..>>Dico soltanto imbarazzata.
Neels si volta notando il mio sguardo dietro di lui e rivolge un sorriso a mia mamma. <<Oh, buonasera signora.>> Si mette le mani intasca. <<Stavo dicendo a sua figlia che Josh mi ha mandato qui per prendere delle altre patatine.>>
<<Sì,te le vado a prendere.>> Poi guarda per terra. <<Emma..>>
<<Mi sa che dobbiamo fare il ripieno.>>
Lei scuote la testa e va in dispensa.
<<Mi dispiace non volevo agitarti.>> Dice lui appoggiandosi a lfrigo. <<So ancora che effetto ti faccio. Comprensibile dai.>>
<<Non penso proprio.>>
<<In fondo da quant'è che non fai sesso?>>
<<Puoi smetterla?>>
Lui fa spallucce. <<Come vuoi.>>
Mia mamma gli porge le patatine. <<Tieni Neels.>>
<<Grazie mille signora.>>
<<Dammi pure del tu e chiamami per nome. Sei sempre venuto qui in casa quando stavi con mia figlia. E vi ho anche sempre sentiti.. sai..>>
Grande mamma!
Voglio sparire.
<<Dio mio..>> Copro il viso.
<<Oh..beh.. si può essere che ci abbia sentiti.>> Ma come fa a non imbarazzarsi?<<Comunque sì, ma le ho sempre dato del lei. Lo sa, non avevamo tutta questa confidenza.>>
Lei finge un sorriso e gli tocca la spalla. <<Eri di famiglia. Lo sai.>>
<<La ringrazio.>> Dice lui, con un sorriso altrettanto finto.
Si volta verso di me. <<Buona continuazione Emma.>> Indica la torta e poi va in camera di mio fratello.
<<Mamma!>>Esclamo.
<<Non riesco a farmelo stare simpatico.>> Dice lei sospirando.<<Emma, non riportarmelo di nuovo in casa perchè potrebbe succedere di tutto!>> Poi mi guarda dritta negli occhi. <<E pulisci.>>
Appoggiola testa al frigo sospirando.
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LOVE ME ONE MORE TIME
Teen FictionChi l'avrebbe mai detto che una festa organizzata in casa tra parenti e amici potesse far incontrare due persone che non si vedono da molto tempo? Emma Harris, vent'enne dolce dal carattere forte ma molto sensibile, torna nella sua città Natale, Los...