Capitolo 21

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| scusate per il ritardo, ho avuto una settimana impegnativa😓 |

Il giorno dopo un senso di aspettativa e ansia aleggia nell'aria, rendendomi nervosa. Mi aspetto che da un momento all'altro Aaron piombi davanti a me e faccia qualcosa che non mi piacerebbe. In realtà qualunque cosa che fa, dal mio punto di vista, è una pessima idea.
Invece non succede niente, e così anche per i tre giorni successivi, fino a che sono portata a pensare che la sua fosse una vuota minaccia, allo scopo di intimidirmi .
La mattina del quarto giorno, andando a fare colazione con le mie "coinquiline", sul tavolo trovo un foglio sul quale, con una calligrafia piuttosto pessima, viene riportato il mio nome. Aprendolo trovo una lettera stampata in inchiostro nero come la pece, e il suo contenuto mi immobilizza.

"Cara Elizabeth, dato che abitare in una sfarzosa casa in cui puoi fare quello che vuoi tutto il giorno non mi sembra una punizione adeguata, da oggi verrai trattata come una domestica o peggio, come una schiava. La MIA schiava. E per ribadirti che la tua esistenza ora appartiene a me, ho elencato qui di seguito alcune regole che dovrai seguire da oggi in poi:
- Dovrai indossare dei nuovi vestiti che ho scelto personalmente per te, compresa l'uniforme che ti verrà recapitata dalla signora Zelda.
- Durante ogni pasto che faccio, voglio che tu stia in piedi accanto al tavolo, aspettando che io abbia bisogno di qualcosa.
- Non avrai più una camera tua, dormirai su un materasso che ho fatto mettere apposta per te nella mia cabina armadio.
- Non hai più il diritto di accedere a nessun'altra stanza a parte il bagno, la cucina e la mia camera da letto.
- Ogni cosa che fai, per esempio andare in giardino, dovrà essere autorizzata da me personalmente.
- Proprio come una cameriera personale farebbe, devi aiutarmi in qualsiasi cosa io ti chieda e non puoi rifiutarti.
Queste sono le disposizioni, potranno cambiare nel corso del tempo. La tua nuova routine inizia da questa sera. Ovviamente nel caso in cui tu cercassi di ribellarti, ci saranno delle conseguenze.
Aaron. "
Non ho fottutamente parole. Fino ad ora pensavo che il bastardo avesse pieno potere su di me, ma non è niente rispetto a ciò che vivrò da domani in poi. Sarò sempre a contatto con lui, non avrò la possibilità di evitarlo. I ricordi di quello che mi ha fatto mi invadono di nuovo la mente e mi sento come se dovessi svenire da un momento all'altro. Ora il suo scopo è di distruggermi psicologicamente oppure è talmente tanto una testa di cazzo che vuole semplicemente avere una domestica personale? Credo la prima, non penso sia stupido.
Dovrei continuare ad essere ostile oppure mettere la coda fra le gambe e sorbirmi la sua ira finché non si stancherà di me? Cosa succederà in futuro, quando non gli piacerò piu? Mi ucciderà, cancellando per sempre le tracce della mia esistenza?
Continuo a torturami con domande che non trovano risposta per tutto il giorno. Guardo il tempo passare sull'orologio e vorrei solo riportarlo indietro per evitare che arrivi la sera.
Dopo aver saltato la cena, verso le 10:30 pm, Zelda bussa alla mia porta, per poi entrare con due sacchetti con all'interno dei vestiti, quelli a cui aveva accennato il bastardo nella lettera.
Dopo che Zelda lascia la stanza, apro i vari pacchetti per scoprire degli abiti osceni. Biancheria intima composta di slip in pizzo con veramente poca stoffa, reggiseni anch'essi in pizzo con bretelle sottili e che non danno affatto il sostegno che serve a chi ha una quarta come me; il tutto di vari colori come il blu, il nero e il rosso.
Alcune camicie da notte in seta con le bretelle sottili che mi arrivano a metà coscia.
Poi gli ultimi pacchetti riguardano la mia "uniforme", e lì mi metto a ridere: è un vestito composto da una gonna a ruota che mi arriva più o meno a metà coscia e un corpetto fatto da un reggiseno in pizzo che non lascia molto all'immaginazione.
Sono disgustata. Mi lavo e mi metto addosso quella ridicola camicia da notte in seta e impacchetto le poche cose che ho per trasferirmi in camera di Aaron. Controllando nell'armadio noto che tutti i vestiti di prima sono spariti, forse per evitare ripensamenti da parte mia
All'ora prestabilita esco dalla camera mettendo sulle spalle un lenzuolo che mi copre completamente e vado nella camera di Aaron. Trovo la porta chiusa e busso con cautela, il cuore mi batte forte e la gola asciutta.

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Cosa pensate che farà Elizabeth nei prossimi capitoli? Continuerà ad essere una testa calda oppure asseconderà Aaron nella sua follia?
Ricordatevi di mettere una stellina e di commentare per farmi sapere il vostro parere!

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