- Sofia pov's -
Ho il telefono in mano, pronta per rispondere al messaggio di Simone, quando all'improvviso ricevo un altro messaggio, è Amedeo. Lo leggo subito:
Amedeo: Ciao Sofi, come stai? Che fai di bello? Ti va di andare a bere uno spritz più tardi?
Dannazione! Due proposte in un colpo solo e ora che faccio? Potrei uscire a mangiare un gelato con Simo visto che è sotto casa e poi potrei andare a bere uno spritz con Amedeo, giusto per non sembrare antipatica. Anche se, mi piacerebbe passare più tempo con Simone. Quindi quasi quasi dico ad Ame se possiamo fare domani. Gli rispondo subito:
Sofia: Scusa Ame ma pomeriggio sono occupata. Ti va se facciamo domani?
Ovviamente la risposta non tarda ad arrivare:
Amedeo: Nessun problema, ci sentiamo domani. Buon pomeriggio :)
E' sempre così cordiale e disponibile. Ora però tocca rispondere a Simone, povero l'ho lasciato sulle spine..
Sofia: Scendo!
Mi do una controllata veloce prima di scendere, metto un filo di rossetto, prendo lo borsa e scendo.
Appena esco dal portone mi viene incontro con un sorriso enorme.
Simone: Ciao cara! Tutto bene?
Sofia: Tutto alla grande grazie! Ti va se andiamo a piedi? So che c'è una gelateria molto buona qua vicino, e poi avrei voglia di camminare un po' se per te non è un problema.
Simone: Va bene, ai suoi ordini.
Mi risponde facendomi l'occhiolino.
Durante il tragitto la sua mano ha sfiorato la mia varie volte, e ogni volta sentivo un fuoco ardere dentro di me, questo ragazzo è fantastico, ha sempre la battuta pronta, è simpatico e molto premuroso. Arrivati alla gelateria ci accomodiamo fuori, e da bravo gentiluomo qual è mi sposta la sedia per farmi accomodare. Ordiniamo due coppe sinfonia: gelato al fiordilatte con fragole tagliate a pezzetti, topping alla fragola e dose extra di panna montata, una delizia!
Simone: Vedo che vai ghiotta per la panna montata, vuoi un po' della mia?
Mi dice spostando la coppa di gelato verso di me. Per non essere maleducata (anche se avrei accettato molto volentieri) faccio un cenno con il capo per dirgli di no, ma lui insiste, così con il suo cucchiaio prende un bel po' di panna e mi imbocca. Si, come fanno le mamme con i bambini. Questo gesto mi spiazza, anche perché sono molto delicata e non mangio dietro ad altre persone, ma questa volta ho fatto un eccezione!
Simone: Oh aspetta! Vieni qua!
Esclama avvicinandosi con un tovagliolo.
Simone: Ti ho sporcato il mento con la panna. Ora ti pulisco.
Mi pulisce delicatamente il mento, sento il suo fiato vicino al mio viso, alzo gli occhi, e lui fa lo stesso, finché non si incrociano. Restiamo per qualche secondo a guardarci, senza dire niente, sento il mio cuore accelerare il ritmo e le mie guance prendono fuoco, lo sento. Imbarazzata, tolgo lo sguardo. Simone mi sorride e indietreggia, appoggiando la schiena sulla sedia.
Continuiamo a parlare, a ridere e scherzare, tutto sta andando alla grande, finché non viene chiamato da una ragazza. Non so chi sia, ma è una ragazza molto bella.
Simone: Scusa è una mia cara amica, vado un secondo a salutarla.
Non mi lascia nemmeno il tempo di rispondergli che già si fionda da questa.
Me ne sto seduta da sola, davanti alla coppa di gelato oramai finita mentre guardo il mio belloccio ridere e scherzare con questa sua "amica". I minuti passano, ormai sono 10 minuti che sto fissando la coppa vuota. Mi sento offesa e anche arrabbiata, mi ero fatta un idea di questo pomeriggio, lo ammetto pensavo che una volta riaccompagnata a casa mi avesse anche baciato. Ma ovviamente non andrà a finire così.
Amareggiata da questo comportamento, prendo il telefono e decido di mandare un messaggio ad Amedeo:
Sofia: Ehi, mi sono liberata dall'impegno che avevo, l'invito è ancora valido?
Dopo alcuni secondi ricevo la sua risposta:
Amedeo: Si certamente! Passo a prenderti?
Sofia: Va bene, tempo di tornare a casa, dammi all'incirca 10 minuti. Posso proporti di uscire da Milano? Sorprendimi, portami ovunque tu voglia, ma non Milano centro.
Pessima. Sono pessima lo so, uso Amedeo per coprire le mie sofferenze, ma alla fine è mio amico no? E gli amici si vedono al momento del bisogno e io ora ho bisogno di straviarmi e bere dell'alcool.
Mi alzo dal tavolo e vado a pagare. Esco dalla gelateria e lui è ancora li a parlare con la ragazza, wow non si è accorto che mi ero assentata? Decido di avvicinarmi e di avvisarlo che torno a casa:
Sofia: Scusate l'interruzione, Simone io torno a casa, ci vediamo!
A queste parole il suo viso diventa cupo. Immagino abbia capito del suo comportamento fuori luogo.
Simone: Ti accompagno, ti chiedo scusa se mi sono trattenuto a parlare con lei, ma è una mia vecchia amica e non la vedevo da anni. Scusa davvero, ti accomp..
Non lo lascio nemmeno finire di parlare, non è una giustificazione valida! Così me ne torno a casa, delusa, amareggiata e triste. Ma questo stato d'animo svanisce appena vedo Amedeo di fronte alla porta di casa mia con una rosa in mano.
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Ho una crisi d'identità!
FanfictionLasciata dal suo storico fidanzato, Sofia Rossi vuole cambiare la sua vita e decide così di trasferirsi a Milano. Grazie a Roberta, la sua storica amica milanese, non solo riuscirà a trovare un bel monolocale nel centro di Milano, ma riuscirà anche...