Gelosia prematura

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- Sofia pov's -

Ho i nervi a fior di pelle, ho il colloquio tra meno di un'ora e non so come presentarmi per fare bella figura. Ho paura di dire la cosa sbagliata, ho paura di non essere all'altezza delle loro aspettative.

Roberta: Smettila con queste cazzo di paranoieeeee, sei brava, intelligente, leale, ci perdono loro a non prenderti.

Strilla Roberta dalle casse del mio telefono. Stiamo facendo una videochiamata e al momento la mia cara amica è diventata la mia mental coach.

Sofia: Ok dai vada come vada! Ultimo sguardo al mio outfit e chiamo un taxi. Promosso?

Roberta: Si amica promosso! Ora vai a prendere quel cazzo di curriculum e fagli il culo!!

Rido a tutta questa sua aggressività, ma avevo bisogno di un incoraggiamento. Se non facesse l'influencer sarebbe un'ottima mental coach.

La saluto e nel frattempo chiamo un taxi.

Una volta entrata in taxi dico al tassista la mia destinazione, e mi accoccolo al sedile cercando di rilassarmi un po'. Prendo il telefono ed entro su Instagram. La strada per la grande e famosa azienda non è lontana, in meno di 20 minuti mi trovo davanti al palazzone. Faccio un grande sospiro prima di entrare, mentre mi incammino verso l'entrata mi arriva un messaggio, è Simone:

Simone: Ciao ragazza ansia e sapone! No ok scusa, pessima battuta. Volevo solo farti sorridere visto che sarai travolta dall'ansia.. Buona fortuna. Stendili tutti. Baci.

Come un ebete sorrido al suo messaggio, simpatico e dolce allo stesso tempo, cos'altro posso chiedere?. Prima di entrare nel palazzo rispondo in velocità:

Sofia: Grazie del pensiero, incrocia le dita per me. Ciao.

Poso il telefono in tasca e vado al colloquio.

Sono le 19 quando esco dal palazzo e trovo Roberta ad aspettarmi seduta su un muretto con le braccia conserte e lo sguardo perso nel vuoto.

Sofia: Roby che ci fai qua?

Dico con una voce carica di emozione.

Roberta: Ti stavo aspettando!! Ma quanto è durato? Allora dimmi!!

Sofia: E' andato bene, cavolo sono felicissima, mi hanno assunto! Ho finito ora perché mi hanno mostrato l'ufficio e le mansioni che dovrò svolgere, la prossima settimana inizio.

Roberta: Lo sapevo! lo sapevo che il posto era tuo, sei perfetta per loro. Ora sali in macchina che andiamo a festeggiare.

Saliamo in macchina e ci dirigiamo al bar dove ci aspettano gli amici di Roberta. Entriamo in bar e tutti iniziano ad esultare facendomi i complimenti. Passiamo una bella serata, tra risate, drink e selfie.

Sofia: Ragazzi mi assento un attimo.

Dico alla compagnia di amici.

Esco a prendere una boccata di ossigeno, ho bisogno di liberare la mente. All'improvviso sento una mano sulla mia spalla, è Amedeo.

Amedeo: Tutto ok? Sei uscita così all'improvviso.

Sofia: Tutto bene, avevo bisogno di prendere una boccata d'aria e fumare un po'.

Amedeo: Tieni!

Prende in mano la custodia delle sigaretta dalla tasca dei jeans e me ne offre una.

Amedeo: Non pensavo fumassi.

Sofia: Capita ogni tanto. Sono un mix di emozioni questa sera e al momento necessito di nicotina per sovrastarle un po'.

Amedeo: Capisco. Scusa se mi sono permesso di venire qua fuori con te, ma hai qualcosa che..

Roberta: Che....?

Amedeo: No nulla, io..

Imbarazzatissimo mi sorride, non riesce nemmeno a parlare, abbassa lo sguardo e torna dentro dagli altri.

Roberta: Sei la calamita dei casi umani. Va tutto bene?

Si avvicina a me e mi ruba la sigaretta.

Sofia: Tutto ok, avevo voglia di fumare un po'. Da quando sei così protettiva?

Dico riprendendo la mia sigaretta.

Roberta: Sono stata costretta. Quando ha visto che Amedeo si è alzato per venire da te mi ha costretto ad uscire e vedere cosa combinavate.

La guardo con uno sguardo confuso, ma è solo una finzione, posso immaginare di chi stia parlando.

Sofia: Di chiunque tu stia parlando, riferiscigli che è una gelosia un po' prematura la sua!

Roberta: Ho amici che amano le storie tossiche, che ti devo dire. Ma in questo caso posso dirti che c'è tutta una spiegazione dietro.

Sofia: E quale sarebbe?

Roberta: Non sta a me dirtelo!

Mi lascia sulle spine e ritorna dai suoi amici.

Ho una crisi d'identità!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora