- Sofia pov's -
Simone: Ciao Sofia!
Dice con gli occhi lucidi. Il suo aspetto è diverso, è trasandato. Ora ha i capelli lunghi, la barba folta, la pelle abbronzata, pure il suo look è diverso, ora indossa pantaloni eleganti color cachi e mocassini. Simone che indossa i mocassini..orrore! Quello che non è cambiato è il suo profumo di colonia. Inebriante al massimo.
Amedeo mi scuote leggermente il braccio e mi fa tornare in me.
Sofia: Ciao.
A togliermi dall'imbarazzo ci pensa Amedeo.
Amedeo: Che ci fai qua Simo?
Simone: Io volevo vedere..
Sofia: Tu volevi vedere cosa? Chi volevi vedere? Me? Ti rendi conto cosa ho passato in tua assenza. No, non puoi capire, tu eri sparito, non sai nulla di me, di cosa è successo, del dolore provato, della tua mancanza, delle tue maledette promesse. Dovevi chiamarmi, non lo hai fatto, io sono stata 2 giorni interi ad aspettare quella chiamata e tu puff ti sei volatilizzato un'altra volta.
Dico tutte queste cose d'un fiato, con le lacrime che mi rigano le guance. Mi sono sentita come uno tsunami che colpisce le case e distrugge tutto.
Ovviamente lui non risponde. Fortunatamente a toglierci da questa situazione è Amedeo che mi prende per il braccio e insieme oltrepassiamo Simone.
Una volta oltrepassato sento una mano afferrarmi il polso.
Simone: No, questa volta non ti lascio scappare.
Mi giro, guardo la sua mano premere il mio polso poi guardo il suo viso.
Amedeo: Simone dai lasciala andare, abbiamo una cena, questa sera è importante per Sofia.
Non posso ribattere nulla che Simone mi precede:
Simone: La accompagno io.
Dice lasciandomi il polso.
Sofia: Cosa? No, vado con Amedeo. Siamo già pronti e vestiti per bene. Non rovinarmi questa serata.
Simone: Non ti rovino niente. Ti accompagno io. E non preoccuparti, ho un paio di vestiti eleganti in macchina, non ti farò sfigurare. Ora andiamo.
Sofia: No.
Non gli interessa della mia risposta, mi riprende per il polso e mi trascina fuori da casa mia.
Cerco di divincolarmi e cerco aiuto da parte di Amedeo. Ma ogni tentativo è inutile, Amedeo non oppone resistenza e mi lascia andare con Simone.
Una volta fuori da casa mia ci dirigiamo alla macchina di Simo.
Mi apre la portiera della macchina e mi fa salire. Poi sale lui.
Simone: Dov'è la destinazione?
Sofia: Via Cavour, 50
Simone: Che serata è?
Sofia: È un'inaugurazione e in più mi premieranno come miglior segretaria dell'anno.
Simone: Roba tosta! Hai fatto carriera.
Sofia: Già. Dobbiamo ancora fingere che va tutto bene? Lo sai che Aurora..
A queste mie parole tira un pugno fortissimo sul volante.
Simone: Lo so cazzo, lo so! Quella stronza psicopatica.. la pagherà. Ti giuro che la rovino. E ti prego, non roviniamo la serata, la tua serata. Appena sarà finito tutto, io e te parleremo e mi urlerai tutto quello che vorrai, potrai anche odiarmi se vorrai, ma ora voglio stare al tuo fianco per questa tua serata importante. Litighiamo dopo, ora devi solo stare tranquilla ed essere felice ma soprattutto fiera per quello che sei diventata.
Cosa sta dicendo? Questo discorso non me lo aspettavo, soprattutto da lui. Mi ha un po' stupito, lo devo ammettere.
Simone: Ti ho lasciato senza parole? Allora ok? Tregua momentanea?
Sofia: Solo se rispondi ad una domanda.
Simone: Una sola!
Sofia: Non sei tornato oggi dal tuo viaggio, ho sentito Amedeo al telefono che parlava con te qualche giorno fa, come mai ti sei presentato solo ora? C'è oggi per di più, che per me è una serata importante.
Simone: Perché questa sera hai bisogno di una persona speciale al tuo fianco, e io sono la persona giusta.
Mi viene un po' da ridere.
Sofia: E tu saresti una persona speciale? Dopo tutto quello che è successo? Credo che Amedeo rispecchi il prototipo di persona speciale, lui c'è sempre stato per me. Tu no.
Le mie parole sono piene di veleno, le sputo fuori con tanta rabbia e cattiveria. Ma non sembrano ferirlo.
Simone: Lo so, ma ora sono una persona nuova e insieme riscriveremo la nostra amicizia, o il nostro amore chissà.
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Ho una crisi d'identità!
FanfictionLasciata dal suo storico fidanzato, Sofia Rossi vuole cambiare la sua vita e decide così di trasferirsi a Milano. Grazie a Roberta, la sua storica amica milanese, non solo riuscirà a trovare un bel monolocale nel centro di Milano, ma riuscirà anche...