𝒫𝓇𝒾𝒹𝑒 𝒶𝓃𝒹 𝒫𝓇𝑒𝒿𝓊𝒹𝒾𝒸𝑒 || 𝒢𝓌𝓊𝓃𝒸𝒶𝓃

• 32 •

Arrivata finalmente a casa abbandona i bagagli all'entrata e corre al pino di sopra nella stanza della madre.

Vede tutte le sorelle attorno al letto che cercano invano di consolarla.
Blaineley è sdraiata a letto ricoperta di lacrime che si sta sventolando freneticamente un ventaglio davanti all faccia sudata e distrutta.

Gwen si ferma alla porta guardando la scena un po' titubante alzando un sopracciglio: la reazione esagerata della madre non la convince, ma non ha tempo di pensare a queste sciocchezze.

Corre loro in contro e si abbassa al livello della madre.

Blaineley:"oh figlia mia!" Dice vedendola.
Gwen:"madre!" Risponde preoccupata.

Blaineley:"oh! Perché mia sorella ha permesso che si allontanasse da loro! Ho sempre detto che erano incapaci di prendersi cura di lei." Piagnucola.

Non volendosi far contagiare dalle lacrime della madre, Gwen si avvicina all finestra guardando fuori in un punto fisso.

Heather:"siamo rovinate?" Chiede pensando alla famiglia.
Blaineley:"certo! Siamo tutte rovinante! Ora chi vi sposerà più con una sorella perduta!"

Come Gwen sapeva, la madre pensava solo a far sposare le figlie. Non crede le importi davvero di Brigette, ma solo di mantenere l'immagine della famiglia immacolata.

Blaineley:"povero vostro padre! Dovrà sfidare il signor Geoff e verrà ucciso!" Continua piagnucolando ingigantendo ancora di più la situazione già grave.

Gwen:"ancora non l'hanno trovata" dice con tono fermo per non peggiorare l'atmosfera tesa

Blaineley:"e Cody ci sbatterà fuori di qui prima che il corpo di vostro padre sia freddo nella tomba!" Continua piangendo.

Heather:"'No, madre... nostro zio è andato a Londra ad aiutare con le ricerche" dice alla madre con tono tranquillo per cercare di calmarla.

Blaineley:"oh Heather! Te non hai idea che agitazione quest'evento provoca al mio cuore! Tremori... e spasmi! In tutto il corpo" dice disperata teatralmente.

Gwen alza gli occhi al cielo per le scenate della madre per poi avvicinarsi alle sorelle incrociando le braccia al petto.

Blaineley:"oh piccola Brigette! Piccola mia! Come ha potuto fare una cosa del genere alla sua povera mamma?!"

Gwen decide di sedersi accanto alla madre è prenderle la mano per cercare di calmarla, o almeno far finire la sua pagliacciata della disperazione esagerata.

Il giorno dopo Blaineley non stava meglio, anzi, la sua disperazione cresceva sempre di più.

Nel tardo pomeriggio arriva una lettera che Beth e Lindsey iniziarono a tirare per poterla leggere per prime.

Heather:"per chi è?!" Si intromette strappandola di mano alle due sorelle piccole.
Heather:"... per nostro padre..." legge sul retro.

Gwen sentendo gli schiamazzi si avvicina prendendo la lettera dalle mani della sorella maggiore.
Gwen:"è la calligrafia dello zio!" Esclama osservando la lettera chiusa.

Le figlie corrono fuori casa mentre la carrozza del padre stava tornando dalla città e gli corrono in contro sventolando la lettera in aria.

Beth:"Papà! C'è una lettera per voi!"
Chris:"fatemi riprendere fiato" dice svogliato scendendo dalla carrozza.
Gwen:"è la scrittura dello zio" risponde porgendogli la lettera impaziente di scoprire il contenuto.

Chris apre la busta sbuffando e inizia a leggere.

Chris:"oh l'ha trovata..." sbotta ad una certa senza sembrare sorpreso.
Beth:"si sono sposati?!"
Chris:"e aspetta! Non riesco a leggere!" Dice senza togliere lo sguardo dalla lettera.

Troppo impaziente Gwen con uno scatto strappa la lettera dalle mani del padre.

Gwen:"datela a me!"
Beth:"si sono sposati?!" Richiede curiosa raggiungendo la sorella.

Gwen:"lo faranno se papà ogni anno stanzierà 100 sterline. È la condizione di Geoff!" Legge nella lettera con dell'indignazione.
Beth:"cosa?! 100 sterline?!" Sbotta irritata.
Gwen:"accettate padre?" Chiede nervosa.

Da un lato non vuole che la sorella sposi un uomo del genere, ma dall'altro questa situazione, se fosse finita male, avrebbe portato sciagura su tutta la famiglia. In questo non può dare torto alla madre...

Chris:"certo che accetto! Dio solo sa che fortuna avrà sborsato lo zio per il signor Geoff..."
Beth:"cosa intendere dire, padre?!"
Chris:"nessun uomo sensato sposerebbe Brigette alla sua età senza qualcosa in cambio. Lo zio sarà stato molto generoso!" Conclude allontanandosi dalle figlie.

Heather:"lo zio avrà speso un'enorme somma..." dice sottovoce a Gwen.
Gwen:"se ha accettato saranno state sulle 10.000 sterline..."
Heather:"10.000 sterline?!" La interrompe sconvolta.
Entrambe si rendono conto dell'enorme somma che avrebbero dovuto ripagate allo zio.

Si girano e corrono dietro il padre chiamandolo a gran voce. Purtroppo però lui è già salito dalla moglie ad informarla.

Blaineley si tira su dal letto come se tutta la pena di poco prima non fosse mai esistita.

Blaineley:"mia figlia sposata?" Dice con soddisfazione. Quello che voleva è avvenuto. E ne era più che felice.
Blaineley:"e ha solo 15 anni!" Continua saltando giù dal letto piena di energie.
Blaineley:"devo subito andare a dirlo a tutti! Ora mi vesto e lo vado a dirlo a tutti i vicini! Oh voglio vedere che facce faranno!"

Riprese tutte le forze corre giù dalle scale seguita dalle figlie meno entusiaste di lei.

Gwen:"dovremmo ringraziare lo zio, non credete?" Le consiglia alle spalle continuando a pensare all'enorme somma.
Blaineley:"beh? Ci serviva comuqnue un piccolo aiuto" risponde senza badare realmente a ciò che la figlia le dice.
Blaineley:"lui, è molto più ricco di noi, 10.000 sterline non sono niente... una figlia sposta! Che gioia!" Ricomincia a saltellare in giro felice.
Gwen:"pensate solo a questo?!" La ammonisce guardandola male.
Blaineley:"se avessi 5 figlie... a cosa penseresti se non a questo?! Un giorno forse potrai capire!"

Gwen osserva la madre allontanarsi, ha uno sguardo scioccato e confuso. Immaginava la reazione della madre ma sperava non fosse così plateale...

Dopo quest'ultima affermazione della madre abbassa lo sguardo ripensando a tutto ciò che non ha detto loro: dei suoi incontri con duncan... dei suoi sentimenti... del suo modo di sentirsi...

Gwen:"voi non sapete niente..." dice a bassa voce quando la madre lascia la stanza.