Gwen a passo svelto torna nella locanda dove alloggia con gli zii.
Avendo fatto tutta la strada a piedi da sola per le colline arriva a destinazione ormai ad ora di cena. Sale in stanza a cambiarsi e rilassarsi qualche istante prima di scendere al ristorante della locanda per la cena.Scende le scale per raggiungere gli zii e all'ultimo gradino si pietrifica completamente.
Guarda il tavolo con i suoi zii... in compagnia di un'altra persona...
Si gurda intorno alla ricerca di un posto per nascondersi e fortunatamente trova una tenda che fa al caso suo.
Corre a nascondersi dietro essa e continua a spiare il tavolo.
Vede Duncan in piedi davanti ai suoi familiari... e stanno parlando! Come se non fosse nulla! Così!
Guarda il tutto scioccata, non si aspettava che la venisse a cercare qui.Vede lo zio sorridere al ragazzo e ringraziarlo per non sa bene cosa, poi lui si congeda e si allontana uscendo dal locale.
A questo punto Gwen esce dal suo nascondiglio riprendendosi dall'attacco di panico che le è venuto.
Assicuratasi che Duncan non fosse più nei paraggi va diretta dai suoi zii.
Zia:"Oh Gwen! Siediti cara! Abbiamo appena incontrato il signor Duncan! Non ci avevi detto di conoscerlo così bene" inizia con tono contento mentre Gwen la guarda senza sapere cosa dire.
Zia:"comunque, ci ha invitato domani a pranzo a Pemberley, è stato molto cortese..."
Gwen intanto osserva la zia alzando un sopracciglio sorpresa. Cortese? DUNCAN?! Non è che ha sbagliato persona? Anche se prima è stato molto gentile con lei...
Zio:"molto cortese!" Puntualizza lo zio.
Zia:"non affatto come ci hai detto tu ahah"
Gwen:"a pranzo?" Riesce solo a chiedere mentre si siede a tavola.
Zia:"si Gwen... non hai notato che c'è sempre qualcosa di così... garbato... quando parla?" Chiede la zia con aria sognante. Gwen sempre più scombussolata si guarda attorno.
Zio:"non ti spiace rimandare la tua partenza di un giorno?" Chiede alla nipote dato che il giorno dopo sarebbe dovuta tornare a casa.Gwen inizia istintivamente e involontariamente a sorridere pensando a pranzare tranquillamente con quel ragazzo che tanto odia ma che tanto le si attacca ai pensieri.
Zia:"vuole particolarmente presentarti sua sorella" conclude entusiasta la zia sperando che la nipote accetti l'invito.
A sentire queste parole Gwen spalanca la bocca scioccata. Ripensa a poco prima, alla ragazza con Duncan che suonava il piano... a quanto si è sentita stringere il cuore non appena lo ha visto abbracciarla...Gwen:"su... sua sorella?" Ripete con un filo di voce.
Alla fine accetta di rimandare la sua partenza e finita la cena corre in camera alla ricerca del miglior vestito che si è portata. Deve essere perfetta!
"Dannazione sembro mia madre..." pensa mentre si fissa allo specchio cercando il vestito perfetto.Alla fine si butta sul letto e cerca di prendere sonno guardando il soffitto... ma mille pensieri le turbinano nella mente...
-
La mattina si sveglia ancora agitata dalla sera prima. Indossa il vestito che aveva selezionato e va a prendere la carrozza con i suoi zii. Destinazione: Pemberley.
La domestica del giorno prima li accoglie con un sorriso a 32 denti e li accompagna in un bellissimo salone dal quale esce una musica celestiale.
Entrano e Gwen nota subito la ragazza del giorno prima al piano, poi accanto, posa lo sguardo sulla figura alta e posata del suo uomo preferito...
Lui è intento ad osservare ogni movimento della sorella al piano per assicurarsi che sia tutto perfetto.Non appena lei si accorge del loro ingresso molla il piano e si alza di scatto mostrando un bellissimo sorriso.
Georgiana:"Signorina Gwen!" Esclama prima di correrle in contro.
Gwen di riposta si immobilizza e strabuzza gli occhi.
"Come sa il mio nome?" Pensa non prima si accorgersi che anche Duncan si è girato verso di loro e le sta sorridendo.
Lei ricambia per poi tornare a prestare attenzione alla ragazzina sorridente davanti a lei.
Si inchina per salutarla e lei fa lo stesso.Duncan:"mia sorella, Georgiana" dice avvicinandosi anche lui. Ha un tono rilassato e apparentemente felice. Gwen nota subito l'umore di Duncan e ne rimane sorpresa ma contenta.
Georgiana:"oh Gwen! Mio fratello mi ha parlato molto di voi" dice con il suo solito tono contento.
Gwen rimane senza parole e guarda Duncan che intanto era diventato rosso e cerca di guardarsi intorno per alleviare l'imbarazzo.
Georgina:"sento di essere già vostra amica!" Continua.
Gwen rimane sempre più scioccata dalla contentezza della sorella di Duncan. È totalmente il suo opposto! Solare, felice, estroversa...
Gwen:"oh... ehm... grazie" risponde un po' a disagio cercando di sorridere. Non è abituata a tutta questa felicità.
Gwen:"che pianoforte meraviglioso che avete!" Dice per non far cadere un silenzio imbarazzante.
Georgiana:"me lo ha regalato mio fratello. Non doveva..." dice guardandolo con ammirazione.
Duncan:"oh si che dovevo"
Georgiana:"ah beh! Meglio così allora!" Ribatte ridacchiando.Gwen osserva i due sorridendo: il loro rapporto è così perfetto, con le sue sorelle non riuscirebbe ad avere un rapporto simile... neanche con Heather!
Gwen:"vostro fratello ha sopportato per un intera serata che suonassi io" dice ricordando la sera da Lady Courtney.
Georgiana:"oh, dice che suonate davvero bene!"
Gwen:"allora ha raccontato la più grande delle menzogne" dice ridendo guardando il ragazzo negli occhi. Lui fa lo stesso e si mette a ridere a sua volta.Gwen di ferma un secondo ad osservarlo: non lo aveva mai visto sorride così tanto, ne tanto meno ridere... l'unica cosa che riesce a pensare è che ha un viso perfetto...
Duncan:"no, ho detto che suonate piuttosto bene" ribatte prendendola in giro.
Gwen:"ah! Piuttosto bene! Non è molto bene! Sono soddisfatta haha" Risponde ridacchiando.Detto ciò i due non smettono di ammirarsi sorridendo mentre la sorellina di Duncan li osserva compiaciuta.
Per uscire da questa situazione imbarazzante Duncan si rivolge allo zio di Gwen:
Duncan:"vi piace la pesca?"
Zio:"molto signore" risponde sobbalzando non aspettandosi la domanda.
Duncan:"posso convincervi ad accompagnarmi al lago questo pomeriggio? Ci sono molti pesci da pescare!"
Zio:"ne sarei felice!" Afferma entusiasta.Gwen osserva la scena non aspettandosi un invito così gentile da parte di Duncan e vederlo così socievole con i suoi zii le fa piacere.
Georgiana:"Gwen, suonate a quattro mani?" Le chiede indicando il piano.
Gwen:"solo se costretta" risponde riposando lo sguardo sul ragazzo.
Georgiana:"fratello, dovete costringerla" gli intima ridacchiando.Lui si mette a ridere e Gwen lo guarda con ammirazione. Lo ha finalmente visto senza la sua corazza, semplicemente lui stesso. E le piace ciò che vede...
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𝒫𝓇𝒾𝒹𝑒 𝒶𝓃𝒹 𝒫𝓇𝑒𝒿𝓊𝒹𝒾𝒸𝑒 || 𝒢𝓌𝓊𝓃𝒸𝒶𝓃
Ficción históricaIspirato al romanzo/film "Pride And Prejudice" (orgoglio e pregiudizio) Simile ma non uguale