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Arrivata la notte tutti si chiudono ogni uno nella propria stanza: Beth legge ad alta voce infastidendo Lindsay che cerca di dormire, Blaineley continua a torturare le povere orecchie di Chris blaterando suo matrimonio di Heather.
Gwen ed Heather se la ridono alla grande in camera loro ripensando a ciò che era successo poco prima. Heather è ancora incredula mentre Gwen non può essere più felice per lei.

Heather:"di felicità si può morire?" Ironizza ad una certa facendo ridere la sorella.
Heather:"sei che ignorava che ero a Londra nello stesso suo periodo?"
Gwen:"Oddio e che ti ha detto?"
Heather:"non so... mi credeva indifferente"
Gwen:"gli uomini sono incomprensibili"
Heather:"mi ha detto che era stato persuaso dalla sorella ad allontanarsi da noi"
Gwen:"non lo avrei mai detto... sai Heat, questo è il discorso più severo che tu abbia mai fatto"
Heather:"haha oh Gwen, se solo potessi vederti anche io tanto felice quanto lo sono io... se ci fosse un altro uno così per te!" Dice correndo dalla sorella che intanto era caduta nei suoi pensieri.
Gwen:"magari troverò un clone di Cody" scherza per non far diventare pesante la conversazione.

Mentre ridono sentono il rumore di una carrozza arrivare davanti a casa loro.

Gwen:"chi sará a quest'ora?" Chiese infastidita avvicinandosi alla finestra.

Poco dopo le potenti bussate al portone svegliano tutti e corrono incuriositi ad aprire.

Beth:"chissá chi è..."

Chris prende una candela per illuminare e va ad aprire la porta leggermente frustrato.

Chris:"si?"
Appena apre la porta sbarra gli occhi e tutte le donne che lo circondavano si fanno ancora più curiose.

Subito dopo fa ingresso in casa loro la figura alta e regale di Lady Courtney.
Gwen sussulta per poi inchinarsi al suo cospetto come fanno tutte le altre sorelle.
La donna non dice una parola e confina a guardare tutti dall'alto al basso. Si fa largo nel soggiorno e si gira verso la famiglia che la osservava confusa.

Lady Courtney:"queste sono le altre figlie devo supporre..." dice con tono schifo guardando le sorelle di Gwen con superiorità.
Blaineley:"ehm... tutte meno una... la più giovane si è sposata di recente e la maggiore ha avuto una proposta giusto questo pomeriggio..." dice risultando per la prima volta titubante.
Courtney continua a guardare indifferente la famiglia.
Lady Courtney:"il vostro giardino è molto piccolo" si lamenta esprimendo il suo disappunto generale.
Chris:"vuole una tazza di tè signora?" Chiede cercando di risultare accogliente. Anche lui, come la moglie, aveva un tono titubante e la voce spezzata dal balbettio che scatenava la figura di Lady Courtney.
Lady Courtney:"assolutamente no. Sono qui solo per parlare con la signorina Gwen. È una questione di grande urgenza" dice con tono fermo lasciando tutti sconvolti. Più di tutti Gwen è quella più sconvolta.
"Cosa vuole da me questa?" Si chiede mentalmente cercando di non agitarsi.
Tutta la famiglia si gira nella sua direzione curiosa di sapere cosa è successo.
Dopo di che escono tutti dal salotto lasciandole sole.

Gwen è molto a disagio ma cerca di rimanere composta per non dare la soddisfazione alla signora di bacchettarla.

Lady Courtney:"non avrete difficoltà a capire, signorina Gwen, perché sono qui" inizia solenne.
Gwen:"veramente no signora, non so affatto spiegarmi la vostra visita"
Courtney:"signorina, la avverto. Con me non si scherza. Mi è arrivata una voce molto allarmante che voi vorreste unirvi in matrimonio con mio nipote, Duncan"

Gwen la scruta con un sopracciglio alzato non capendo assolutamente a cosa si riferisce. Ma appena sente il nome di Duncan il suo cuore aumenta di battito.

Courtney:"so che è una scandalosa menzogna, e benché non volessi fargli io torto il prima possibile sono venuta all'istante per farvi conoscere il mio disappunto"
Gwen:"se siete così convinta che ciò non sia possibile mi chiedo perché vi siete scomodata tanto" risponde con tono nervoso e schietto.
Lady Courtney:"per una sentita signorina" la interrompe avvicinandosi alla ragazza guardandola male.
Gwen:"la vostra sarebbe di più una conferma se una notizia simile fosse vera"
Lady Courtney:"fingete di ignorarla forse? Non è stata vergognosamente messa in giro da voi?"
Gwen:"io non l'ho mai sentita dire"
Lady Courtney:"quindi potete affermare che sia priva di fondamento?"
Gwen:"non pretendo di possedere la vostra stessa franchezza. Voi potete domandare è io posso avvalermi di non rispondere"
Lady Courtney:"non è tollerabile! Mio nipote vi ha mai chiesto di sposarlo?!"
Gwen:"lo avete appena dichiarato impossibile voi stessa"
Lady Courtney:"non mi interrompere! Duncan è promesso sposo con mia figlia. Ora cosa dite?"

Gwen continua ad innervosirsi sempre di più alle parole della donna.

Gwen:"solo questo: che se è così non avete motivo di credere che mi abbia chiesto di sposarlo..."
Lady Courtney:"RAGAZZA EGOISTA! La loro unione è stata pianificata fin dall'infanzia. Credete che possa essere ostacolata da una giovane di nascita inferiore di cui una sorella è fuggita con un matrimonio ripugnante in modo totalmente scandaloso che è riuscito solo grazie all'aiuto di vostro zio?! Dio mio! Pemberley non sarà messa in cattiva luce a causa vostra! Ora ditemi! Siete o no fidanzata con mio nipote?!" Dice a gran voce non lasciando alla ragazzo un istante per rispondere.

Gwen la guarda con quasi le lacrime agli occhi. Questa conversazione la straziava. Non sopporta neanche il modo in cui la stava accusando di avere la colpa di essere inferiore a loro.

All'ultima domanda della donna Gwen si blocca completamente. Cosa poteva rispondere? Cosa pensava realmente? Cosa avrebbe voluto dire?

Gwen:"no signora..." risponde con un filo di voce abbassando lo sguardo rattristandosi.
Lady Courtney:"e promettete di non stringere mai la promessa del vostro fidanzamento?"
Gwen:"no e non lo prometterò mai. Mi avete insultata in tutti i modi possibili finora... vi devo chiedere di lasciare la mia casa" concluse asciugandosi una lacrima che le scende sul volto girandosi e allontanandosi dalla donna.
Lei la osserva indignata rimanendo in silenzio. È scioccata sotto ogni punto di vista.

Gwen apre la porta del salotto e come al solito trova dietro di essa tutta la sua famiglia che origlia.

Gwen:"buonanotte" dice fredda facendosi largo tra i familiari correndo in camera sua.

Lady Courtney:"non sono Amos tata trattata in questo modo in tutta la mia vita!" Dice avviandosi alla porta per poi uscire sbattendola.

Chris:"Gwen ma Che diamine è successo?!" Dice precipitandosi dietro la figlia sulle scale.
Gwen:"solo un piccolo malinteso" risponde con tono colpo d'ira.
Blaineley:"Gwen!"
Gwen:"almeno per una volta lasciatemi stare!" Grida sbattendo la porta di camera sua chiudendosi dentro.

Si mette a letto e si copre con le coperte, finalmente sola inizia a far cadere le lacrime sul suo viso.

Non riesce a dormire, non vuole prendere sonno. Non riesce a levarsi dalla testa tutto quello che è successo e a ciò che blaterava Lady Courtney, su di lei, su Duncan...
Non può continuare così.

Si alza dal letto e guarda fuori dalla finestra: è quasi l'alba.

Sbuffa e si mette uno scialle uscendo di casa.

𝒫𝓇𝒾𝒹𝑒 𝒶𝓃𝒹 𝒫𝓇𝑒𝒿𝓊𝒹𝒾𝒸𝑒 || 𝒢𝓌𝓊𝓃𝒸𝒶𝓃Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora