Peter Parker

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Questo immagina è dedicato alla mia amica IamIlary , spero ti piaccia!
Ps. Ho cambiato la Gif che ti avevo accennato in chat.

Utilizzando il potere dell'aria e dei fulmini ereditato da mio padre, mi dirigo verso Midgard per incontrarlo insieme a tutta la sua combriccola di supereroi.
A dire la verità, non ci volevo andare ma Thor ha insisto sul fatto di fargli visita.
Atterro sul tetto dell'Avengers Tower ed entro.
Scendo le scale ritrovandomi nel corridoio principale con infinite porte su entrambi i lati.

<<E ora dove vado>> penso mentre mi incamminavo cercando di sentir anche il minimo suono.
Ma mentre penso questa cosa, una porta poco più avanti di me, si apre rivelando la figura di Natasha con la sua solita tuta nera.

<<Ehi piccolo tornado, come mai qui?>> chiese avvicinandosi con un sorriso.

<<Mio padre voleva farmi conoscere delle persone>> spiego gesticolando come mio solito.

<<Vieni, entra. Sono tutti qui dentro>> dice aprendomi la porta dove era uscita pochi secondi prima.

Annuisco entrando nella stanza.
Appena messo piede dentro, come al solito c'erano alcuni di loro che si punzecchiavano e altri che parlavano animatamente.
La vedova nera vece un colpo di tosse attirando l'attenzione di tutti i presenti.

<<Ily, tesoro, sei arrivata>> dice mio padre posando Jonathan su un piccolo tavolo mentre veniva ad abbracciarmi.

<<Ciao papà>> risposi abbracciandolo di rimando.

<<Com'è andato il viaggio?>>

<<Bene tranne qualche piccola corrente di vento>>

<<Ilarietta>> mi chiama una voce che riconoscerei tra mille.

<<Loki>> lo salutai stringendogli la mano con una piccola scossa.

<<Sempre molto spiritosa a quanto vedo>> dice ritirandola sorridendo.

<<Con te sempre, sei il mio preferito>>

<<Ehm ehm>>

<<Zio Steve!>> urlo saltando addosso al ghiacciolo vivente.

<<Come va, piccola?>> domanda stritolandomi.

<<S-se mi lasciassi andare, potrei anche risponderti>> dissi cercando di non morire per mancanza d'aria.

<<Si, certo. Scusa>>

Gli accenno un breve sorriso di rincuoramento.

<<Tutto bene Cap, tranquillo>>

Sorride facendomi salutare e conoscere meglio gli altri Avengers quando all'improvviso si spalancò la porta rivelando la figura di Tony Stark con in braccio un Peter pieno di tagli e lividi.

<<Cos'è successo?>> chiese il Capitano vedendo il ragazzo in quelle condizioni.

<<Si è cacciato in un guaio come sempre>> spiega velocemente Iron Man appoggiando il ragazzo sul tavolo.

<<Chiamo Bruce>> dice Clint avviandosi verso l'uscita.

<<No, oggi non è potuto essere qui>> risponde Natasha.

<<Ily, puoi curarlo te no? Te la cavi in medicina>> mi propone mio padre guardandomi.

<<I-io? Si certo ma->> inizio a balbettare per l'inaspettata richiesta.

Dream little butterfly || ImmaginaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora