Dream little butterfly || Immagina

Scott McCall

<<Andiamo! Apriti!>> urlasti cercando di aprire la portiera della tua auto.

<<Non scapperai ancora a lungo, T/n>> disse cantilenando una voce femminile.

<<Presa!>> urlò la creatura con una lunga coda verde con occhi gialli da gatto e artigli.

Velocemente ti toccasti il collo sentendolo bruciare e quando vedesti del sangue sulle tue dita sgranasti gli occhi cadendo poi a terra non avendo più mobilità nel corpo.

<<Ben fatto, Tracy>> disse un ragazzo sbucando dietro ad un albero davanti ai tuoi occhi.

La ragazza gli sorrise con i suoi denti aguzzi alzandosi dalla posizione d'attacco.

<<T/n Martin, che piacere averti qui. Avevo giusto in mente di andar a salutare i tuoi amici data la mia nuova permanenza qui a Beacon Hills ma, visto che ho davanti un membro del branco, perché non mandargli così il messaggio?>> disse il ragazzo di prima abbassandosi sulle ginocchia vicino al tuo corpo.

Cercasti di alzarti ma purtroppo ancora nessun muscolo del tuo corpo di mosse.

<<Non ti agitare T/n, farò presto>> disse prendendoti il polso per poi morderlo con le zanne e occhi gialli facendoti dimenare a piangere dal dolore.

<<Non piangere, se lo avessi fatto io, non sarei stata  clemente come Theo>> disse a due centimetri dalla tua faccia prima di andarsene ridendo con il ragazzo.

Dopo interminabili minuti, udisti il tuo cellulare squillare così, sentendo i tuoi muscoli iniziare a muoversi, riuscisti a prenderlo accettando la chiamata senza nemmeno vedere il nome.

<<T/n, dove sei? Avevi detto tornavi subito. Non bisogna andare fuori da soli ora che ci sono nuovi pericoli>>

<<L-Lydia>> sussurrasti cercando di riprendere la voce.

<<T/n? Che ti è successo? Dove sei?>> disse alzando il tono della voce preoccupata.

<<A-aiutami, sono b-bloccata>>

<<Arriviamo subito, dicci dove sei>> finì velocemente.

<<Nella via d-della scuola, prima del parcheggio>>

<<Resisti T/n, resisti>> sentisti dire prima di rimetterti sdraiata per terra.

Alzasti il braccio e vedesti dal polso uscire il sangue più velocemente.

<<Fate presto ragazzi>> dicesti debolmente cercando di strappare la manica della tua camicia per bloccare lo scorrimento del sangue.

Ti sollevasti sui gomiti e, con molta fatica, riuscisti ad attorcigliarla intorno al polso.
Ma, appena stringesti, degli spasmi inziarono ad impossessarsi del tuo corpo non potendo così fermare la fuoriuscita di sangue.
Fortunatamente, intravedesti con la coda dell'occhio dei fanali venire nella tua direzione.

<<T/n!>> gridarono i ragazzi insieme correndo verso di te <<Cos'è successo?>>

<<Mi h-hanno attaccato>> dicesti mentre Scott ti analizzava la ferita con sguardo cupo.

<<Li distruggo, dimmi com'erano fatti>> disse tua sorella Lydia battendo un pugno per terra.

<<So come si chiamano>> dicesti dopo aver fatto una smorfia dalla presa del tuo amico sul braccio.

<<Scusa>> disse quest'ultimo dispiaciuto.

Annuisti sorridendo lanciando un'occhiata agli altri tuoi compagni.