Dream little butterfly || Immagina

Killian Jones (pt.2)

PS: Non era prevista la seconda parte ma sotto richiesta di alcune ragazze ci ho provato, spero vi piaccia

***

E' passata una settimana circa da quando Killian ti ha lasciata a casa per il viaggio che doveva compiere prima del tuo arrivo sulla Jolly Roger.
Per tutto il tempo non riuscisti a toglierti dalla testa i suoi meravigliosi occhi ma quando tuo fratello arrivò a casa crollò tutta la felicità.

<<Mi spieghi dove sei stata tutto il pomeriggio senza avvertire?>> chiese incrociando le braccia al petto.

Tentennasti un po' sul fatto di non voler dire la verità iniziando a spostare il peso da un piede all'altro.

<<Sto aspettando...>>

<<Ho conosciuto una persona>> la buttasti tutta d'un fiato torturandoti le mani.

<<Hai conosciuto una persona...>> disse pensieroso guardando a terra <<E chi sarebbe?>>

<<Un ragazzo molto carino di nome->> iniziasti a parlare prima che ti interrompesse.

<< T/n, devo ricordarti cos'è successo la volta scorsa che hai descritto così uno sconosciuto?>> ti urlò contro aprendo le braccia.

Abbassasti la testa non reggendo lo sguardo furioso verso di te.

<<E tu? Dove sei stato in questi giorni eh? Non hai il diritto di urlarmi contro per esser stata via mezza giornata!>> urlasti di rimando.

<<Non cambiare argomento, T/n>> disse frustrato mentre si passava una mano sulla fronte <<Sei la mia sorellina, è normale che mi preoccupi>> disse abbracciandoti.

<<Sei stata bene con lui?>>

<<Tranquillo, mi ha trattata bene>>

<<Appena fa un passo falso dimmelo che lo uccido>> disse staccandosi per darti un bacio in fronte.

<<Sarai il primo a saperlo>>

<<Ah, T/n>> ti chiamò prima che chiudessi la porta di camera <<Ho incontrato prima la tua inseparabile amica e mi ha detto che stasera uscirete>>

<<Va bene, grazie>> lo ringraziasti chiudendoti nella stanza.

Ti buttasti sul letto pensando a quanto tempo ancora avresti dovuto aspettare il ritorno del Capitano ma scacciasti i pensieri pensando a come goderti la serata.
Prendesti una semplice maglia a maniche larghe bianca e dei pantaloni neri insieme a un po' di eyeliner accompagnato dal mascara.
Compresa la doccia, si fecero le sette e mezza e proprio in quel momento qualcuno bussò alla porta di casa.

<<Vado io!>> urlasti a tuo fratello che stava andando verso di essa.

Alzò le mani impaurito dal tuo urlo facendo un salto all'indietro.

<<Ma dico, sei per caso impazzita?>> ti sgridò toccandosi il petto con una mano.

<<Scusa fratellone, ti voglio bene anch'io>> dicesti ridendo per poi uscire di casa.

<<Come siamo belle questa sera>> disse in modo sensuale la tua amica.

<<Modesta>> dicesti ridendo prendendola a braccetto iniziando ad incamminarvi verso la taverna.

Appena entraste, vi andaste a sedere all'unico tavolo disponibile ordinando la prima cosa che vi venne in mente.

<<Deve raccontarmi qualcosa, signorina T/c?>> chiese stringendo gli occhi a due fessure.