<<Tesoro, è ora di andare a letto>> sorrido ad Aurora togliendo il piatto vuoto dalla cena.
La piccola bambina sbadiglia e annuisce alzandosi dalla sedia. Poso i piatti nella lavastoviglie e le vado incontro per dare una mano. La piccola ha solo cinque anni ma presenta già alcuni atteggiamenti di Lucifer. È una piccola peste.
<<Mamma>>
Abbasso lo sguardo e la vedo già a letto quando mi ero fermata in mezzo alla stanza.
<<Dimmi>> mi riprendo abbassandomi al suo fianco.
<<Mi racconti di nuovo quella storia?>>
Sorrido <<La solita? Non ne vuoi un'altra?>>
Nega facendomi spazio accanto a lei nel letto. Mi sistemo e inizio il mio racconto.
<<C'era una volta, tanti anni fa, un uomo grande e potente di nome Lucifer. Molte persone avevano paura di lui. Sai...governava un'intera città. Non amava quello che faceva, specialmente quando era costretto. Doveva prendere spesso decisioni orribili e alcune persone erano talmente sciocche da entrare nel suo territorio per un bisticcio. L'uomo non aveva punti deboli, ad accezione di una persona>> mi inumidisco le labbra giocando con i capelli della bambina al mio fianco
<<Eccola>> sorride Aurora <<La parte che preferisco>>
<<Da millenni, circolano voci che ogni persona nasca con un'anima gemella. Si riconoscono soltanto da un fischio che udiscono solo i due interessati e pare che Lucifer, avesse finalmente trovato la sua compagna>>
Il fuoco del camino si ravviva leggermente, come se qualcosa gli avesse dato vita. Un piccolo calore sfiora la mia guancia e sorrido.
<<È stato amore a prima vista. Si sono incontrati durante una guerra e quella, fu l'unica che l'uomo perse in tutta la sua vita. Solo per salvarla>>
<<E dopo? E dopo?>>
<<E dopo...si sono sposati e hanno avuto una bellissima bambina di nome Rory>>
<<Anche tu mi chiami così>> esclama felice <<Adesso dove abitano?>>
<<La madre e la figlia sono molto lontano dal padre. Lui si è sacrificato stando lontano dagli amori della sua vita per tenerle al sicuro. Nessuno sa della loro figlia ed è meglio così>>
<<Quale era la frase che le dedicò prima che si dividessero, tu te la ricordi?>>
Annuisco << "Mi mancherai come alle stelle manca il sole nel cielo mattutino" >>
<<Vorrei avere anche io un padre così>> sbuffa
<<Adesso è ora di dormire piccolina>> le scompiglio i capelli.
Annuisce e crolla dopo poco le carezze che le riservavo. Guardo fuori dalla finestra osservando le stelle che illuminavano il cielo insieme al rumore dei grilli e...un fischio.
Sorrido mentre una lacrima silenziosa scendeva lungo la mia guancia e ricambio il suono.
<<Ti amo Lucifer>>
<<Ti amo anche io, mia compagna>> udisco la sua voce bassa nel mio orecchio.
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Dream little butterfly || Immagina
Fanfiction[Immagina anche su richiesta] ⚠️JESUS'S WATCHING OUR SMUT, be careful sweetheart⚠️