Loki Laufeyson

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Cenere.
L'unica cosa che vedevo intorno ai miei piedi.
Miseria, morte, disperazione.
Resti di corpi dei guerrieri morti in battaglia, armature che ancora ardevano nel fuoco.
Lascio cadere lo scudo a terra inspirando profondamente.
Mi hanno abbandonato come codardi lasciandomi in questo mondo.
Per mesi, abbiamo pensato a come sconfiggere Loki Laufeyson e il suo esercito. Ho dato il mio contributo e il loro ringraziamento è questo? Non mi aspettavo molto dai midgardiani sinceramente, però...posso dire di aver sperato un minimo nel genere umano?
Nessun rumore arriva alle mie orecchie se non quello del battito irregolare del mio cuore.
Scuoto la testa mettendo in atto gli esercizi respiratori mentre recupero la mia attrezzatura iniziando ad incamminarmi verso un meta non definita.
Dopo qualche ora di cammino, mi fermo non appena vedo una navicella a terra.
Per la notte dovrebbe essere sicura. No?
Non conosco questo mondo, perciò mi devo preparare a tutto.
Sistemo l'armatura e mi siedo al posto di guida osservando i comandi.
La battaglia non è come l'avessi pensata, c'è qualcosa che non torna. L'esercito si, era vasto però non sembravano li con l'ordine ucciderci, più per giocare.
Meglio così, però... scoppio a ridere portando indietro i capelli ed esco dal mio piccolo rifugio.

<<Perspicace, mi chiedevo quando lo avresti capito>>

Loki.
Dio dell'Inganno.

<<Non dovevo dare sospetti, lo sai>> incrocio le braccia sotto il seno guardandolo.

<<Certamente>> muove un passo.

<<Hai giocato con tutti insieme>> ghigno squadrandolo quando mi girava intorno come un felino pronto ad attaccare.

<<Qualche dubbio sul mio potere, ragazzina?>> si china per potermi sussurrare all'orecchio.

Alzo gli occhi al cielo voltandomi verso la sua persona.
I suoi occhi mi studiano così profondamente che, per un millesimo di secondo, mi sono sentita a disagio.
La sua espressione cambia come un battito di ciglia quando un rivolo di vento ci arriva contro.

<<Sei ferita>> si allontana di un passo.

<<No Loki, sto bene>> lo fermo da un braccio portandolo di nuovo vicino a me <<Quando mi stai vicino, i problemi spariscono>> sussurro con il cuore in mano.

Si, perché con lui posso farlo.
Loki non mi ha mai giudicata ne fatta sentire diversa, mi ha accolto con lui.
Abbiamo abbattuto i muri dei nostri cuori con pazienza e amore, permettendoci così di poter amare l'un l'altro senza barriere.

Qualche settimana fa, sono dovuta scendere su Midgard per compiere una missione che si è conclusa... esattamente  qualche ora fa.
Ho convinto gli umani a pensare che il regno di Loki fosse qui per poter cambiare le loro menti.
Non siamo cattive persone... vogliamo soltanto proteggere la nostra primogenita da persone come quelle.
Ovviamente lo meritavano perché erano dei messaggeri e avevano scoperto la sua esistenza.

A distogliermi dai miei pensieri, è la sua mano bianca come la neve che mi alza il mento verso il suo viso.

<<Andiamo a casa>> sussurra <<C'è una minuscola dea che ci aspetta>> sorride a un soffio dalle mie labbra.

Un sorriso genuino si forma sulle mie labbra facendomi annuire.

<<Andiamo a casa>> prendo la sua mano con la mia intrecciando le dita e portando segretamente l'altra mano sulla pancia accarezzandone il lieve gonfiore.

——

Dream little butterfly || ImmaginaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora