Steve Rogers

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<<Dannazione, avresti dovuto fare più attenzione!>> mi sgrida Tony.

<<Pensi che non l'abbia fatto? Non è stata colpa mia! Perché scarichi tutto su di me eh?>>

<<Dico solamente quello che ho visto, T/n. Hai messo a rischio la vita di alcuni di noi per le tue azioni>> l'uomo sospira frustrato passandosi una mano sul viso <<Tutto quello che provo a fare va a monte per i tuoi capricci da bambina viziata>>

Faccio un passo indietro.
Questa ha fatto male e lo sa, troppo tardi però.

<<T/n, io- mi dispiace, non volevo dirlo>>

<<Ne ho abbastanza di te e dei tuoi sbalzi d'umore, Stark. Da quando sono arrivata non hai fatto altro che urlarmi contro. Non c'è mai stata una volta che mi avessi ringraziato, che ti fossi congratulato oppure confrontato prima di agire in qualche missione. Non sarò intelligente come te, forte come altri, ma ho delle potenzialità anch'io. Secondo te chi ha fatto evacuare l'edificio? Chi ha disattivato le bombe sulle quali hai camminato tutto il tempo senza minimamente accorgertene? Oppure del ritardo dei nemici hanno fatto per i miei cloni>> allargo le braccia <<Tu vedi soltanto quello che vuoi vedere e ti fermi all'apparenza. Vuoi darmi la colpa della tua tuta graffiata? Okay>>

Mi giro per andarmene ma il resto della squadra era sulla porta e ci stava guardando in silenzio. Perfetto, ho dato anche spettacolo. Con un gesto della mano, divento invisibile ed esco dall'altra porta.

~~

Urlo colpendo un'altra volta il sacco da boxe che mi aveva fatto compagnia nelle ultime ore. Butto fuori un lungo sospiro e appoggio la fronte contro il mio "amico". Tiro su col naso senza versare una lacrima. Tony Stark non ne vale la pena. Ringhio frustrata per i miei pensieri e finisco per colpire ancora il sacco, il quale si stacca cadendo a terra.

<<Non vorrai romperne un altro vero? Toccherebbe a me ripulire e prenderne uno nuovo>>

Ma certo, Steve Rogers.
Il Capitano.

<<Non lamentarti, pompato>>

<<L'aria aperta farebbe meglio, facciamo una corsa?>>

<<No>>

<<Dai, T/n>>

<<Perché? Non ho voglia>>

<<E va bene>> con un gesto veloce ruba il mio mp3 e corre via.

Sento un formicolio partire dai piedi e arrivare fino alla testa. Adrenalina. Okay Rogers, vuoi correre? Corriamo. Stringo la coda che mi teneva i capelli e inzio ad inseguirlo. Usciamo dall'Avengers Tower in meno di un minuto, nonostante fossimo nell'attico. È veloce, glielo concedo. Continuiamo il nostro "giro" finendo in un parco isolato. Rallenta la corsa e si gira verso di me. Realizzo troppo tardi la sua mossa e finisco addosso a lui. Il suo corpo attutisce la caduta e ci ritroviamo a pochi centimetri di distanza.

<<Va meglio?>>

Lo guardo negli occhi e dopo qualche secondo annuisco lentamente.

<<Non ti ringrazierò, sappilo>> mi alzo ripulendomi dalle foglie.

Il Capitano ride ripetendo i miei stessi gesti <<Non è questo l'importante>>

<<E cosa sarebbe allora>>

<<Che tu stia meglio, questo è importante>>

<<Ti interessa la mia felicità, Cap?>> sorrido

<<Può darsi...continuiamo?>> indica la strada davanti a noi

<<Si>>

Ci mettiamo l'uno accanto all'altro e corriamo di nuovo fino a dimenticare l'oscurità che ci circondava.


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non mi convince molto, idk :(

Dream little butterfly || ImmaginaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora