<<Pensi che non ti stia ascoltando? Pensi che non sappia come ci si sent->>
<<Oh no, tu non sai come ci si sente. I tuoi genitori sono morti>>
Quella... quella fu la frase che mi ruppe in mille pezzi. È da ieri sera che sono chiusa in camera e non mi sono nemmeno mossa dal letto. La vita a Hogwarts è difficile se ti prendono di mira. Fin dal primo anno sono stata molto legata ai Malandrini e questo, alla gente, non andava bene. Tutti volevano essere presi in considerazione da loro ma si sa come sono fatti quei quattro casinisti. Sono passate due settimane da quando i ragazzi sono andati ad aiutare Sirius per dei problemi e anche due settimane da quando non ho un momento di pace. Mi asciugo per la milionesima volta le lacrime quando sento un fortissimo colpo e delle urla. Ci metto qualche secondo ad alzarmi per uscire a controllare. Del fumo ricopre l'aria insieme agli schiamazzi di non so quanta gente. Sbuffo e vado a controllare. Se sarà qualcosa di divertente, James sarà molto divertito nell'ascoltarmi. Un numeroso gruppo di ragazzi era radunato intorno ai tavoli della Sala Grande ma quando sento la voce del mio migliore amico urlare, mi catapulto in prima fila. C'era James con sguardo infuriato e un labbro spaccato mentre teneva in pugno la sua bacchetta. Davanti a lui, un ragazzo a terra che cercava di alzarsi. Un secondo...ma quel ragazzo era quello dell'altro giorno. Il mio cuore perde dei battiti vedendo con quanto odio, il malandrino, riusciva a guardare una persona, sembrava fuori di se. Provo a chiamarlo ma senza risposta.
<<Ripeti ancor quello che hai detto, pel di carota>> si abbassa per essere all'altezza dell'altro a terra.
Il malcapitato ride ma James lo schianta prima che potesse fare altro.
Impreco e corro da lui per impedirgli ulteriori danni.<<James>> gli poso le mani sul petto <<James, guardami>>
Sento il suo respiro irregolare e il sangue scorrere velocemente <<Vieni con me>>
Lo trascino per una mano usando tutta la mia forza portandolo in camera mia.
<<Che cosa è successo questa volta?>> lo tampono sul labbro usando anche un tono di voce basso e calmo, senza disconcentrarmi per la sua innata bellezza.
Sospira e sposta la sua attenzione su di me, sui miei occhi <<Dovevo risolvere una faccenda>>
La sua voce era roca e profonda mettendomi i brividi <<Era così importante da venire via da Sirius in un momento del genere?>>
<<Sirius sta bene adesso, dovrebbe tornare a breve. Per quanto riguarda qui>> sospira <<Si, era importante>>
<<Ti fa male?>> chiedo mettendogli un cerotto sul labbro delicatamente.
Scuote la testa prendendomi le mani fra le sue <<Perché stai tremando, T/n?>> sussurra accarezzandomi i palmi con i pollici lentamente.
<<È che...non mi è piaciuto vederti così>> mi siedo sul letto al suo fianco incrociando le gambe.
<<Lo so ma era inevitabile. Le persone non sanno quando chiudere la loro fogna>>, prendo una sua mano giocandoci quando avevo visto le nocche bianche dallo sforzo.
<<Tu come stai?>> si stende portando anche me con lui.
<<Va tutto bene qua, non devi preoccuparti>>
<<Sicura?>>
Annuisco con il cuore in gola.
Abbiamo un bellissimo rapporto, ci siamo sempre detti tutto...ma, questa volta è diverso. So che non si fermerebbe ad una semplice rissa. È sempre stato sensibile su questo mio tema, anche con gli altri malandrini.<<Perché mi menti, T/n?>>
Mi fermo dal fargli i grattini sul petto.
<<Te lo avrei detto>>
<<Quando?>>
Rimango in silenzio.
<<Ehi>> mi alza il mento verso di lui <<Non sono arrabbiato con te ma non posso passar sopra su questo argomento>>
Lo guardo sentendo i miei occhi diventare lucidi. Mi prende in collo accarezzandomi i capelli <<Non devi far peso alle parole di quel ragazzo, voleva solo ferirti>>
<<Va bene>>
<<Non voglio vederti piangere okay? Certo, rimani sempre bellissima ma con il sorriso sei micidiale>>
Scoppio a ridere dandogli un leggero pugno sul petto <<Sei uno stupido, Potter>>
<<Errato. Sono un irresistibile, intelligente ragazzo>>
Rotolo gli occhi al cielo <<Vanitoso e brutto>>
<<Nah, fai di peggio. So che puoi>> mi mette sotto lui senza che me ne rendessi conto.
<<Vuoi la guerra? Va bene. Non sei simpatico, sei basso, sei il peggior mago della storia>>, in tutto questo annuisce divertito <<Il tuo animagus è orrendo, sei brutto, non ti voglio bene, non ti sopporto>> intanto, il mio cuore sembrava voler uscire dal petto. James è sempre stato il mio sogno proibito.
Scoppia a ridere <<Bugie, bugie bugie. Quante bugie>> cantilena
<<Le penso queste cose, che credi?>>
<<Sai, cara T/n>> mi punzecchia il naso <<Quando menti, ti diventano le guance rosse e in questo momento sono bordeaux>>
<<E su quale parte avrei mentito, sentiamo>> mi copro il viso con le braccia.
Sospira accarezzandomi i fianchi <<Su tutto ma...l'ultima parte ti ha tradito spudoratamente>> sussurra contro il mio collo.
Cavolo. Devo allontanarlo subito. Non deve sentire ne vedere ciò che mi provoca con gesti così banali.
Tolgo le braccia che vengono subito bloccate contro il letto e il suo viso alla stessa altezza del mio.<<Che succede cerbiattina?>> mi guarda con un sorrisetto furbo come solo lui sa fare <<Qualcosa non va?>> alterna lo sguardo sul collo pieno di brividi <<Sarebbe tutto più facile>> sussurra leccandosi le labbra
<<Più facile cosa?>>
<<Se lo ammettessi, aspetto solo quello>>
<<Ammettere cosa?>>
<<Che ti piaccio>>
Il panico si impossessa del mio corpo immobilizzandomi.
<<I love you, T/n>> usa il suo accento madre.
<<Perché non mi sembrano nuove queste parole?>> corruccio la fronte.
Annuisce lentamente <<Da quanto ricordi di sentirle?>>
<<Le hai dette il terzo anno, al Ballo del Ceppo>>
<<E sai cosa significano?>>
Nego <<Non me lo hai mai voluto dire>>
<<Il significato è...>> si ferma sospirando <<Io ti amo, T/n>>
<<Di qualcosa, per favore>> mi libera dalla sua presa quando vedeva il mio silenzio.
Ah, al diavolo i pensieri.
Lo attiro a me baciandolo. Quello che successe dopo è stato molto incasinato, mi sono ritrovata in collo a lui, poi sotto, a cavalcioni. Avevo le labbra gonfie e rosse per tutti i baci che mi aveva riservato in soli pochi secondi.<<Dove pensa di andare, Signora Potter?>> mi attira di nuovo a se.
Rido contro le sue labbra <<Proprio da nessuna parte, Ramoso>>
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Dream little butterfly || Immagina
Fanfiction[Immagina anche su richiesta] ⚠️JESUS'S WATCHING OUR SMUT, be careful sweetheart⚠️