Hiccup (Dragon Trainer)

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Stai cavalcando da un paio d'ore la tua Furia Chiara nei mari del Nord quando ad un certo punto la vedesti agitarsi

<<Che c'è Winter? Hai sentito qualcosa?>> le sussurasti all'orecchio.

Cominciò scendere in picchiata verso il mare sfrecciando fra le montagne fatte di rocce.
Ad un tratto si fermo' in mezzo alle nuvole cominciando a guardarsi intorno velocemente alla ricerca del pericolo.
All'improvviso ti accorgesti di una macchia nera poco più lontana da voi che vi stava osservando insistentemente.

<<Winter, sai cosa devi fare>> le dicesti dandole delle pacche sulla schiena e lei ti fece un cenno con la testa.

La sentisti prendere fiato cominciando a sparare colpi al plasma davanti a voi per poi smaterializzarci all'interno e ritrovarsi qualche metro più avanti. Vedesti la macchiolina nera avvicinarsi sempre di più finché l'altro drago vi venne addosso facendovi cadere sulla terra ferma.
Ma prima che lo sconosciuto toccasse anche lui terra, Winter ti circondò con le sue ali formando uno scudo protettivo cominciando a ringhiare.

<<Chi sei tu?>> ti domandò la persona, che riconoscesti essere un maschio, da dietro la sua maschera.

Tu non rispondesti cercando, il più velocemente possibile, una via di fuga.

<<Non vogliamo farti del male>> disse il ragazzo togliendosi la maschera.

<<Hiccup...>> sussurasti con le lacrime agli occhi riconoscendolo.

<<Come fai a sapere il mio nome?>> ti domandò curioso e anche un po' spaventato il ragazzo.

Ti facesti spazio fra le ali di Winter e ti togliesti anche tu la maschera.

<<Scusa, dovrei ricinoscerti?>> ti rispose Hiccup.

<<No, effettivamente, no. Non potresti ricordarti di me>>.

<<Come? E perché no? Chi sei?>>

<<Sono t/n t/c>> gli rispondesti mostrando un flebile sorriso.

Hiccup restò lì impalato ad osservarti per almeno dieci minuti buoni buoni, tu intanto, vedendo la situazione del ragazzo difronte a te, saltasti in sella a Winter dove vi innalzaste in cielo.
Quando la folata di vento arrivò in faccia a Hiccup, si riprese e cominciò a chiamarti ma tu, troppo spaventata per la paura che si ricordi l'ultimo vostro incontro, scappasti.
Hiccup, con la sua Furia buia che ti ricordi si chiamasse Sdentato, cominciò a ricorrenti ma tu sparisti nelle bombe smaterializzanti del tuo drago. Appena tornasti a casa tua ti buttasti sul letto e cominciando a piangere pensando all'ultimo vostro ultimo risalente a quattro anni fa.

'Eri ferita, insieme a Hiccup, molto gravemente in tutto il corpo per via del Grande Drago disturbato dal padre del tuo migliore amico.
Stavi perdendo molto sangue e i medici di Berk non potevano fare molto...
Per questo ti portarono in un'altra isola dove gli dovevano un favore e ti mollarono in quel posto. Passati giorni e settimane, vedevi che la febbre non passava, così cominciasti a sospettare qualcosa. Indagasti sulle medicine e scopristi fossero fasulle. Presa dalla disperazione, cercando di non girare tanto la testa per non perdere equilibrio, cominciasti a prendere le tue cose per poi scappare.
Non era stato tanto difficile visto che erano in meno di una trentina di vichinghi tutti sopra la cinquantina... Cercasti una caverna dove passare la notte ma all'interno della prima che addocchiasti, trovasti una Furia Chiara dormiente.
Cercando di fare meno rumore possibile cercando di uscire ma, ovviamente, la fortuna non è dalla tua parte tanto che spezzasti un pezzo di legno facendo eco in tutta la caverna.
La Furia Chiara alzò subito la testa con le orecchie e quando ti vide cominciò a ringhiarti contro così indietreggiasti finché non ti ritrovasti con le spalle verso il muro.
Ti si avvicinò così tanto al viso che i vostri nasi quasi si toccarono.
Ti guardò qualche altro secondo quando prese un grande respiro e ti fece un grido tale da tapparti le orecchie e cadere a terra inerme.
Ti ritrovasti la mattina dopo su una roccia appena fuori la caverna e, ricordandoti le cose successe il giorno prima, cominciasti a guardarti intorno per vedere se la Furia chiara fosse ancora lì con te. Nemmeno il tempo di girare la testa a 360 gradiche te la ritrovasti davanti.
Sussultasti un pochino per lo spavento ed essa ti si avvicinò.
Tu, non sapendo cosa fare, restasti lì ferma ad osservarla cercando di capire se avesse brutte intensioni.
Quando, invece, cominciò a girarti intorno ed ad annusarti capisti che voleva essere un'amica tanto da farsi toccare.

Dream little butterfly || ImmaginaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora