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«Julian, dobbiamo agire ora... sento anche io la loro presenza qui» disse Jordan con una nota di preoccupazione nella voce.

Da quando avevano portato Amonet al branco - quindi al sicuro e meno  esposta a minacce e pericoli - Jordan e Andrew si erano messi alla ricerca dei Guardiani, che altri non erano che i Druidi Celtici.

Sacerdoti degli antichi, conosciuti col nome di Vichinghi ma che in realtà erano i famosi Berserker.

Sacerdoti che celebravano i riti nei cuori pulsanti delle foreste piene di animali.

E fu proprio questo che mise sul loro cammino i licantropi, diventando così i loro Druidi, mettendo in atto un patto: i Druidi avrebbero concesso le loro conoscenze ai lupi solo se quest'ultimi avessero concesso loro la protezione dalle altre specie mannare.

E Jordan e Andrew si erano messi alla ricerca di questi per riuscire a interpretare ciò che il loro sciamano aveva predetto: Il Marchio della Bestia.

«State attenti. I Druidi conoscono ciò che può ferirci e portarci alla morte» disse Julian annusando l'aria.

Aveva percepito già da quando erano entrati in quella radura che qualcuno gli stava seguendo ma non riusciva a capire dove si trovasse, perché era come se venisse da tutte le direzioni.

E sapeva perfettamente che per confondere un lupo, un Alpha, ci sarebbero volute le abilità di un Druido.

Ed adesso era sull'attenti.

Ma Julian sperava che i Druidi concedessero loro l'aiuto di cui avevano bisogno.

Dietro di lui camminavano i suoi Beta, con gli occhi che brillavano di giallo ed i suoi che sembrano due rubini.

Un rumore attirò la loro attenzione e fecero appena in tempo a spostarsi che una freccia si conficcò nel tronco dell'albero d'abete dietro di loro.

«Voi siete indesiderati nelle terre dei Berserker» disse una voce di quello che sembrava essere un giovane uomo, sicuramente, alle prime armi ed esperienze ma tali da confondere i sensi di un lupo "anziano".

«Vogliamo solo parlare con Bjørn» disse Jordan guardandosi intorno e cercando di fiutare l'odore del ragazzo.

«Chi lo cerca?» chiese nuovamente quello.

«Io» si fece avanti Julian. «Sono l'Alpha dei Blackblood, Julian Red» si presentò il lupo guardando davanti a sé dove in mezzo ai cespugli se ne stava  accovacciato un ragazzino dalla pelle estremamente bianca macchiata da miriadi di lentiggini che erano messe in risalto dagli occhi verde foresta e le labbra rosse come le fragoline di bosco.

«Bjørn non è qui. Andatevene» furono le parole che il giovane rivolse loro, questa volta uscendo dal suo nascondiglio. «Andatevene prima che loro ritornino».

«Loro chi?» domandò a quel punto Jordan che era rimasta in silenzio ad ascoltare fino a quel momento.

«I cacciatori».

I tre lupi si guardarono.

Sapevano perfettamente che - mai prima d'ora - i cacciatori non si erano mai spinti fin lì o almeno, nei territori dei Berserker.

«Lo stavano cercando anche loro».

«Sei qui da solo?» chiese nuovamente Jordan. «Dov'è il resto del tuo branco?» Andrew la prese tra le braccia cercando di calmarla e fermarla dal domandare altro, evitando così un mal di testa a tutti loro - anche se questo era pressoché impossibile.

«Qui non troverete nessuno» insistette il ragazzo. «Ma posso darvi un consiglio  - guardò fisso negli occhi Julian - potete contattarlo, ma avrete bisogno del sangue di un Nascosto» e sapevano perfettamente a chi il ragazzo stava facendo riferimento.

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