«Per la miseria Amon vuoi fermarti?» gli urlò dietro Vlad per l'ennesima volta.
Era da quando avevano detto che serviva il suo sangue che si comportava come un pazzo geloso e Vlad non capiva a cosa fosse legata tutta quella gelosia! Mica avrebbe dovuto fare qualcosa di non appropriato!
«Amon fermati adesso e non farmi usare la forza, perché non mi piace» disse facendo una smorfia quando Amon non ascoltandolo, aumentò la sua andatura.
Ringhiò frustrato e sentendo le ossa spezzarsi, si trasformò nel suo lupo.
Con uno slancio atterrò sulla schiena della Chimera e con le zampe lo girò, facendolo finire volto a volto.
Il vampiro riprese la sua forma umana e tra le mani prese il colletto della maglia di Amon.
«Adesso tu, stupido sacco di pulci ibrido, mi starai a sentire-».
«Altrimenti? Cosa fai? E poi ti devo per caso ricordare che anche tu per metà, sei un sacco di pulci?» lo sfidò con lo sguardo facendo digrignare i denti all'uomo sopra di lui.
«Non so... non so cosa la tua testa abbia formulato sulle parole che ho detto prima. Ma il mio sangue, insieme a quello di Cerbero e Elijah, serve a evocare Lucifero e il sangue dello sciamano è come se... accendesse questo processo» disse Vlad.
Ma Amon - presuntuoso e con la testa di coccio come nessuno - se lo cacciò di dosso scacciandolo malamente e lo guardò male.
«A me non importa quale rito dobbiate fare!» mosse alla rinfusa le mani. «Io non voglio, ripeto, non voglio che tu, abbia contatti con il signore dell'Inferno. Chiedo troppo? È possibile che le tue conoscenze siano tutte così belle e affascinanti? Non hai amiche femmine? Magari bruttine e-» la risata di Vlad lo fermò dal continuare quella scenata di gelosia in piena regola.
«Adesso perché ridi?» si mise le mani sui fianchi, sbattendo il piede in terra e guardandolo con un sopracciglio alzato.
«Si può sapere cosa stai cercando di dire? Perché è davvero divertente» finse di asciugarsi una lacrima.
Anzi, la lacrima c'era ma era rossa.
«Partiamo dal presupposto che conosci solo persone che vogliono provarci con te, addirittura quel marmocchio di James!» esplose rabbioso. «Poi è arrivato Cerbero, quel maledetto cane che ti gira intorno e ti guarda come se ammirasse la luce in mezzo all'oscurità e poi Elijah che sembra abbia visto in te la Dea Luna!» disse aprendo le braccia.
«Quindi scusami tanto se mi prendo il lusso di essere geloso!».Vlad si impose con tutto se stesso.
Si morse addirittura il labbro a sangue per trattenersi.
Ma i suoi sforzi furono vani.
Scoppiò a ridere di cuore tenendosi la pancia.
«Ridi ridi, ed io che faccio pure il geloso per te-».
Vlad gli prese il volto tra le mani lasciandogli un sonoro bacio a stampo.
«Sei ancora più bello quando sei arrabbiato e geloso» gli disse burlandosi di lui. «E credimi, mi fa piacere che tu lo sia ma sei andato completamente fuori strada amore» a quel nomignolo il cuore di Amon aumentò i suoi battiti. «Cerbero e Elijah, senza tanti giri di parole, sono miei fratelli. E Lucifero è nostro padre Amon. E se vogliamo sconfiggere Ortro ci serve l'aiuto del signore dell'inferno».
Amon voleva sotterrarsi dall'imbarazzo.
Aveva fatto una scenata senza nemmeno sapere come stavano realmente le cose.
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The Mark of the Beast
Loup-garouPelle bianca, capelli neri, occhi viola. Tanti segreti, vengono celati da quelle ametiste che sono la chiave per sbloccare il sigillo imposto sulla vita di Amonet, una dolce ragazza che scoprirà il "suo vero io" solo grazie al lupo dal manto nero c...