Un nuovo giorno.
Una nuova alba.
Una nuova guerra era pronta ad abbattersi sul Branco Blackblood, sul Clan di Vlad III di Valacchia e sui cacciatori di Jerome Hunter.
Il Sole sorgeva da dietro le alte montagne che contrastinguevano quel luogo sempreverde, visto che un tempo, da un accordo tra lupi e streghe, quest'ultime avevano fatto questa magia, permettendo così al luogo di rimanere sempre ad una temperatura piacevole e un rigoroso e ampio spettacolo di fiori e piante, di colori e profumi.
Ivar camminava in fondo alla fila.
La testa china indicava che nessuno avrebbe dovuto disturbarlo.
Neanche James.
Sembrava un automa, era assente, assorto tra i suoi pensieri. Tra le mani teneva una strana collana fatta con ossa di animali e zanne.
Julian poco più avanti dell'amico, si girò per vedere se tutto fosse apposto ma non appena incontrò lo sguardi di Ivar, seppe che qualcosa il suo fiuto da sciamano aveva individuato.
«Cos'hai da dirci Ivar?» gli domandò sapendo bene che quello che avrebbe detto, non sarebbe piaciuto a nessuno
Proprio per niente.
«Una nuova era sta per sorgere
E quando il Sole tramonterà
E nel cielo la Luna che a tutto diede origine comparirà
La lotta per la supremazia inizio avrà!
E il Segugio seguirla dovrà
Se la sua compagna viva vedere vorrà!».Una profezia.
Julian rimase senza fiato perché sapeva che l'ultima volta non era andata esattamente come sperava.
Ed adesso sapevano con certezza che in tutto ciò erano coinvolti Cerbero ed Hel.
«Che vuol dire?» chiese James accorrendo dal compagno che stordito si toccava la testa.
«È successo qualcosa? Perché avete quelle facce? E perché mi guardate in quel modo?» fece domande a raffica, per poi rendersi conto da solo che ogni volta che nella sua mente erano presenti vuoti di memoria, era dovuto al fatto che aveva annunciato una profezia. «Scusate ma... sapete che non ricordo mai niente dopo che-».
«Tranquillo tesoro» lo rassicurò James. «Devo ammettere che eri davvero sexy mentre annunciavi questa guerra» sorrise malizioso facendo volgere al cielo gli occhi agli altri.
Soprattutto ad Elijah che silenziosamente si rimangiava il fatto che aveva capito che infondo anche James fosse intelligente.
Quando voleva.
«Tratta di Nefti sicuramente. L'imminente lotta alla supremazia riguarda il suo vincere contro di noi. Al fatto che ucciderà Hel e condurrà me con lei, nel suo regno» disse a mezza voce Cerbero.
«Cerbero, ma si può sapere perché quella squilibrata che si è impossessata di mia figlianti vuole così tanto?» gli domandò Julian alzando leggermente la voce. «Hai ucciso qualcuno che amava?» lo scappellotto da parte della moglie lo mise a tacere.
«Cerbero lo sai che noi ti sosterremo sempre, ma se tu non ti confidi con noi non saremo mai e poi mai in grado di aiutarti» gli fece presente Amonet facendo annuire d'accordo la figlia, il fratello e Vlad.
«Diglielo... altrimenti lo farò io» borbottò Elijah, colui che sapeva tutto.
L'unico e il solo, oltre a Caronte.
![](https://img.wattpad.com/cover/258132095-288-k634054.jpg)
STAI LEGGENDO
The Mark of the Beast
WerewolfPelle bianca, capelli neri, occhi viola. Tanti segreti, vengono celati da quelle ametiste che sono la chiave per sbloccare il sigillo imposto sulla vita di Amonet, una dolce ragazza che scoprirà il "suo vero io" solo grazie al lupo dal manto nero c...