Capitolo 28

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"Jimin ha ragione, voi non state ancora bene, quindi vi fermerete in albergo con noi." disse Nam.
"Può stare qui, a noi non dispiace e poi con voi le verrebbe il mal di testa." intervenne Jin improvvisamente.
"Non voglio disturbarvi, dopotutto siete in luna di miele." disse Ayumi.
"Nessun disturbo, qui c'è più calma che in albergo con loro." disse Egea.
"Ehi che vorresti insinuare? Che siamo un'orda di barbari?" chiese Hobi offeso.
"Senza offesa Hobi, non lo sto insinuando, lo sto affermando." rispose Egea lasciandoli a bocca aperta.
"È inutile, con te ci rimettiamo sempre!" disse Yoongi cominciando a ridere seguito dagli altri.
"Bene, mentre voi andate in albergo, io vado a preparare la camera per Ayumi." disse Egea alzandosi dal divano.
"E io vado a preparare la cena." disse Jin.
"Io ho un'idea migliore, venite con noi e ceniamo tutti insieme nel ristorante dell'albergo, poi tornate qui a dormire." disse Kookie.
"Per me va bene, ma il conto lo paghi tu." rispose Jin.
"Per la mia sorellina e la signorina Ayumi lo pago volentieri, il tuo lo paga Bobby." disse Kookie.
"Kookie." lo chiamò Bobby.
"Sì Bobby?" domandò Jungkook.
"Smettila! Quante volte devo dirti che Egea è mia sorella e non la tua? Ora ti strangolo! Fermati e lasciati uccidere!" disse Bobby rincorrendo.
"No! Aiuto! Fermatelo!" gridava Kookie scappando da tutte le parti.
"Ma sono matti?" chiese Chul a Dae.
"No, fanno sempre così." rispose Egea sconfortata.
"Allora voi due, la smettete o no?" chiese Iroshi con tono severo.
Kookie si bloccó di colpo e Bobby gli rovinó addosso, finendo con lui sul pavimento.
"Grazie Bobby!" disse Kookie in tono ironico.
"Di nulla Kookie!" rispose mentre si rialzavano.
"Ma quando crescerete voi due?" chiese Jin.
"Mai!" risposero in coro e scapparono a nascondersi dietro Egea non appena incrociarono lo sguardo di rimprovero di Iroshi.

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Nimpeu era seduta dietro al bancone della reception del suo piccolo hotel. Stava aggiornando i libri contabili e sistemando le fatture. Le sue tre bambine erano nel salottino a giocare con le bambole. Da quando aveva divorziato da Chul, due anni prima, lui non si era più fatto vedere, fino a un paio di giorni prima, quando era entrato dietro a Jin dei Bts.
"Mamma pottiamoo ccendee TV?" le chiese la più grande.
"Certo Young-il, ma non alzate troppo il volume che sto finendo di lavorare." rispose.
"Ggattie mamma!" disse Young-il e corse ad accendere la TV. Nimpeu smise di lavorare e le guardò. Young_il, Young-mi e Young-soon erano l'unica cosa bella del matrimonio con Chul.
Si erano conosciuti a scuola ed erano sempre stati insieme. Quando lui le aveva chiesto di sposarlo, lei si era sentita al settimo cielo. Ma un giorno, quando Young-soon aveva tre mesi, tornando prima a casa dall'asilo con le figlie, lo aveva trovato a letto con Byeol, che fino a quel momento aveva considerato come una sorella. Ne era nata una violenta lite e li aveva cacciati fuori dall'hotel. Chul aveva cercato di trovare delle scuse, ma lei gli aveva buttato dalla finestra tutti i vestiti. Il giorno dopo si era rivolta ad un avvocato e aveva fatto istanza di divorzio, chiedendo la custodia esclusiva delle figlie. Chul si era opposto al divorzio e si era arrivati al processo. Davanti al giudice Byeol aveva dichiarato che lei e Chul erano diventati amanti perché Nimpeu trascurava il marito e lo tradiva costantemente, era perfino arrivata a dichiarare che le bambine non erano figlie naturali di Chul e aveva presentato un test del DNA falso. Ma tutte le sue dichiarazioni erano state smontate dall'avvocato di Nimpeu, compreso il test del DNA. Il suocero infatti si era sottoposto al test che aveva accertato la parentela tra lui e le bambine. L'avvocato di Nimpeu era riuscito ad ottenere dal giudice un'ordinanza restrittiva nei confronti di Byeol. Ma la soddisfazione più grande l'aveva avuta quando il giudice, non solo le aveva affidato la custodia esclusiva delle figlie, ma aveva sentenziato il divorzio tra lei e Chul, obbligando il ragazzo a versare un assegno mensile di 2026794,48* won per il mantenimento delle figlie, fino alla maggiore età della più piccola. Se si fosse rifiutato, i soldi gli sarebbero stati tolti forzatamente dalla busta paga. Le ci era voluto un po' per riprendersi, ma grazie all'affetto e al sostegno del padre e degli ex suoceri ci era riuscita.
"FOEVE WE AE YOUNG..." stavano cantando le bambine e lei sorrise dolcemente. Erano passati due anni dal divorzio, ora Young-il aveva 4 anni, Young-mi 3 e Young-soon 2 e crescevano felici coccolate dal nonno materno e dai genitori di Chul che, nonostante il divorzio, continuavano a trattarla come una figlia.
"FIVE! FIVE! FIVE!" cantavano ad alta voce, un po' stonando, un po' sbagliando le parole e Nimpeu non potè fare a meno di sorridere.
"Buonasera Nimpeu." disse Do-Yoon entrando.
"Nonno! Nonno! Nonno!" esclamarono le bambine vedendolo e correndogli incontro.
"Nonno canta co noi!" disse Young-mi.
"Ma nonno non sa cantare!" rispose Do-Yoon abbracciandole.
"Zio Daedae giochi con noi?" chiese Young-il vedendolo.
"Certo piccola." rispose Dae prendendola in braccio.
"Buonasera papà, ciao Dae." disse Nimpeu.
"Come stai?" le chiese Do-Yoon.
"Sto bene grazie, stavo finendo di aggiornare i libri contabili. Papà è in cucina che prepara la cena con Sook, tu e Dae vi fermate con noi?" rispose Nimpeu.
"Non possiamo, è venuto a trovarmi mio padre e andiamo a cena da zio." rispose Dae presentandole il padre.
"Lieta di conoscerla signore." disse Nimpeu.
"Mamma, nonno doppio?" chiese Young-soon.
"No tesoro, nonno non è doppio, questo signore è il fratello del nonno ed è il papà di zio Daedae." disse Nimpeu.
"Zao nonno doppio." disse Young-mi.
"Ciao piccola." rispose Do-yun ridendo, mentre si chiedeva quando suo figlio si sarebbe deciso a metter su famiglia.
"Mamma, posso baccio Ciuga?" chiese Young-soon.
"Che ha detto?" chiese Do-yun.
"Se può andare in braccio a Suga, sono delle fans scatenate dei Bts, Young-soon in special modo di Suga, ogni volta che lo vede in TV vuole andargli in braccio!" rispose Nimpeu, non si era accorta degli 8 ragazzi che erano dietro Do-yun.
"Ah, ora capisco." rispose Do-yun ridendo a sua volta.
"Ciuga! Ciuga! Baccio Ciuga!" disse Young-soon saltellando come una scimmietta vicino a Yoongi.
"Aaaaah! Tts! Tts!" urlò Young-il estasiata.
"Buone! Possibile che ogni volta che li vedete in TV facciate tutto questo chiasso?" chiese Nimpeu disperata.
"Mamma tts! Guadda! Tts!" disse Young-mi.
"Cosa?" chiese Nimpeu non capendo.
"Poppy Ikon! Poppy Ikon!" stava dicendo Young-il.
"Poppy?" chiese Do-Yoon.
"Bobby degli Ikon." rispose Nimpeu.
"Ciuga! Ciuga! Baccio Ciuga! Pappavoe!" continuava a dire Young-soon.
"Su Ciuga, accontenta la tua piccola fan." disse Jimin ridendo.
"Zao Hopi, zao ookie, zao min, zao v, zao in, zao pap on!" gridavano le bambine continuando a saltellare.
"O cielo!" esclamò Nimpeu vedendoli.
"Sai Kookie, abbiamo atto oto con Jin!" stava dicendo Young-il saltellando.
"Davvero? Che ne dici se ora ce ne facciamo una noi?" chiese Kookie divertito.
"Sì, sì!" esclamò la bambina felicissima.
"Che succede qui?" chiese un uomo entrando nella reception, attirato dalle grida delle bambine.
"Buonasera Bong-Cha." disse Do-Yoon.
"Buonasera Do-Yoon, Dae. Vedo che non siete soli." disse Bong-Cha.
"Già vorrei presentarti mio fratello Do-yun, è venuto a farmi una sorpresa. Loro invece, credo che sai già chi sono. Questo signore è il suocero di Jin e lui è Bobby degli Ikon." disse Do-Yoon facendo le presentazioni.
"Santo cielo! Se dicessi in giro di avere i Bts e Bobby nel mio piccolo hotel, penserebbero tutti che sono impazzito!" disse Bong-Cha.
"Come mai li hai portati qui papà e non all'hotel extra lusso di quell'altra?" chiese Nimpeu.
"A dire il vero, quando abbiamo deciso di venire qui per il fine settimana, abbiamo cercato su internet gli hotel della zona. Quando abbiamo visto le foto del tuo, ci è piaciuto subito e quindi vorremmo fermarci qui, sempre se hai ancora delle camere libere." rispose Yoongi, aveva preso in braccio la piccola Young-soon e lei tutta felice lo abbracciava e lo riempiva di baci, mentre gli altri ragazzi assistevano divertiti alla scena.
"Sul serio?" chiese Nimpeu, chiedendosi se ridere o piangere di fronte a quella scenetta.
"Già, e visto dal vivo è ancora più bello!" aggiunse Tae.
"Beh grazie." disse Nimpeu leggermente imbarazzata.
"E visto che siamo qui, vorremmo assaggiare anche i vostri piatti, le recensioni dicono che sono buonissimi!" disse Kookie.
"Kookie, ma tu pensi sempre al cibo?" chiese Bobby.
"Per forza è ora di cena!" rispose, mentre tutti ridevano.

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