Un amore venuto da Ovest

Capitolo 38

Arrivò il giorno del matrimonio di Tae e Yoongi. I due ragazzi avevano deciso di sposarsi lo stesso giorno per paura che Egea potesse partorire durante la cerimonia di uno dei due, anche se non volevano ammetterlo.
Ora si trovavano davanti all'altare, ad aspettare le loro spose. Erano tesi come corde di violino e sudavano freddo, nonostante fossero quasi a fine novembre.
Egea era seduta su una delle sedie dietro i due ragazzi, accanto a lei Jin e subito dopo i genitori degli sposi.
Era una tiepida giornata e il parco della villa era pieno di ospiti. Tutti i loro amici Idols erano presenti e c'erano anche i big boss delle tre agenzie.
"Come sta la futura mamma?" chiese un ragazzo avvicinandosi.
"Ehi Felix ciao! Sto bene, anche se mi sento rotonda come un pallone." disse Egea sorridendo.
"Sei comunque bellissima!" disse dandole un bacio sulla guancia.
"E tu sei il solito ruffiano!" disse Jin alzandosi per abbracciarlo.
"Certo! Lo sai che tutti noi vogliamo bene a tua moglie!" rispose Felix.
"Ecco la mia splendida sorellina!" disse Bobby abbracciandola.
"Ciao oppa!" rispose lei ricambiando l'abbracciò per poi tornare a sedersi aiutata da Jin.
"Ehi Egea, ho visto tuo padre e la signorina Ayumi poco fa." disse Kookie.
"Sono qui? Dovrei andare a salutarli." disse cercando di alzarsi, ma dovette risedersi a causa di una fitta.
"Tutto bene tesoro?" le chiese Jin preoccupato.
"Sì, tranquillo!" rispose lei sorridendo.
"Se lo dici tu, ma domani andiamo in ospedale per un controllo e non voglio scuse!" le disse ed Egea acconsentì subito.

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La cerimonia fu commovente e divertente al tempo stesso, i quattro ragazzi si scambiarono le loro promesse mentre i cinque bambini giravano intorno a loro. Tenerli fermi era impossibile.

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Iroshi, appena arrivato alla villa, sarebbe voluto andare a salutare sua figlia ma aveva dovuto occuparsi del servizio di sicurezza. Certo Ayumi e Do-yun lo avevano aiutato, ma la responsabilità ricadeva tutta sulle sue spalle.
"Almeno questa volta non ci sono pazzi omicidi in giro." gli disse Ayumi con un sospiro.
"Già!" rispose lui.
"Wow quanto sei loquace!" ironizzò lei.
"Smettila siamo in servizio." bofonchiò lui.
"Stasera ti faccio dormire sul divano!" rispose lei allontanandosi.
Iroshi alzò gli occhi al cielo. Quella donna lo faceva impazzire in tutti i sensi.
Ripensò al loro primo incontro e a quanto il rapporto fra loro fosse cambiato da quel giorno. Era così preso dai suoi pensieri che sussultò quando si sentì toccare, voltandosi di scatto.

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Il banchetto nuziale era in pieno svolgimento quando Egea avvertì un'altra fitta.
"Jin per favore vorrei andare in ospedale ora." disse afferrandogli un braccio.
"Tesoro che hai?" le domandò preoccupato.
"Non mi sento molto bene, per favore." disse lei tenendosi il ventre.
"Va bene tesoro, andiamo subito. Ce la fai a camminare?" le chiese dolcemente e quando lei gli fece di no con la testa, Jin la prese in braccio e si avviò fuori dal salone delle feste.
"Ehi Jin che succede?" chiese Yoongi raggiungendolo di corsa, seguito da Nimpeu e gli altri.
"Non si sente bene, la porto in ospedale per un controllo." rispose.
"Forse è meglio se non guidi, fuori c'è papà, vieni che ci facciamo accompagnare da lui." disse Bobby.

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"Bobby che succede?" chiese Iroshi riconoscendo il figlio.
"Egea sta poco bene, puoi portarci in ospedale per favore?" domandò il ragazzo.
"Certo, nessun problema. Kurosawa, Matsumoto io porto Egea in ospedale, affido tutto a voi!" disse richiamando i colleghi.
"Certo nessun problema!" risposero Do-yun e Ayumi.
"Grazie!" disse Iroshi prima di correre verso la propria auto.

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Erano arrivati in ospedale da quasi un'ora e ancora nessuno li aveva informati sulle condizioni di Egea.
Jin camminava avanti e indietro, sembrava un leone in gabbia.
Nel frattempo erano arrivati anche gli altri ragazzi, accompagnati dagli Ikon e dagli Stray Kids. Jin aveva cercato di rimandarli a casa, ma non avevano voluto saperne.
"Ancora niente?" chiese Tae che si era allontanato per andarsi a prendere un caffè.
"No e voi quattro dovreste essere a letto a dormire visto che domani mattina presto dovete partire per la luna di miele!" disse Jin in tono di rimprovero.
"Non ce ne andremo finché non avremo notizie di Egea." intervenne Taeyang.
Jin fece per parlare ma fu interrotto dalla porta che si apriva.
"Dottore come sta mia moglie?" chiese Jin appena lo vide.
"Sua moglie sta bene, le sono solo venute le contrazioni. Suo figlio è impaziente di nascere!" rispose il medico con un sorriso.
"Posso vederla?" domandò Jin.
"Certo, vada pure!" disse il medico indicandogli la porta.