"Quant'è bella!" esclamò una giovane agente.
"Ma chi è?" chiese un'altra.
"La figlia del commissario." disse Kurosawa guardando ammirato la ragazza.
"Sul serio?" chiese una terza.
"Sì, sul serio." rispose Do-yun.
"E la moglie del commissario dov'è?" chiese un ragazzo.
"È morta quando i suoi figli avevano 4 e 1 anno." rispose, era inutile dire la verità.
"Adesso capisco perché il commissario non si è mai voluto sposare. Deve essere stato difficile per lui crescere i figli da solo!" disse la prima agente.
"Quei tre ragazzi sono Jimin, V e Suga! Ma il quarto?" chiese un agente.
"È Bobby degli Ikon! Quanto è bello!" disse una giovanissima agente.
"Tenente, come fa il commissario a conoscerli?" domandò una ragazza.
"Semplice, sua figlia sta per sposarsi con Jin, Jimin è il nipote del commissario e Bobby il fratello della sposa." intervenne un agente.
"Scherzi?".
"No, l'ho sentito chiamarlo papà poco fa." rispose l'uomo.
"O cielo, svengo!" disse una giovane agente.
"Ma quella che tiene lo strascico non è Matsumoto?" chiese un giovane agente.
"Che schianto! Chi l'avrebbe mai detto che l'avremmo vista con un vestito!" esclamò un altro.
"Già è uno schianto con i pantaloni, ma con quel vestito è proprio sexy!" esclamò un altro ancora.
"Finitela tutti quanti e tornate ai vostri posti!" disse Do-yun severamente, guardando il gruppetto, anche se dovette ammettere tra sé che Ayumi quel giorno era più bella del solito.
"Se Iroshi non cede oggi, non cede più." pensò.
"Sì, signor tenente!" risposero gli agenti.--------------------
Jin era in piedi, davanti all'altare, dietro di lui Nam, Kookie, Hobi e Jihyun. Guardava verso la navata creata dalle file di sedie, impaziente come tutti di vedere la sposa.
"Jin sembri un condannato diretto al patibolo." lo prese in giro Nam.
I suoi familiari erano seduti in prima fila e lo guardavano sorridendo.
"Ehi fratello, tranquillo, vedrai che arriva... Prima o poi." gli disse Seokjoon.
"Smettila! Già è teso come una corda di violino, se gli dici così scapperà via!" disse Jee.
Tutti gli ospiti erano seduti, guardavano verso l'entrata creata da un arco di splendide rose bianche. Le prime ad arrivare furono le sorelle di Tae, Nam ed Hobi, che si incamminarono e cominciarono a ricoprire il percorso di petali di rose. Poi arrivarono Yoongi, Jimin, Tae e Ji-won, che camminarono dietro alle tre ragazze e si sistemarono sul lato sinistro dell'altare. Ji-won si sedette vicino al nonno e lo guardò sorridendo. Tutti si voltarono di nuovo, compreso Jin che rimase di stucco, mentre tutti gli altri ridevano. La navata era percorsa da Yeontan, Kiba e Chesa, che avanzavano lentamente. Quando gli arrivarono vicino lui si chinò e li accarezzò, felice di rivederli. Il pianista iniziò a suonare la marcia nuziale, mentre un fischio d'ammirazione lo fece rialzare e voltare. Tutti si voltarono ancora una volta a guardare, con un misto di invidia e ammirazione, la sposa che avanzava lentamente a fianco del padre. Jin fissò Egea, il cuore gli batteva impazzito nel petto, si sentiva le mani sudate e fredde, gli mancava l'aria per quanto era bella. La seguì con lo sguardo fino a quando non gli arrivò vicino. Iroshi prese la mano di Egea e la mise in quella di Jin, poi si andò a sedere. Ayumi sistemò lo strascico e si sedette vicino ad Iroshi. Dietro di loro erano seduti i signori Lee ed i signori Wu, che guardavano commossi la giovane coppia.
In quella splendida giornata di metà maggio, Jin ed Egea si scambiarono le loro promesse, senza mai smettere di guardarsi negli occhi, tra la commozione generale.
"Lo sposo può baciare la sposa!" disse il celebrante alla fine e Jin non se lo fece ripetere due volte.
"VIVA GLI SPOSI!!!!" gridò Felix e subito tutti lo imitarono, applaudendo.
"Posso baciare la sposa?" chiese Nam avvicinandosi.
"Certo!" rispose Egea.
"Sei bellissima." le disse.
"Grazie Nam.".
"Se ti stanchi di Jin, ti sposo io!" disse Kookie ridendo mentre le dava un bacio sulla guancia.
"Non provarci Kookie, gliel'ho già chiesto io!" intervenne Tae abbracciandola.
"Ma voi due proprio non riuscite ad essere seri?" chiese Yoongi dopo averle dato un bacio.
"Congratulazioni ragazzi, Egea sei bellissima!" disse Hobi.
"Noi seri? Mai! Altrimenti come fate a dirci di esserlo?" chiese Kookie.
"Sei bellissima sorellina." disse Bobby abbracciandola e baciandola.
I ragazzi abbracciarono Jin, imitati dagli altri invitati.
"Attenti a non far ingelosire Jin!- disse Felix. -Mia signora posso darle un bacio?" chiese poi.
"Certo Felix." rispose Egea ridendo.
"Ehi Jin, lasciacela vedere e salutare ogni tanto!" disse Felix abbracciandolo.
"Certo, basta che non vieni a vivere con noi." rispose.
"Non dirglielo, potrebbe prenderti sul serio e piazzarsi sul divano di casa vostra!" disse Bobby ridendo.
Dopo le congratulazioni fu la volta delle foto di rito e poi del lancio del bouquet che finì nelle mani di Ayumi.
"Ehi Ayumi! La prossima a sposarsi sarai tu, dobbiamo trovarti un marito!" esclamò Kookie.
"COSAAAA? Voi siete pazzi!" esclamò imbarazzata.
"Spiacente, ma il bouquet parla chiaro, quindi quando mia sorella tornerà dal viaggio di nozze ti troveremo un marito!" disse Bobby.
"Ji-won non ho un'agenzia matrimoniale!" disse Egea.
"No? Questo è un vero problema, ma niente paura sorellina, ne apriremo una ed entro fine anno Ayumi avrà un marito" rispose Bobby sornione.
"E tu invece quando pensi di sposarti?" chiese Iroshi.
"Io? Quando troverò quella giusta" rispose Bobby.
"Su basta voi due, andiamo a pranzo" intervenne Egea.
Tutti gli ospiti seguirono gli sposi verso il salone, dove i camerieri aspettavano per servire il pranzo.
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Un amore venuto da Ovest
FanficEgea è una ragazza di 22 anni, nata e cresciuta in Grecia con il nonno paterno, noto apicoltore e produttore di miele. Un giorno l'uomo decide di riportarla in Corea, ma poco dopo il loro arrivo lui muore e la ragazza si ritrova sola. Pur potendo vi...