Erano già passati alcuni giorni e presto ero riuscita ad abituarmi a quella quotidianità inusuale alla tenuta dei Kim.Io e Taehyung, al mattino, vagavamo per i dintorni della villa dal momento che sua madre se ne andava molto presto per fare le sue cose.
Ma ieri c'eravamo solo io e lei perchè lui era andato a trovare dei suoi vecchi amici, che a differenza sua erano rimasti qui, diventando famosi in città mentre Taehyung era riconosciuto in tutto il mondo.
Io e la signora Kim non avevamo parlato più di tanto e il fatto che non si fosse preoccupata di irritarmi mi aveva fatto tirare un sospiro di sollievo.
Forse si stava abituando alla mia presenza. Lo speravo davvero molto perchè rimanevano solo due-tre giorni alla sua decisione e non potevo perdere.
Anche se poteva essere piena di pregiudizi, una piccola parte di me era sicura che stesse buttando giù i suoi muri fatti di ostilità.
Questo pomeriggio ero al telefono con Somi, e mi stava chiedendo come stessi e dei lenti progressi quando ad un tratto era entrata la signora Kim con Taehyung al suo fianco.
"Sora," pronuncia la donna, passeggiando nella mia direzione mentre chiudevo la telefonata. "Ti conviene non avere impegni stasera."
Inarco un sopracciglio. "Sai che non ne ho," rispondo. "Ma perchè?"
"Perchè, Sora cara..." dice Taehyung, allentandosi la cravatta con un dito, "Un mio amico da Daegu sta preparando una festa per me. Ha invitato anche te ovviamente, dal momento che gli ho riferito della tua presenza qui con me."
"Beh, almeno potrò uscire da questa casa..." rispondo io, scrollando le spalle. "Penso che finirò per soffocare, qui."
"Oh, allora forse dovrei tenerti qui un po' di più..." riflette Taehyung, atterrando sulla poltrona, accanto a me.
"Non cambierai mai, non è così?" gli chiedo io, fingendo la mia esasperazione.
"No."
-
Era calata la sera a Daegu e presto mi ero ritrovata in una di quelle situazioni in cui si trovava ogni ragazza, almeno un milione di volte nella propria vita. Quando non si aveva la più pallida idea di cosa indossare.
"Fanculo questo," mormoro a tutti i vestiti lanciati sul letto, impilati in un enorme mucchio di tessuti incasinati.
Vi starete chiedendo perchè non ho semplicemente chiesto consiglio allo stilista che vive sotto il mio stesso tetto, ma se n'era andato prima, dicendo che i suoi amici lo volevano lì per primo.
Quindi ero lì, sola e frustrata con la mia poca scelta di abbigliamento nonostante fossi una modella della V.
"Cosa c'è che non va?"
Mi volto e la signora Kim entra nella stanza con andatura casuale.
"Non so cosa mettermi..." confesso io, abbracciandomi stretta.
"Penso che quella montagna di vestiti sia abbastanza da vestire l'intero paese," sottolinea la donna, avvicinandosi a me.
"Sono in crisi, signora Kim. La sua adorabile opinione è l'ultima cosa che necessito al momento."
Fortunatamente non ribatte, attraversa la mia pila di vestiti e poi li lancia nuovamente sul letto.
E con un'espressione penseriosa e calcolatrice, si volta verso di me.
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Wild Thoughts | Taehyung ✓ (Traduzione Italiana)
Fanfiction[COMPLETATA] ❝ Quando sono con te Sora, tutto ciò che ho in mente sono pensieri selvaggi. ❞ Dove ad una ragazza viene offerto un contratto di lavoro dal proprietario del noto marchio di moda V, Kim Taehyung. Romantica/Commedia/Drama Questa è solo un...