☙ 17.

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Parigi era stupenda.

Taehyung mi aveva portata in ogni punto principale della città, entrambi scattando una tonnellata di foto.

Beh, era maggiormente lo stilista a farlo, scattando foto a tutto quello su cui si posavano i suoi occhi.

Ruoto gli occhi mentre camminiamo e lui fotografa un piccolo café schiacciato tra due case.

"Non rimarrei sorpresa se scoprissi che fai foto pure al cesso pubblico." pronuncio lentamente, avanzando.

Taehyung mi raggiunge, osservando la sua fotocamera. "Sono davvero tentato adesso, Sora."

"Non pensarci nemmeno."

Si sente una risata provenire dall'uomo che solleva nuovamente la sua fotocamera.

Mi sposto mentre lui scatta altre foto, i miei tacchi fanno click clack contro la superficie di pietra della strada stretta.

Due costruzioni medievali allineano il pavimento, sovrastando dall'alto le persone come e Taehyung che camminano.

Inclino la testa all'indietro, unendo le mie mani insieme.

Questo posto si trovava vicino all'Arco di Trionfo, in cui un enorme arco di pietra si stagliava fieramente all'aperto.

Dava una tale vibrazione antica. Tuttavia non era male, no. Era incredibilmente intrigante.

Click!

Guardo indietro trovando il viso di Taehyung concentrato sull'obiettivo.

Inarco un sopracciglio.

Click!

"Cosa stai facendo?"

Abbassa l'oggetto di poco. Uno sguardo in soggezione adornava il suo viso glorioso.

"Ti ho mai detto Sora," inzia Taehyung, raggiungendomi. "Che sono felice che tu sia mia?"

Il mio cuore cede. "Pardon?"

Il sorriso di Taehyung era malizioso. "In ambito lavorativo. Che tu posi per me."

"O-oh," mormoro, nascondendo il mio rossore con una mano. "Uh, già, è lo stesso per me."

I suoi passi sono sincronizzati ai miei. "A volte mi sconcerta di come quel bastardo di un manager ti abbia trattata."

I suoi occhi scuri ricadono su di me. "Se fossi stato lui, ti avrei adorata. Perché valevi mille volte di più rispetto a chiunque in quella merda di agenzia."

I miei occhi saettano ovunque tranne che nei suoi. "Grazie, Taehyung."

Riesco a percepire il suo sguardo. "Doveva essere detto." pronuncia semplicemente.

Velocizza i passi. "Prossima fermata, Il Louvre."

"Dove tengono la Mona Lisa?" domando.

Ridacchia. "Esatto, dove tengono la Mona Lisa."

-

Fisso il dipinto, quello più famoso al mondo.

"E' questo?"

Taehyung lo osserva a sua volta. "Mmm hmm."

"Pensavo che almeno sarebbe stato grande quanto me."  faccio una smorfia con il naso, alla vista. "E' della stessa misura della mia intelligenza insanguinata."

"E' decisamente più grande di quella, Sora."

Spingo con forza lo stilista e lui si scrolla le mie mani di dosso, ridendo.

Wild Thoughts | Taehyung ✓ (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora