☙ 28.

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Scusate gli eventuali errori, ho riletto di fretta :( <3

Taehyung stava ancora dormendo sul mio grembo quando mi ero svegliata, la mia testa rabbrividiva.

Guardo in basso in direzione del suo viso, i suoi riccioli ricadevano sugli occhi chiusi e il naso inspirava ed espirava in maniera costante, con ritmo delicato.

Un sorriso raggiunge il mio viso. Aveva un aspetto talmente adorabile che non mi era nemmeno venuto in mente di svegliarlo.

Afferro il cellulare da uno dei braccioli del divano e controllo se ci sono nuovi messaggi.

2 chiamate perse dall'ospedale centrale di Seoul.

E con le sopracciglia aggrottate, li richiamo, premendomi il dispositivo all'orecchio.

"Pronto?"

"Salve, sono la signorina Yoon Sora, la sorella di Han Somi...è una paziente del reparto di rianimazione."

"Sì, come posso aiutarla?"

Giocando delicatamente con i capelli di Taehyung, dico "Ho ricevuto due chiamate perse da voi e mi stavo semplicemente chiedendo di cosa potesse trattarsi."

C'era stata una pausa dall'altra parte della linea e poi la ragazza aveva risposto "Oh sì, il dottor Kim la voleva informare che Somi ha un pacco da darle."

Un pacco? "D'accordo..." pronuncio. "Vengo a prenderlo appena posso, va bene?"

"Assolutamente sì, signorina Yoon." risponde la segretaria. "A dopo, allora."

"Arrivederci." concludo la telefonata e guardo Taehyung, ancora perso nel profondo mondo della beatitudine.

"Taehyung..." sussurro, avvolgendo un ricciolo dei suoi capelli grigio cenere intorno a un dito.

Lui si muove, le sopracciglia aggrottate mentre si gira lentamente.

Lo faccio sdraiare dritto. "Taehyung." ripeto, più forte questa volta. "Svegliati."

L'uomo produce dei rumori. Poi i suoi occhi si schiudono, come se una farfalla avesse preso vita dalle sue ciglia.

Quegli occhi mi scrutano, sbattendo pesantemente. "Ss...Sora?" rilascia lui in un sussurro appena percettibile.

Solamente quel suono aveva fatto brulicare la mia pelle di brividi. "Alzati, Taehyung." balbetto, tentando di rimuovere la sua testa dalle mie gambe.

L'uomo mezzo addormentato geme, mentre cerca di fare leva sulle mie mani. "Noooo, Sora..." mormora. "R-rimanii."

"Taehyung." insisto. "Devo andare in ospedale."

"Ughh."

Dopo aver insistito un altro po', finalmente si solleva scompigliandosi quei riccioli con cui ho giocato tutta la notte. Successivamente mi alzo anche io, arruffando la mia chioma.

"Nonostante io ti odi per avermi svegliato, hai fatto bene." Taehyung si infila il cellulare in tasca. "Devo incontrare alcuni clienti alla Vboutique."

Annuisco. "Prendo le mie cose allora..." dico, afferrando il mio cappotto per poi raggiungere l'entrata, infilandomi gli stivali.

"Ci vediamo al negozio allora..." pronuncia Taehyung.

"Okay..." rispondo io, abbassando la maniglia della porta.

"O chiamami, se non puoi."

Wild Thoughts | Taehyung ✓ (Traduzione Italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora