[COMPLETATA] ❝ Quando sono con te Sora, tutto ciò che ho in mente sono pensieri selvaggi. ❞
Dove ad una ragazza viene offerto un contratto di lavoro dal proprietario del noto marchio di moda V, Kim Taehyung.
Romantica/Commedia/Drama
Questa è solo un...
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kimtaehyung e così ho smesso di fare la fighetta e mi sono proposto. Mai sentito così felice❤
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therealjeon ohmioDio FINALMENTE hoeseok STA ACCADENDO NON E' UN'ESERCITAZIONE STIAMO TUTTI CALMI F O T T U T A M E N T E CALMI hardcore_taera_stan LE MIE PREGHIERE SONO STATE ASCOLTATE E IL SOLE BRILLA DI NUOVO SU SEOUL
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La casa era vuota nel bel mezzo della notte quando eravamo tornati, ma con la felicità che quasi ci scoppiava dal corpo, non sentivamo nient'altro.
Non ero riuscita a smettere di sorridere per tutta la notte. Metà di essa l'avevamo passata al parco, limitandoci a goderci in silenzio la maniera in cui i nostri occhi brillavano non appena si scontravano gli uni con gli altri, e l'altra metà nella stanza rossa di Taehyung, dove tutto quello a cui potevamo pensare era il nostro bisogno di stare vicini, fino a superare tutti i limiti.
E l'avevamo fatto. Quella notte si era dichiarato ufficialmente e io avevo detto sì, per cui l'unico modo per festeggiare era la compensazione, la prova fisica che eravamo fatti l'uno per l'altra.
In quelle ore rimaste avevamo fatto l'amore, lento, dolce e perfetto, non affatto tentato e poi veloce, aggressivo, con praticamente le lenzuola di seta strappate sotto di noi.
Le mie uniche amiche in quel momento erano le sue labbra, mi guidavano durante quelle ore notturne ed esploravano ovunque lui avesse voluto, principalmente me e per questo ero troppo avida, troppo egoista.
Era spuntata l'alba e presto le nostre sensazioni di festeggiamento si erano assopite in un dolce sonno mentre mi accoccolavo sul suo petto, e l'odore debole di sudore e del suo profumo aleggiavano attorno a me.
E insieme ai raggi dorati del sole che spiccavano all'interno della nostra stanza, le lenzuola erano state sollevate sul mio petto e quell'uomo dalle sembianze di un dio rimaneva sdraiato al mio fianco. L'unico pensiero che mi era passato per la testa era quanto fossi davvero felice in quel momento.
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DRIIINNN-
I miei occhi si aprono di scatto al rumore della suoneria, il telefono vibra violentemente sul comodino.
Era il cellulare di Taehyung, vibrava sul legno.
"Rispondi," dice l'uomo sussurrando. "Non posso essere disturbato."
