SORPRESA EHEHEHE, e niente...non avevo un granchè da fare questo pomeriggio e allora ho pensato di farvi questa mini sorpresa. Ovviamente ci rivediamo stasera per Deep Inside <3
Rimango a bocca aperta.
"Che cosa?" Jungkook annuisce lentamente. Successivamente si tiene la testa tra le mani, tremando.
"Oh Dio, che cosa ho fatto?"
Taehyung ed io ci scambiamo delle occhiate preoccupate. Poi rivolge lo sguardo verso verso la sala in fondo all'edificio e io annuisco. "Taehyung, vai a lasciare Chanmi da Hoseok."
E rivolgendomi al ragazzo che piange dico. "E tu, vieni con me. Vediamo di risolvere questa situazione."
Faccio scivolare un braccio attorno alla sua vita e lo accompagno in sala, facendolo sedere sul divanetto.
Taehyung si posiziona di fronte a noi alcuni minuti più tardi, entrambe le mani a reggergli il mento e i gomiti sulle ginocchia.
"D'accordo." inizio. "Cos'è successo?"
Jungkook osserva il milionario, il viso di quest'ultimo è appesantito. Schiude le labbra. "Io...io ho scoperto che avevi lasciato la festa con Taehyung."
I miei occhi volano verso di lui e ricambia lo sguardo.
"E...ho pensato che entrambi non vi steste divertendo, specialmente tu, quindi ho provato a uscire fuori da quel posto nella speranza di trovarvi."
"Camille mi ha preso e mi ha chiesto di ballare con lei..." Jungkook procede, la sua voce vacilla. "E...non avrei dovuto, ma ho cominciato ad urlarle addosso."
"Sono felice che tu l'abbia fatto, veramente." afferma Taehyung. "Quella stronza aveva bisogno di una strigliata."
"Ad ogni modo..." mormora Jungkook. "I miei genitori hanno sentito il casino e sono accorsi da me, chiedendomi cosa non andasse."
"Ho detto che ti stavo cercando-" un cenno del capo verso di me. "E papà mi ha liquidato, ordinandomi invece di andare a ballare con Camille."
"E' stato allora che il pensiero di te in pericolo, preoccupata o arrabbiata, mi ha costretto a gridargli addosso." mormora Jungkook.
Un sospiro. "Papà era...scioccato. Non poteva credere che suo figlio, il quale gli ha sempre obbedito ciecamente, avesse potuto rifiutare i suoi ordini, di fronte a centinaia di persone."
"Posso già dire cosa è successo dopo..." bofonchia Taehyung, distogliendo lo sguardo verso la finestra.
"Beh, è impazzito. Si è scagliato contro di me, urlando quanto fossi un cattivo figlio, che non ho migliorato i rapporti con quella ragazza e che mi avrebbe tolto le azioni."
Jungkook chiude gli occhi. "E gli ho detto in faccia che avrei preferito di gran lunga morire di fame che sposare quella pazza."
Il silenzio si diffonde attraverso tutta la stanza. Io ero fin troppo scioccata per dire qualcosa e lo era anche Taehyung, fin tanto che aveva detto semplicemente. "Cristo, amico."
Il ragazzo si era limitato ad annuire, guardando me.
E facendolo in quel modo, con quell'espressione triste in volto, mi fa sentire incredibilmente colpevole. Sapevo esattamente per quale motivo mi sentivo così.
Aveva litigato con suo padre...per me.
Perchè era preoccupato. Preoccupato per la mia scomparsa improvvisa.
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Wild Thoughts | Taehyung ✓ (Traduzione Italiana)
Fanfiction[COMPLETATA] ❝ Quando sono con te Sora, tutto ciò che ho in mente sono pensieri selvaggi. ❞ Dove ad una ragazza viene offerto un contratto di lavoro dal proprietario del noto marchio di moda V, Kim Taehyung. Romantica/Commedia/Drama Questa è solo un...