Wild Thoughts | Taehyung ✓ (Traduzione Italiana)

☙ 18.

Sei occupata? Ho bisogno di vederti.

Il messaggio fu immediatamente seguito da una telefonata.

"Chi è?"

Mostro a Taehyung lo schermo del cellulare in cui era apparsa la faccia di Jungkook.

Potevo giurare che il suo volto si fosse oscurato. "Oh."

"Dammi solo un secondo." dico, accettando la chiamata.

Premo il cellulare sull'orecchio. "Ciao, Jungkook. Come va?"

"Non sei in hotel?" la voce del ragazzo mi risuonava nell'orecchio e la preoccupazione iniziava a vacillare.

"Uh, no...sono andata via questa mattina." rispondo.

"Avresti dovuto dirmelo." mi rimprovera lui. "Pensavo ti fosse successo qualcosa."

"Non preoccuparti per me Jungkook, sto bene." lo rassicuro.

Ci fu una pausa dall'altra parte prima che riprendesse a parlare. "Dove sei adesso? Ti disturbo per caso?"

Rivolgo lo sguardo in direzione dell'uomo di fronte a me che adesso osserva il panorama della città. "No, stavo semplicemente facendo un piccolo tour di Parigi con Taehyung. In ogni caso abbiamo quasi finito. Perché?"

"Io...posso vederti? C'è qualcosa di importante che devo dirti."

"Sì, certo." rispondo. "Dove dovremmo incontrarci?"

Taehyung fa una smorfia e io ricambio.

"Il quartier generale dei Park?"

"Va bene." dico. "Ci vediamo là."

"Grazie Sora." mormora Jungkook dall'altra parte della cornetta. "Ciao."

Riaggancio, guardando Taehyung. "Devo andare alla sede principale."

Taehyung molla la presa dalla ringhiera. "Per incontrare Jungkook?"

Annuisco. Lui serra la mascella, stringendo le labbra.

"Ti ha...detto il motivo?"

Sollevando un sopracciglio, rispondo. "...no?"

"Hmm." gira i tacchi e raggiunge l'ascensore.

Stordita, lo seguo all'interno e Taehyung preme il pulsante.

Scendiamo giù dalla torre in silenzio.

Non ero stupida, sapevo il motivo per il quale Taehyung era cambiato così in fretta.

Ma perchè Jungkook? Quei due non dovrebbero essere migliori amici?

Le porte si schiudono aprendosi e usciamo, dirigendoci verso la sede.

Raggiungiamo la nostra destinazione, il sole se n'è andato e la luna brilla sulla città.

Non appena arriviamo alle porte, Taehyung si blocca. "Dovrei andare."

Appoggio la mano sulla maniglia. "Puoi venire se vuoi."

L'uomo si infila le mani in tasca. "Oh, so già di cosa vuole parlarti."

"Oh." pronuncio.

"Se ti chiede se sto arrivando," dice Taehyung. "Digli che non posso."

Ma perchè? "D'accordo." rispondo. "Grazie...per oggi."