Wild Thoughts | Taehyung ✓ (Traduzione Italiana)

☙ 30.

❤ HAPPY TAEHYUNG DAY ❤

Il fato ha voluto che questo capitolo fosse il 30esimo e che lo pubblicassi il giorno 30 Dicembre, proprio per il compleanno di Tae. Inoltre questa traduzione ha raggiunto le 30mila letture e non posso fare altro se non ringraziarvi di cuore.😭

Spero vi piaccia e che vi faccia emozionare dato che anche in Wild Thoughts, il nostro amato signor Kim compie gli anni!

Detto questo, tanti auguri a Kim Taehyung (BTS) e al Signor Kim di Wild Thoughts :3

Ci rivediamo a fine capitolo ^^

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Nel giro di alcuni giorni, Somi era pronta per lasciare l'ospedale.

Il dottor Kim, o Namjoon come lo chiamavo adesso, era rimasto colpito dal notevole miglioramento riguardo la sua forza e le ferite e quindi aveva sollevato entrambi i pollici all'insù.

Chanja e Chanmi erano sulla luna. Finalmente la loro madre sarebbe tornata a casa con loro e non sarebbe più dovuta rimanere rinchiusa, schiava in un letto d'ospedale per settimane.

Diamine, non volevano mollarla nemmeno quando Namjoon aveva tentato di salutarla in modo personale.

"Mamma, andiamooo-"

"Mamma, avanti-"

"Ragazze..." le rimprovero, prendendole per mano e trascinandole praticamente all'entrata.

Torno a guardare gli altri due, in piedi imbarazzati accanto alla reception. Namjoon dice qualcosa ma sfortunatamente ero troppo lontana per sentirlo.

Nonostante quello, non ero cieca.

Avevo chiaramente visto il dottore, afferrare una mano di Somi per poi posarci un delicato bacio sopra.

Chanja sussulta. Chanmi ed io urliamo.

"AY, VAI RAGAZZA-"

"MAMMA STA PER FARE BACETTO BACETTO-"

La coppia sobbalza per via delle esclamazioni delle ragazze e Somi si inchina. Namjoon sorride timidamente e in modo rapido lascia andare la mano della donna per poi unire la propria dietro la schiena.

Somi rivolge al dottore un ultimo sorriso e poi si volta per andarsene, avvicinandosi a noi. Un ghigno malizioso gioca sulle mie labbra mentre osservo mia sorella tutta rossa.

L'avevamo stuzzicata per tutto il viaggio di ritorno a casa, nel mio appartamento.

Ovviamente, non avrei lasciato né lei né le bambine vicine alla loro casa. Sapevo che se si fossero permesse di mettere un solo piede all'interno di quel buco di merda, Chanyeok sarebbe stato capace di fare qualcosa a cui io non avrei neanche voluto pensarci.

Nonostante il mio appartamento fosse alquanto ristretto, non ci avevamo fatto caso. Io dormivo sul divano e avevo dato il mio letto matrimoniale a Somi e alle sue figlie.

Direi che tutto questo ci aveva unite ancora di più, dal momento che adesso vedevo la mia famiglia ogni giorno invece che ogni settimana. Il tempismo non poteva essere dei migliori mentre il Natale era alle porte.

I regali erano già stati acquistati e impacchettati, era stato decorato e posizionato l'albero e l'odore di cannella volteggiava nell'aria, inondandomi le narici ogni volta che entravo in appartamento.

Non era un'occasione così tanto speciale. Somi aveva preparato l'arrosto per cena compresi alcuni budini di Natale mentre io ero fuori al lavoro. Il resto della serata lo avevamo passato a guardare film di Natale scadenti e Frozen alla fine, dopo un'ora di piagnucolii da parte di Chanmi.