Le parole non erano in grado di spiegare quanto fossi furiosa.
"Lui ha fatto cosa?!"
"Signorina Yoon, la prego-"
"Lo uccido!" ruggisco, afferrando quelle carte talmente forte da strapparle. O almeno era quello che avrei voluto.
Niente mi avrebbe dato più piacere del sapere di Chanyeok e Somi separati ma sapevo che mia sorella non poteva vivere senza di lui.
Era per questo motivo che avevo tollerato quella faccia di merda per così tanto tempo.
Tuttavia lui era consapevole che le sue condizioni sarebbero potute peggiorare con il divorzio e ha comunque mandato i documenti.
Quel pensiero mi aveva fatto ribollire il sangue.
Taehyung, il quale mi aveva accompagnata a vedere Somi la settimana dopo l'incidente con Chanyeok, si era precipitato da me.
"Okay, okay, Sora..." momora, rinforzando le mani sulle mie spalle. Cominciano a lavorare sui muscoli al di sotto, massaggiandoli fino a farmi calmare.
Tuttavia la calma non era durata per molto.
"Ho intenzione di distruggerlo, Taehyung." ringhio, incrociando le braccia.
"Lo so..." risponde lui, continuando.
"Lo scuoierò vivo, cazzo." pronuncio.
"Lo so..." dice.
"Oh, ho intenzione di-"
"D'accordo Sora..." sussurra Taehyung, avvicinandosi al mio viso.
Il suo respiro caldo mi accarezza l'orecchio mentre dice, "Sarei felice di guardarti mentre lo uccidi lentamente ma ho un'idea migliore."
Mi volto verso di lui e la mia rabbia è maggiore rispetto alla realizzazione che Taehyung è dannatamente vicino a me. "Sto dubitando fortemente di quella frase."
"Voglio dire che non è grandioso quanto seppellire Chanyeok sottoterra ma è una seconda possibilità."
Taehyung tira fuori una mascherina e la indossa.
Poi ne porge una a me. Io la afferro ma non la metto. "Dove stiamo andando?" chiedo.
"Da me." risponde. Successivamente punta gli occhi alle mie spalle, verso la stanza assegnata a Somi. "Le bambine sono con la signorina Han?"
"Chanja e Chanmi?" annuisco. "Le ragazze volevano vedere la loro madre dopo un giorno intero fuori con Hoseok." ruoto gli occhi. "Ha speso praticamente metà della ricchezza del mondo per loro, che idiota."
"E io spenderei l'altra, di metà." dichiata Taehyung, sollecitandomi a indossare la mascherina. "Ed è meglio che non siano presenti."
Mentre la indosso, chiedo. "Per-perchè?"
Poi, la mia voce raggiunge un'ottava più alta mentre sbotto. "Cos-cosa faremo esattamente che necessita l'assenza delle mie nipoti?"
"Non so di cosa stai parlando-" Taehyung si blocca.
Poi guarda la mia espressione agitata, il mio urlo stridulo.
I suoi occhi iniziano a danzare, selvaggi e maliziosi. "Stavo pensando ad un'altra cosa, cara Sora ma se vuoi davvero andare lì-"
"Sto bene!" strillo, uscendo all'istante dall'ospedale prima che lui potesse dire anche solo una parola.
La risata improvvisa dell'uomo poteva essere sentita perfino fuori, compresi gli 'shh!' dei medici.
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Wild Thoughts | Taehyung ✓ (Traduzione Italiana)
Fanfiction[COMPLETATA] ❝ Quando sono con te Sora, tutto ciò che ho in mente sono pensieri selvaggi. ❞ Dove ad una ragazza viene offerto un contratto di lavoro dal proprietario del noto marchio di moda V, Kim Taehyung. Romantica/Commedia/Drama Questa è solo un...