'Come mai miss Ginger è così simpatica?' dissi ironicamente.
'Indovina un po''
'Che devo indovinare?'
'Abbiamo fatto i provini per il Dangerous World Tour lo scorso 1992, ma tuo padre ha detto di no'
Bravo, doo doo, bravissimo.
'In parte per colpa mia' disse sorridendo e scuotendo il capo in segno di disapprovazione.
#flashback#
*Michael's POV*
Il penultimo gruppo di ballerini uscì dalla stanza. Faith teneva i piedi sul tavolo mentre mi stava seduta in braccio.
'Dot, e che diamine, un po' di compostezza' dissi ridendo.
'Doo doo, ma io ho sonno'
'Sei tu quella che vuole sempre starmi dietro'
'Tu non faresti a meno di me'
'Beh, hai ragione…' smisi di sorridere quando vidi Gladys entrare nella stanza.
Lei guardò me e andò a sbattere contro un ragazzo.
Dot rise.
Gladys posò il borsone e le si avvicinarono due ragazze.
'Aspetta qui, tesoro' dissi a Faith.
'E no!'
'Ti prego, solo un minuto' dissi. Lei si sedette e accavallò le gambe.
'Ti aspetto qui, amore mio' disse. Io risi e andai verso Gladys.
'Non ti avvicinare a me' disse. Le due ragazze ci guardavano.
'Che ci fai qui?'
'Sto facendo qualcosa per guadagnarmi da vivere'
Strinsi forte i denti e lei alzò gli occhi al cielo.
'Fallo di nuovo e sei nei guai' le sussurrai nell'orecchio.
'Te ne vai? Sto cercando di fare il mio lavoro' disse.
'C'è Faith lì' dissi trattenendo un sorriso. Volevo proprio sfidarla. Lei si fermò e mi guardò dritto negli occhi.
'Davvero?' annuii.
'Papà…' disse cingendo i miei fianchi.
'Dot, avevo detto di rimanere lì' dissi. Gladys si allontanò, credo si fosse emozionata.
'Che ha?' chiese Dot preoccupata.
'Niente, tesoro. è troppo emozionata di vedere uno bello come'
'Oh sicuro!' disse ridendo.
Quando Gladys si calmò cominciarono a ballare, finalmente.
Noiosi, troppo noiosi. Tenevo gli occhi puntati sempre su Gladys, che era la migliore sicuramente, e metteva quella enfasi in più perché tutto sembrasse perfetto.
'Ti piace come balla quella bionda?' chiesi a Faith.
'Quella che si è sentita male per la tua bellezza? è bravissima' disse e io risi, accarezzandole il capo.
Mi faceva male mentirle, ma dovevo, era per la sua felicità, e io ero il suo papà, non potevo vederla triste.
Quando finirono di ballare, mi prese la mano e mi accompagnò fin sopra il palco.
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we are us.
Fanfiction"io ti proteggerò, che ci siano tempeste o no. noi saremo torre nella bufera"