Jungkook's pov
Ero un fascio di nervi mentre camminavo dietro Taehyung. Lui e Nam si erano offerti di venire a prenderci all'aeroporto, Taehyung controllava che nessuno si avvicinasse troppo e creasse problemi. Perché ovviamente bastò poco per riempire l'aeroporto di fan.
Tremavo come una foglia. Erano passati sei mesi dall'ultima volta che l'ho avuto così vicino. Sentivo la pelle bruciare, mi mancava il respiro e stavo letteralmente sudando, sentivo il corpo in fiamme. Lui era dannatamente bello. Portava un maglioncino nero a collo alto accompagnato da una giacca mediamente lunga. I capelli erano più lunghi dell'ultima volta, ma era pur sempre bello da togliere il fiato, con quei ricci che ricadevano sulla fronte. Era bellissimo.
Dovetti staccarmi almeno un po', o sarei esploso. Ma quel distacco non durò molto, appena mi tirai indietro, sentì la mano di Taehyung sulla mia. Mi tenne la mano stretta tra la sua, non lasciò mi lasciò nonostante tutti i telefono che riprendevano, continuava a tenermi per mano.
Arrivavamo alla macchina, Taehyung entrò per primo, appena si sedette lasciò andare la mia mano. Avrei voluto dirgli di tenerla ancora, di tenerla per sempre, perché io ero suo, lui però questo non lo sapeva.Taehyung's pov
Sapevo che tenergli la mano avanti a tutti sarebbe stato pericoloso, ma avevo bisogno di tenerlo vicino, di assicurarmi che nessuno lo spingesse e gli facesse del male. Mi sedetti il più lontano possibile, stavo impazzendo dopo aver tenuto la sua piccola e delicata mano tra la mia. Se gli fossi stato vicino ancora per molto, avrei perso la testa.
Prima di andare al matrimonio, dovettimo fermarci in fretta a casa per dare il tempo a Jungkook e Jin di cambiarsi.
Stavamo aspettando in soggiorno, eravamo in ritardo perché ci furono dei problemi all'aeroporto. Dovevamo fare tre ore di macchina ed eravamo in ritardo di un'ora.
Se non si muovono a cambia- non riuscì a finire la frase perché il mio cervello si spense, rimasi senza fiato. Jungkook scese molto probabilmente normalmente, ma io in quel momento vedevo la scena a rallentatore.
Teneva le mani in tasca, mentre scendeva le scale guardando verso di me. Non oso immaginare la mia espressione in quel momento.
Lui portava il maglione a collo alto, i pantaloni che mettevano in risalto quel maledetto fondo schiena. Le sue spalle alte, messe in risalto dal maglioncino attillato, i capelli con il ciuffo al lato i suoi orecchini, le sue labbra..<<Scusate un attimo>> dissi per poi correre in bagno, dovetti calmarmi perché non solo il mio cuore stava accelerando ma anche l'amichetto si stava svegliando un po' troppo. Come avrei fatto a farlo rimanere sobrio se Jungkook era così bello da togliere il fiato.
<<Ti prego non deludermi>> abbassai la testa verso il mio amichetto e pregai che sarebbe stato buono per tutto il tempo.
<<Con chi parli, muoviti Taehyung>> busso Namjoon alla porta.
Presi coraggio ed uscì dal bagno. Cercai in tutti i modi di non guardarlo, ma non potevo non bearmi di tale perfezione.
<<Avete entrambi il maglione a collo alto, sembrate una coppia di fotomodelli>> mi disse Jimin ridendo.
<<Chiudi la bocca se vuoi arrivare a fine giornata>> gli rimproverai a bassa voce. Lui alzò le mani in segno di resa, ma ovviamente si mise a ridere lo stronzo. Per fortuna Jungkook era già fuori casa e non sentì nulla.
Furono tre ore di macchina strazianti, perché come sempre ero finito vicino a lui. Jimin voleva sempre quel dannato finestrino, Nam stava sempre al centro. Jin anche lui come un bambino litigava per il finestrino, quindi nei posti davanti si misero loro tre.
Ansley era partita due giorni prima per poter aiutare la sposa e Marnie. Quindi io rimasi dietro con Jungkook, io da un lato e lui dall'altro. Sentirlo vicino era un tormento, soprattutto dato che il finestrino era mezzo aperto e quel lieve venticello fece in modo che il profumo che portava il giorno, si espanse in tutta la macchina. Avrei voluto affondare la testa nel suo collo e sentire quel profumo per sempre.
Cazzo, Tete calmati. Accavallai le gambe il perché lo potete solo immaginare. Cercai di chiudere gli occhi o fissare il finestrino per tre ore di fila, a costo di risvegliarmi il giorno dopo con il torcicollo.Arrivammo a casa di Hobi e finalmente potevamo conoscere la sposa.
Dati i trascorsi, avevamo conosciuto Amanda solo tramite videochiamate. Era molto dolce e notavo come Hobi si perdeva nel suo sguardo ogni volta che la guardava ridere, parlare o semplicemente respirare. Pensai che era lo stesso per me, quando guardavo Jungkook, per me il mondo si spegneva e rimanevamo solo noi.<<Ciao, piacere>> mi disse Amanda porgendomi la mano. Io ricambiai, era radiosa, davvero una sposa bellissima. Portava un lungo e bianco vestito, con una stupenda corona di fiori.
<Sei bellissima e scusa del ritardo>> gli dissi. Lei sorrise e mi ringraziò, era così dolce che ci disse di stare tranquilli, per il ritardo che non era colpa nostra.
Hobi era fortunato ed ero davvero contento per lui.
Quando vidi Marnie rimasi completamente senza parole, era bellissima anche se era palesemente ovvio che non aveva dormito la sera prima. Corsi ad abbracciarla, mi era mancata tanto, era l'unica che mi era stata vicina, dopo la partenza di Jungkook.<<Come stai?>> le dissi mentre la tenevo sotto il mio braccio.
<<Sono stata meglio tu?>> cercò di sorridere ma si spense subito quando vide Namjoon.
In realtà quel giorno era davvero bello, con quel completo elegante.
Nam rimase altrettanto senza fiato quando si girò e vide Marnie con quel vestito beige che faceva risalire ogni sua curva, i capelli biondo cenere che cadevano sulle sue spalle e i suoi bellissimi occhi verdi.
Mi allontanai piano piano per poter godere di quella scena, quei due erano rimasti sei mesi senza vedersi e sapevano che non potevano vivere l'uno senza l'altro.<<Bella scena eh?>> mi disse Jimin accompagnato da Jungkook che stava con lo sguardando sul telefono
Il che mi ricordò il messaggio che mi arrivò ieri e che non lessi per la troppa stanchezza.
Presi il telefono e vidi semplicemente due parole da un numero non registrato."Ti osservo sempre"
Cazzo, quando ti trovo ti uccido. Chiunque fosse stava rendendo la mia vita un inferno.
<<Tutto okay?>> mi disse Jimin appoggiando la mano sulla mia spalla. Mi limitai ad annuire sorridendo e rimisi in fretta il telefono in tasca.
Jungkook continuava a stare con lo sguardo fisso sul telefono, mentre scriveva e sorrideva. La cosa iniziava ad irritarmi, con chi stava parlando da dover sorridere così?<<Andiamo dai>> mi disse Jimin spingendo sia me che Jungkook.
<<L'hai smessa con quel telefono>> gli disse Jimin, ecco grazie Jimin.
<<Si scusa>> continuò ridendo. Giuro che se non la smetteva, avrei preso il telefono e l'avrei sbattuto a terra.
Indovinate chi finì seduto affianco a Jungkook perché non c'erano posti dato il ritardo? Si esattamente io.
Qualcuno stava complottando contro la mia pazienza in quel momento, e Dio come stava vincendo.
Jungkook stava letteralmente attaccato alla mia spalla, sudavo freddo e quando la sua mano sfiorò la mia, rimasi fermo e non so con quale coraggio, presi quella dannata e piccola mano e la strinsi forte.
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ʟᴀ ᴍᴇɴᴛᴇ ʟɪʙᴇʀᴀ [vkook]
Fanfiction[COMPLETA] [ANGST, SMUT AND WHUMP SCENE] C'è un motivo per il quale Taehyung ha tagliato tutti i rapporti con Jungkook, c'è un preciso motivo se continua a tenerlo distante nonostante l'unica cosa che voglia è averlo sempre al suo fianco. Il fatto è...