ʟᴀ ᴍᴇɴᴛᴇ ʟɪʙᴇʀᴀ [vkook]

Taehyung

Osservavo il giardino verde dietro casa mentre sorseggiavo la mia solita cioccolata calda, in questi due anni avete perso tante cose, che ne dite se facessimo un piccolo passo indietro?

*due anni prima*

<<Basta ho chiuso Jimin>> gli urlai contro lanciando il  telefono sul divano ormai devastato e distrutto

<<Non puoi arrenderti, cavolo siete i dannati Taekook non può finire così>> disse lui piangendo

<<E invece lui ha voluto questo quindi perché mai dovrei stare ad inseguirlo? Lui ha voluto questo e allora questo avrà>> presi il telefono ed uscì di casa, ma appena svoltai l'angolo mi accascia in terra travolto dalle lacrime, era davvero finita? Lui era sparito senza dire niente, senza dire dove sarebbe andato, senza lasciare nessuna traccia, avevo provato a chiamarlo per due lunghi mesi, oggi era il giorno che avrei smesso di farlo, avevo realizzato che fosse finita, mi misi in macchina e decisi di guidare sena una meta precisa.

Alla fine mi ritrovai davanti al lago, immerso nei ricordi, fissai l'acqua poi preso da un impulso di rabbia, presi l'anello e lo lanciai il più lontano possibile, lasciandomi cadere sull'erba subito dopo, mi tenni il cuore stretto al petto sperando che la sofferenza si sarebbe placata prima o poi.

*un anno dopo*

Spensi il fornello, accesi la tv e mi misi comodo vicino a Yeontan, di solito non controllavo spesso le email, quel giorno quando aprì la casella rimasi spiazzato da quello che lessi

"Caro Hyung,

So che è passato un anno e che probabilmente tu stai passando la tua vita spero al meglio, volevo solo essere sicuro che tu stessi bene e che fossi felice, so che non riceverò mai una risposta e me lo merito, ma sappi che ho fatto tutto per il tuo bene, può essere ipocrita da parte mia dirtelo, ma ti amo.

-Tuo Jungkookie"

Rimasi ad osservare quella dannata email per minuti interminabili, con quale coraggio? Dopo un anno di silenzio tornare così, chiusi il computer e mi concentrai sul film ma ovviamente non ci riuscì.

*tempo attuale*

Oltre a quella email Jungkook me ne spedì tante altre, chiedendo di me, ma non risposi mai, dopo un mese smise di mandarmele, fu difficile non rispondere, avrei voluto dirgli tutto quello che mi aveva fatto passare, tutto il dolore che dopo due anni continuavo a provare, ma non lo feci.

Ero l'unico rimasto a Seoul, ho cambiato casa una settimana dopo l'accaduto, troppi ricordi sparatutto nella mia stanza tra quelle bianche lenzuola. Scacciai i ricordi e mi concentrai a prepararmi per andare a lavoro, mi occupavo di fotografia, ero entrato in un corso e adesso facevo il fotografo a dei grandi eventi, oggi era un matrimonio, ed erano gli eventi che odiavo di più in assoluto, mi ricordavano quello che avevo sempre sognato, io e Jungkook all'altare. 

Stranamente quel giorno pioveva, ma decisi comunque di andare a lavoro a piedi, così mi misi un bel capotto e presi l'ombrello, camminando pensavo a come due anni abbiano cambiato la vita di tutti noi, la vita li da solo non era male, ogni tanto qualche fan mi chiedeva foto, autografi, e soprattutto mi capitava che alcune persone mi chiesero "perché" io li guardavo senza avere una risposta, perché io tutt'ora come loro mi facevo ancora la stessa domanda, perché? 

Dopo il mio trasferimento nella nuova casa, che si trovava più in periferia in confronto alla vecchia, Namjoon ebbe vari problemi nello spiegare la situazione, e ciò ancora mi tormenta, ha dovuto dire che è stato un momento di tristezza per la futura partenza di Jin e avevamo bisogno della pausa anticipata, ci furono mesi di problemi per via di vari contratti, ma alla fine per fortuna riuscimmo ad uscirne. Dopodiché Marnie e Namjoon si stabilirono a Vienna, entrambi innamorati alla follia della città, fecero molti viaggi, l'ultimo a Malta e dico l'ultimo perché Marnie doveva riposare per l'arrivo imminente del piccolo Yoongi.