Jungkook

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<<Jungkook non puoi andartene così>> mi implorò Jimin mentre buttavo qualsiasi cosa nella valigia

<<Jimin non ci riesco, davvero non posso vivere così ho bisogno di staccare>> dissi in preda al pianto e alla disperazione

<<Ma voi due vi amate, tu lo ami vero?>> mi chiese lui piangendo, mi fermai, appoggiai la valigia in terra ormai chiusa

<<Proprio perché lo amo, non riesco a sopportare di vedere e rivedere quella notte nella mia testa, con me è sempre stato in pericolo>> gli dissi sorpassandolo

<<Ma Jungkook Dae->> si fermò appena vide come mi irrigidì nel sentire quel nome <<lui è morto, non devi più vivere nella paura>> mi disse

<<Tu credi?>> guardai dritto davanti a me <<e se il fratello tornasse vendicativo?>> non vi avevo detto che Bong/Leon era riuscito a scappare prima dell'arrivo della polizia sotto ordine del fratello

<<Ma Jungkook>> 

<<No Jimin>> dissi scendendo le scale <<è meglio così>> mi girai ed uscì di casa per sempre.

*Due anni dopo*

<<Jungkook per favore chiamami qualcuno>> mi disse Steve dalla sala computer, mentre io stavo sistemando l'attrezzatura per il prossimo incontro con un associazione di eventi.

Mi trovo attualmente in Inghilterra, lavoro presso la British Esport Assocciation come pro gamer, era sempre stato il mio sogno. 

Sistemai l'attrezzatura, poi chiamai un tecnico per aiutare Steve e lasciai l'azienda per andare a pranzare, vi starete chiedendo cosa sia successo in due anni?

Il primo anno fu terribile, non dormivo, non mangiavo il mio costante pensiero era Hyung senza vita tra le mie braccia, avevo costantemente gli inucubi. Lui continuò a chiamarmi per mesi, alla fine cambiai numero, so che possiate pensare che questo non fosse amore, ma sparendo gli davo la possibilità di essere al sicuro, di farsi una vita lontano da me, dalla bomba che ero, non sapevo se Bong sarebbe tornato vendicativo per la morte del fratello, non volevo che Taehyung finisse in mezzo.

<<Jungkook>> mi girai e vidi Natalia salutarmi sorridente e la piccola Emily correre nelle mie braccia

<<Ciao piccola>> la presi in braccio <<allora come è andata scuola?>> mi raccontò tutto quello che aveva imparato quel giorno mentre si toccava i capelli e batteva le mani sorridente

<<Ciao tesoro>> mi disse Natalia lasciandomi un bacio sulla guancia, era stata la mia prima amica li in Inghilterra, mi aveva aiutato con l'inglese, grazie a lei ero riuscito a integrarmi nella società prima di quanto immaginassi 

<<Vieni a pranzo da noi?>> mi chiese Emily

<<No tesoro devo fare veloce che poi torno a lavoro>> la misi giù <<ma stasera vengo a trovarti va bene?>> lei sorrise e mi abbracciò 

<<Ci vediamo>> dissi a Natalia che mi sorrise e attraversò la strada insieme alla piccola che continuava a sorridere e a salutare con la sua manina. 

Emily mi ricordava quello che avevo sempre visto nel mio futuro, io e Hyung mentre attraversavamo la strada insieme con al centro una bambina o un bambino, scossi la testa amaramente.

Mi fermai in un piccolo ristorante in centro, lo adoravo perché l'atmosfera era delicata, e facevano il cibo della Corea che mi mancava tantissimo, mangiavo praticamente sempre li sennò quando stavo a casa compravo direttamente io l'occorrente nei negozi appositi.

ʟᴀ ᴍᴇɴᴛᴇ ʟɪʙᴇʀᴀ [vkook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora