ʟᴀ ᴍᴇɴᴛᴇ ʟɪʙᴇʀᴀ [vkook]

Al sicuro

Taehyung's pov

La casa di Eunwoo era al terzo pianto in un grandissimo e bellissimo appartamento, l'entrata riportava al soggiorno con una grande cucina e la sala da pranzo alla sinistra, mentre a destra affianco al soggiorno vi erano tre camere.

<<Accomodatevi>> disse Eunwoo facendo entrare tutti, Jungkook stava costantemente sotto il mio sguardo vigile, se solo qualcuno si fosse permesso a tocc-

<<Ti calmi?>> mi disse il corvino al mio fianco mentre prese la mano dalla mia tasca e la strinse alla sua, in quel momento mi addolcì completamente, era raro che mostrasse i suoi sentimenti così, ci volle tanto tempo prima che Jungkook riuscisse solo a toccarmi in pubblico e questi gesti mi facevano impazzire.

<<Ciao a tutti>> disse Leon uscendo dalla cucina con un grembiule da cuoco. Jungkook si avvicinò e gli porse una cesta comprata di passaggio giusto per ringraziare del invito, invito che avrei anche rifiutato volentieri

<<Grazie Jungkook>> disse lui con quel suo sorriso così fastidioso, Jungkook ricambiò e iniziai a sentirmi più rigido, non riuscivo a sopportare quando guardava qualcuno altro con quel sorriso e quei maledetti occhi a stella, e se quel qualcuno era Leon la situazione era di gran lunga peggiore.

<<Venite sedetevi pure>> disse Eunwoo indicandoci le sedie

<<Li prendo io questi>> disse Leon avvicinandosi e prendendo i nostri capotti e borse per poterle portare in soggiorno

Fu tutto sommato una cena abbastanza tranquilla, Jungkook stava tra me e Jimin, mentre Leon al mio fianco a capo tavola, insieme a Eunwoo, io non mangiai niente, non mi fidavo neanche di bere, chiamatemi paranoico, ma di loro non mi fidavo.

<<Hyung stai bene?>> mi disse Jungkook a bassa voce, io accanai un si con la testa mentre sentivo lo sguardo di Leon su di noi

<<Allora perché non mangi e non bevi nulla?>> mi chiese preoccupato

<<Non ho ne fame ne sete Jungkookie>> gli dissi in modo più tranquillo e gentile possibile, lui alzò un sopracciglio abbastanza insicuro e incredulo della mia risposta.

Non vi sto a raccontare i dettagli della cena e il lungo proseguimento della serata, fu abbastanza monotono, hanno parlato di lavoro, di vita quotidiana e stronzate varie, dico hanno perché io sono stato tutto il tempo ad ascoltare.
E quando lo facevo gli altri sapevano che stavo nel mio mondo e che era meglio lasciarmi così, stavo semplicemente studiando i due individui al mio fianco. Leon per tutta la serata non toglieva gli occhi da Jungkook e io con tutto me stesso cercavo di mantenere la calma e non dargli un pugno in faccia. Quando mi giravo ormai sfinito del suo sguardo su Jungkook lui sorrideva e girava la faccia, stavo per uscire fuori di testa.

<<Direi sia ora di andare>> disse Namjoon alzandosi, finalmente cazzo <<domani dobbiamo lavorare>> disse infine

<<Vi prendo la roba>> Leon corse verso il soggiorno per prendere i nostri capotti e le borse. Porse a Jungkook il suo capotto, lo aprì e aspettò che Jungkook si fece mettere il capotto da lui, strinsi talmente forte i pugni che senti le unghie penetrare nella pelle

<<Grazie>> disse Jungkook imbarazzato e abbozzando un sorriso timido e quando si girò da me, vide la rabbia fatta a persona, perché il suo sguardo diventò completamente bianco e spalancò gli occhi. Poi sorrise piano ad Eunwoo, ringraziò della cena e mi prese delicatamente per un braccio, poi uscì dall'appartamento, tenendomi ancora stretto il braccio sinistro, mi portò subito fuori e tornai a respirare, non mi resi conto che stavo trattenendo l'aria da tutta la rabbia che avevo.