ʟᴀ ᴍᴇɴᴛᴇ ʟɪʙᴇʀᴀ [vkook]

Il pericoloso stalker

Taehyung's pov

La finestra era mezza aperta e il fresco del mattino invase la stanza, ero riuscito ad addormentarmi dopo ore e portavo solo una magliettina e dei pantaloncini. Mi alzai in fretta per chiuderla, non ricordavo di averla aperta, ma visto che c'ero decisi di mettermi qualcosa di più pesante e prendere una boccata d'aria.
Ero molto debole ultimamente, non stavo mangiando bene, tutta la situazione mi stava uccidendo fuori e dentro.
Sentì il telefono squillare, corsi a vedere chi fosse, chissà perché avevo sperato come un coglione che fosse Jungkook.

<<Si pronto>> dissi al mio manager che chiamava come sempre la mattina presto.

<<Già sveglio? che novità>> disse ridendo <<abbiamo sentito la canzone ed è molto buona se sei pronto la pubblichiamo>>

<<Si>>

Fui abbastanza schietto, avevo bisogno di rilasciare Sweet night al più pesto, come mi aveva detto Jimin se non mi davo una mossa le cose mi sarebbero scappate di mano.
Scesi per fare colazione, trovai solo Jimin e Jin seduti al tavolo mentre guardavano uno stupido programma alla tv.

<<Buongiorno>> disse il più grande passandomi una tazza di cioccolata fumante con dei mini marshmallow

<<Grazie>> sorrisi per quel dolce gesto.

Jin ci salutò ed uscì. Ormai avevamo tutti le nostre vite, si facevamo ancora musica insieme, però Nam e Marnie erano costantemente insieme, a quanto pare stavano cercando casa.
Hobi e Amanda ovviamente vivendo insieme da sposini erano quelli che vedevamo meno.
In questa casa saremo rimasi io, Jimin, Jungkook e forse Jin il quale stava uscendo da un po' con una ragazza ma ovviamente io essendo troppo concentrato nei miei problemi ero venuto a saperlo solo ora.
Ovviamente la vita sarebbe andata avanti per tutti e forse il fatto che io fossi ancora al punto di partenza rendeva il tutto fottutamente terribile.

<<Dobbiamo andare da quell'amico di cui ti parlavo>> Jimin interruppe i miei pensieri e nel mentre addentava una mela

<<Finisco e mi preparo>> finì con calma di bere la mia cioccolata calda, misi la tazza nella lavastoviglie e mi incamminai verso la camera.
Ero talmente immerso nei miei pensieri che non mi accorsi di aver urtato la schiena di qualcuno, con la mia faccia, alzai lo sguardo e gli occhi di Kook erano sui miei, merda.

<<Bella la nuova canzone>> disse chiudendo la porta e salendo le scale, non riuscivo a captare nessun emozione nella sua voce, non riuscivo a capire se fosse contento, arrabbiato triste o se mi stesse prendendo in giro, quindi rimasi a fissarlo.
Mi girai verso Jimin e lui mi fece cenno con la testa di seguire Jungkook, così feci, salì le scale di corsa ed entrai nella sua stanza.

<<Scusa>> mi girai imbarazzato dato che non portava la maglietta. Dio che scena mozzafiato, Kook andava sempre più spesso in palestra e si notava tantissimo, il suo petto era sempre più gonfio e le spalle alte, poi il tutto accompagnato con quei tatuaggi.

<<Ti vedo, tanto vale che non ti giravi>> mi disse lui serio, ma che problemi avevo <<Cosa vuoi, fai in fretta devo uscire>> era così dannatamente freddo.

<<Ti ricordi qualcosa di ieri?>> chiesi insicuro con le mani che sudavano freddo

<<No niente ero troppo ubriaco>> disse oltrepassandomi e uscendo dalla porta.

<<Kook aspetta>> uscì di corsa e gli presi il braccio, lui rimase fermo, non si girò.
Fece un lungo sospiro, sembrò trattenere le lacrime e dal tono della voce sembrava stesse per crollare, ma molto probabilmente era solo una mia impressione.