Lividi

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Jungkook's pov

Sapevo che Hyung stava soffrendo per quel mio gesto, ma non riuscivo a sopportare il contatto di nessuno, neanche delle ragazze, non riuscivo a sentirmi a casa, la ferita era ancora troppo fresca, sentivo ancora il freddo della cella e l'odore di sporco, il sudore di quella persona, le sue mani sul mio esile corpo era tutto ancora troppo vivido nella mia testa.

<<Jungkook che ne dici se andiamo in camera? ti preparo un bagno caldo>> mi disse Marnie avvicinandosi ma stando comunque a distanza, accennai di si con la testa, quando mi alzai sentivo un forte dolore, per poco non crollai in terra, vidi Hyung correre ad aiutarmi

<<No>> allungai una mano verso la sua direzione senza guardarlo, lui si fermò.

Camminai a fatica, scalino dopo scalino, con il costante sguardo degli altri addosso con Marnie e Ansley dietro di me. 
Perché mi aveva lasciato andare, era il mio unico e costante pensiero e se sarebbe tornato?

Taehyung's pov

[ALCUNI ACCENNI ANGST - ABUSI]

Le ragazze lo accompagnarono al piano superiore, non riusciva a camminare, si teneva alla sbarra delle scale e faticava tantissimo.

<<Cosa gli ha fatto?>> chiese Amanda con voce terrorizzata

<<Ha abusato di lui>> rispose Jimin serio, mi girai con il fiato corto, le lacrime agli occhi e un buco nero nel petto, ora tornava tutto.

<<Non vuole che lo tocchino e si, quello potrebbe anche essere dovuto solo al trauma, ma la paura di essere toccato è troppa, poi come cammina, il dolore, la testa bassa, credo ci siano stati degli abusi>> mi tenni al bracciolo del divano e mi lasciai cadere piano in terra, con le mani sul volto ormai bagnato dalle lacrime, non ricordo più l'ultima volta che non avevo pianto, l'ultimo mio sorriso, ah si, il giorno prima della catastrofe, quando eravamo entrambi sul letto a riempirci di baci, ora lui non voleva che lo toccassi perché quel bastardo gli aveva fatto del male.

<<Taehyung che ne dici di andare a riposarti?>> mi disse Namjoon aiutandomi ad alzarmi

<<Fuori c'è Scott con la sua squadra non entrerà nessuno te lo prometto>> mi disse abbracciandomi, forse  aveva letto la paura nei miei occhi, la paura che quel bastardo potesse tornare e portarlo di nuovo via.
Decisi di salire, prima di andare in camera mia bussai in quella di Jungkook, nessuno rispose così aprì piano piano.

<<Posso aiutarti, prometto di toccare solo la camicia>> chiese Ansley dal bagno, vidi Jungkook di spalle che accenno un delicato si con la testa.

Appena Ansley lo aiutò a togliersi la camicia, vidi la sua schiena ricoperta di lividi, si intravedevano le ossa, mi sentì talmente male, che mi tappai la bocca con la mano per acutire il lamento di dolore che stava uscendo. Jungkook si ritrasse velocemente in avanti, si girò e mi vide, rimase fermo cercando di coprirsi, anche la parte davanti era coperta di lividi, ormai non sapevo se stessi respirando o meno, vederlo così era la cosa più terribile che potessi provare.

<<Taehyung aspetta fuori per favore>> mi disse Marnie chiudendo la porta.

Andai in camera mia e uscì dal balcone, urali talmente forte che probabilmente avrebbero chiamato la polizia, ma non riuscivo a trattenermi.

Jungkook's pov

Mi allontanai al tocco di Ansley sul mio polso, fu un gesto istintivo, ma come mi girai Taehyung stava li con la bocca spalancata, gli occhi rossi e gonfi di lacrime, non volevo mi vedesse in quelle condizioni, perché non mi sentivo me stesso, non mi sentivo Jungkook in quel momento e non volevo che lui vedesse questo Jungkook diverso.

ʟᴀ ᴍᴇɴᴛᴇ ʟɪʙᴇʀᴀ [vkook]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora